Dal Salone del mobile al mobile del salone.

Eh sì, diciamocelo: finalmenteil Salone del mobile è finito e io posso tornarmene sul mio amato divano!

Dal salone del mobile al mobile del salone, e che mobile: il mio super divanone dove scrivo, telefono, navigo.

A volte, se sono sola, sul mio divano ci mangio pure.

La mia mammina, la mitica “nonna mao” (così chiamata da nostro figlio perchè aveva due gatti, ora uno) è ripartita ieri mattina.

imageE’ arrivata giovedì e mio marito ed io ne abbiamo approfittato e  per tre giorni ci siamo dati alla pazza gioia.

Risultato? Ora siamo tutte e due conciati con mal di gola e raffreddore.

Avremmo forse dovuto sfidare il fuori salone in macchina solo perché ogni tanto piovigginava? Sia mai.

Ci saremmo forse dovuti coprire di più perché uscivamo di casa con il sole, ma siamo abbastanza intelligenti per sapere che quando va via il sole arriva il freddo? Sia mai.

Però ci siamo divertiti dai, ne è valsa la pena!

imageGiovedì ci siamo fatti fare un divertente, ma imbevibile drink, da 3 robot in Galleria del Corso: un robot prelevava gli ingredienti dai distributori automatici, uno shakerava e versava e l’ultimo metteva il bicchiere sul tapiroulant.

Sorry, ma continuo a preferire il sorriso e soprattutto la bravura dei barman.

Dopo i bocciati robot, siamo andati a trovare i nostri amici Elisa e Mario che organizzavano un evento per Samsung con in consolle il mitico Andrea Butti.

Abbiamo poi fatto un salto all’evento Alfa Romeo al Magna Pars Suites MIlano.

imageIl “Magna Pars suites” è un nuovo bellissimo albergo con 28 suites.

Domani vado lì a pranzo con la direttrice che è una mia amica e vi saprò dire se si mangia così bene come dicono.

Per finire la serata, cavalcando il nostro scooter sotto una fastidiosa pioggerellina, giovedì siamo poifiniti alla trattoria dei pirati di “zio” Marco Predolin.

Si sta sempre bene lì. E’ un pò come stare a casa per me.

Venerdì, invece, ci siamo fatti un giretto in zona Tortona inziando dallo spazio “Magna Pars” dove c’era un evento culinario in cui era presente anche il grande Carlo Cracco che ha cucinato la sua mitica pasta al pomodoro con le nuovissime pentole disegnate dal grande designer Karim Rashid.

imageSiamo arrivati che Cracco era già scappato, ma almeno ho conosciuto Karim.

Che dire della Zona Tortona? Bo…Sinceramente mi ha un pò deluso.

Alle 22 era già tutto chiuso.

Allora…io capisco che la mattina aprano presto e che la gente che gira di sera magari non è proprio quella che serve alle aziende e che invece al fuori salone ci va di giorno.

Ok che i “nottambuli” non sono i veri compratori interessati a spendere (io avrei speso, magari poco, ma avrei speso!), ma in giro c’è gente che durante il giorno lavora e che magari la sera avrebbe anche piacere di vedere un nuovo divano, un nuovo mobile, un mega televisore HD o qualcos’altro di sfizioso e innovativo da comprare per la loro casa, o no?!

E poi si tratta pur sempre di un evento e come tale, il venerdì sera non può chiudere i battenti alle 22, su daiii.

imageNon ho neanche visto grandi cose, a parte le bellissime rane giganti e il club sandwich che ci siamo divorati all’hotel Nhow dopo la lunga passeggiata notturna.

Dopo “cena” siamo finiti al 4cento dove si sarebbe dovuto inaugurare il giardino, ma visto il tempo poco clemente, siamo rimasti dentro a “ciaccolare” con Max, il proprietario, e ad ascoltare  dell’ottima musica live.

Sabato siamo andati a trovare il mio amico Saturnino che presentava la sua nuova linea di occhiali.

imageBelli davvero gli occhiali e come sempre bella anche la musica da lui selezionata: abbiamo ballato in mezzo alla strada sotto al sole.

