Sono già passati 8 anni, e invece mi sembra ieri…
Quel giorno erano di turno sia l’ostetrica che il mio pusher, ops, l’anestesista.
Sono già passati 8 anni, e invece mi sembra ieri…
Quel giorno erano di turno sia l’ostetrica che il mio pusher, ops, l’anestesista.
Ogni tanto può capitare di essere di cattivo umore
Capita a tutti di essere di cattivo umore.
Ma a me NON può capitare !!!
Quando ti chiedono come stai, e il tuo mondo magari sta andando a rotoli, cosa si risponde di solito?
“Tutto bene, grazie!”
E’ sempre più comodo e veloce rispondere così 🙂
Code chilometriche di fanatici della moda dalla notte prima.
Gente che ha trascorso la notte davanti ad un negozio, in attesa che aprissero.
Gente che comprava a bracciate senza neanche guardare le taglie.
Sono tre giorni che sento un trattore che mi cammina sulla schiena: su è giù, giù e su…
Non è piacevole avere un trattore che ti cammina sulla schiena.
Se poi quel trattore arriva quando anche l’umore non è dei migliori, allora da ancora più fastidio!
Quando una mamma diventa nonna, a volte noi figli ci dimentichiamo che quella prima di tutto resta la nostra mamma.
Ok, mi sono un po’ “inverigolata” creando di spiegare il concetto, ma mi avete capita no?!
State tranquilli: non sono messa ancora così male da decidere di andare a cercarmi un lampione, per tirare su qualche soldino in più 🙂
Voi avete letto il titolo, e avete pensato subito male, furbacchioni!
Quando una vive a Milano, lavora in proprio, e quindi non deve timbrare il cartellino, ma può gestire il suo tempo un po’ come meglio crede, se aspetta il 13 ottobre per andare a Expo, è una deficiente!
Salve, sono la deficiente 🙁
Ieri ero al parchetto con mio figlio, che a novembre compirà 8 anni.
Di solito io mi trovo un posto in panchina, e lui scorrazza liberamente con i suoi amichetti per il parco, sempre controllato, anche se da lontano.
Adesso mi prenderò la mia bella dose di fischi, ma, se devo proprio essere sincera, a me questo “Inside out” non è che sia piaciuto proprio tanto tanto!
Quando eravamo ragazzini, e vedevamo un ragazzetto più piccolo di noi, ma carino, si usava dire “CBCR” (Cresci Bene Che Ritorno)
A parte il fatto che io uno di quei piccolini me lo sono sposato, senza aspettare poi così tanto, ma ora se penso a quella sigla penso a mio figlio…