Un salto a trovare Dr felix, un altro amico in consolle alla terrazza Aperol per l’evento Spritz (mamma mia che location!) e poi una sosta seria per cena da “Sivano”.

Dopo cena avevamo programmato di fare un salto alla festa alla Fabbrica del Vapore quindi essendo Silvano lì dietro, abbiamo deciso per un’ottima mangiata di pesce in zona.

imageAlla Fabbrica del Vapore c’era il delirio.

Bella la location, bella la musica e belli il mood e gli allestimenti della “piazza”.

Mi sono piaciuti molto i bancali usati per delimitare una sorta di grande privè sotto le stelle.

Ruberò l’idea per la nostra casa in Puglia che costruiremo appena riusciremo a vincere l’enalotto.

Ieri ci siamo sparati ben due feste di compleanno di bimbi (vedi articolo che ho scritto ieri http://www.temperateitacchi.com/blog/?p=3138) e tra la prima e la seconda siamo anche riusciti a ripassare in zona Tortona  con Danny boy. Avevamo una piccola missione, autorizzata, da compiere!

Missione compiuta: eccovi la mia nuova amica!

Missione compiuta: eccovi la mia nuova amica!

Che dire? Oggi sono a pezzi. Ho accompagnato all’asilo quel dormiglione di mio figlio, che per fortuna si è svegliato alle 8.30, e sono subito tornata sul mobile preferito del mio salone: il divano!

Peccato che la pacchia sia già finita perché dopo aver iniziato ieri a fare finalmente il cambio degli armadi..oggi mi tocca l’idropulitrice e una drastica a profonda pulizia del terrazzo.

Eh sì, è giunto il momento: oggi si inaugura la stagione nel nostro super terrazzo. Sarà un piccolo party che faremo Danny boy ed io dopo l’asilo e prima di andare alla inaugurazione di Botteghe in Villa.

Quasi quasi mi metto in costume così pulisco…e mi abbronzo. Why not?!

Chi si ferma è perduto

 

Valentina ed io in cucina all'evento Alfa. Siamo arrivati che il buffet era già stato spazzolato, ma il grande chef Davide Castoldi ci ha nutriti tutti con amore!

Valentina ed io in cucina all’evento Alfa. Siamo arrivati che il buffet era già stato spazzolato, ma il grande chef Davide Castoldi ci ha nutriti tutti con amore!

I miei veloci appunti per non perdersi nulla in questo Salone del Mobile!

I miei veloci appunti per non perdersi nulla in questo Salone del Mobile!

E dopo il pesce di Silvano...l'ottima musica della Fabbrica del Vapore

E dopo il pesce di Silvano…l’ottima musica della Fabbrica del Vapore

 

 

L'ottimo club sandwich del Nhow hotel in Via Tortona

L’ottimo club sandwich del Nhow hotel in Via Tortona

Palloncini di lucePalloncini di luce

The party alla Fabbrica del VaporeThe party alla Fabbrica del Vapore

Poltrona a molla

Poltrona a molla

Super vasca avvistata negli spazi dell'Ansaldo

Super vasca avvistata negli spazi dell’Ansaldo

Esperimenti al Super studio più by marito

Esperimenti al Super studio più by marito

Spritz party alla terrazza Aperol

Spritz party alla terrazza Aperol

Il fantastico crudo di Silvano

Il fantastico crudo di Silvano

 

Raggio di sole = AIUTO LA CELLULITEEEEEE

saltoAdobePhotoshopExpress_2013_04_06_09_28_53Avete presente i vecchi sketch di Gaspare e Zuzzurro quando partivano da una parola e facendo duemila ragionamenti arzigogolati arrivavano ad un’altra parola che apparentemente non c’entrava niente con la prima?

Ecco, poco più di un’ora fa io ho fatto la stessa cosa, ma invece di essere su un palco ero a letto, sotto al piumone.

Sono partita da “raggio di sole” e sono arrivata a “cellulite”.

Ieri sera avevo chiuso male le tapparelle quindi stamattina mi sono svegliata e lo ho visto: un raggio di sole è entrato in camera nostra e ha attraversato il nostro letto illuminando loro…le mie gambe! 

AIUTOOOOOOOOO !

Ho visto quel raggio di sole e ho subito realizzato che la primavera forse sta davvero arrivando.

Sì, sì lo so che oggi pomeriggio torna il brutto, ma per ora il sole si intravede dai, accontentiamoci.

E dopo la primavera? Dopo la primavera arriva l’estate. 

 

E in estate cosa si fa? Si va in spiaggia. E in spiaggia si va con il maglione a collo alto e i pantaloni larghi e lunghi? Eh no! Azz, si va in costume e al massimo con il pareo che però per entrare in acqua bisogna togliere, uffa!

Ma perchè non hanno ancora inventato un pareo lungo che si possa indossare tutto il giorno perchè tanto fa filtrare i raggi del sole?

Ma soprattutto…perchè qualche stilista famosissimo non fa l’annuncio che dall’estate del 2013 entrare in acqua con il pareo sarà la nuova moda dell’estate?

Eh dai suuuu, vendereste molti più parei no?! Fatevi furbi voi della moda.

Ok, visto che per ora non esistono parei che facciano passare i raggi UVA e che non è di moda entrare in acqua vestite, bisogna correre ai ripari e fare qualcosa per questa maledetta cellulite!

Ormai lo sapete tutti che da quando sono rimasta incinta mi sono concentrata di più sul benessere del mio corpo e ho iniziato a darmi da fare in diverse palestre.

 

Ogni tanto, al posto della pancia, appare anche una certa tartaruga (che spesso va anche a farsi un giro) ma le gambe…le mie gambotte resistono mannaggia!

CREME: dicono che a qualcosa servono. Veicolano nei tessuti cutanei tutte le sostanze necessarie a stimolare la microcircolazione e a drenare i liquidi di ristagno.

Sembra che le migliori siano quelle a base di bromelina, rusco, ippocastano, gunko biloba e centella asiatica.

Per ridurre l’adipe invece scrivono che sia meglio sfruttare gli attivi con proprietà riducenti e quindi la lipocafeina (estratta dal caffè), la teofillina (te’ verde), la carnitina, il fucus e l’alga bruna.

L’importante è che la crema venga applicata con costanza (che non è un’amica vostra!) e con movimenti circolari dal basso verso l’alto.

ATTIVITA’ FISICA: non serve strafare, ma serve costanza.

 

 

Se riuscite fate qualcosa anche tutti i giorni: una corsetta o una lunga passeggiata a passi lunghi e ben distesi senza fermarsi davanti alle vetrine.

Nuoto a dorso o a stile libero, delle belle pedalate in bici e della divertente acqua gym dicono essere le attività migliori perchè sono aerobiche.

Io ci aggiungo anche un pò di boby pump per rassodare perché non fa mai male. Da un paio di mesi faccio anche un pò di radiofrequenza sulle gambe perchè si “rimpolpa” il collagene e la pelle risulta più distesa.

Se ve lo siete perso leggete questo mio pezzo che ho scritto nel blog http://www.temperateitacchi.com/blog/?p=2041 

MASSAGGI: io ne faccio uno a settimana da anni. Se trovi uno bravo che premia la tua costanza facendoti anche un buon prezzo…sono soldi ben spesi. I massaggi aiutano a rilassare, che è sempre cosa buona e giusta, ma soprattutto aiutano a drenare e quindi ad eliminare i liquidi in eccesso.

CIBI & LIQUIDI: Ovviamente, e che ve lo dico a fà, andrebbero eliminati (so che è difficile , ma almeno proviamo a ridurli dai) alcool e bibite zuccherate e bisognerebbe bere almeno 2 litri di acqua al giorno.

Io a volte mi dimentico proprio di bere.Ora semino bottiglie in tutta la casa nella speranza di ricordarmelo più spesso.

spiaggiaAdobePhotoshopExpress_2013_04_06_09_30_01Se volete arrivare alla prova costume magari non perfette, ma almeno sorridenti…

Bisogna ridurre ai massimi il sale perchè crea ritenzione idrica.

Fate spuntini sani lontano dai pasti per non arrivare ai pasti affamati, ma soprattutto per tenere sempre in moto il vostro metabolismo.

Pollice in su per l’ananas che drena, il kiwi che migliora la circolazione e il pompelmo che aiuta la diuresi (plin plin) e contrasta la fragilità dei capillari.

Ottimo anche il sedano che fa fare plin plin e disinfetta.

Ovviamente cercate di evitare grassi e zuccheri.

Ok un piatto di pasta, ma magari non con un litro di olio o con la panna!

Tante volte più che una vera dieta è meglio un sano regime dove le quantità sono quelle che fanno la differenza. Di tutto un po’ magari non dimenticandosi di frutta e verdura che  fanno bene e con il caldo fanno sempre piaceeeeere dai.

 

Ora vi lascio, vado a fare una bella passeggiata prima che torni il brutto e magari tornando faccio la spesa. Ho due ideuccie per il menù di stasera, light, very light…forse!

“Non fare lo struzzo”- Lesson number 3: la rabbia, che brutta “bestia”.

Oggi c’è il sole quindi ho deciso di parlarvi di rabbia.

Potrebbe sembrare una strana associazione e invece non lo è: se riesci a cacciare la rabbia che hai dentro…ci sarà più spazio per il sole!

Ormai avrete capito che sono una curiosa e un’entusiasta.

Mi piace provare cose nuove, sperimentare: diete più o meno drastiche, il digiuno con il sondino, l’ipnosi… il matrimonio (Ahaha). Ne ho provate tante!

Lunedì sono andata da Steve, lo psicologo coach con cui ho fatto il corso “L’esperienza” nel 2010 e con cui ogni tanto mi piace confrontarmi.

Abbiamo fatto la prima seduta di EMDR: Eyes Movement Desensibilization and Reprogrammation.

Si tratta di una nuova tecnica che utilizza il movimento oculare e altre forme di stimolazione alternata destro/sinistra. L’efficacia dell‘EMDR è stata dimostrata in tutti i tipi di trauma, sia per il Disturbo Post Traumatico da Stress che per  traumi di minore entità.

Devo fare ancora 2 sedute per finire il ciclo e poi vi dirò bene come è andata anche se, già dopo la prima seduta, posso dirvi che con me ha funzionato, e parecchio.

Sia chiaro che io in questo blog dico sempre e solo la verità.

Non mi sentirete mai dire che una cosa è bella o funziona perchè qualcuno mi paga o mi da qualcosa in cambio per dirlo. Le mie sedute da Steve me le pago come sempre e poi io…non sono programmata per mentire!

Se intanto volete sapere qualcosa di più dell’EMDR potete andare sul sito http://www.emdritalia.it

Prima di affrontare una seduta di EMDR bisogna individuare bene il problema che si vorrebbe risolvere e concentrarsi solo su quello.

Di problemi ne avrei tanti, dalla mia permalosità acuta ai miei attacchi di fame post cena (perchè durante il giorno sono bravissima, ma la sera…).

Diciamo che ho deciso di concentrarmi sul peggiore: la rabbia.

Ho accumulato troppa rabbia e non mi piacevano più certi miei atteggiamenti in cui tentavo di sfogarla prendendomela con le persone sbagliate o magari con quelle giuste e per giusti motivi, ma con toni decisamente esagerati.

Mio figlio rovesciava il latte o faceva uno stupido capriccio perchè per esempio non voleva lavarsi i denti da solo? E io ogni tanto mi ritrovavo ad urlargli dietro come se avesse fatto chissà che cosa.

Mio marito si dimenticava per l’ennesima volta di comprare le casse dell’acqua o mi avvertiva all’ultimo momento che non faceva in tempo a tornare per cena quando avevo già preparato tutto? E io via con il broncio per tutta la sera.

Che i figli ogni tanto ti tirino matta è vero, che i mariti passino più tempo a criticare le mogli su qualsiasi cosa piuttosto che a ricordarsi il poco che dovrebbero fare loro, anche. Ma che io tutte le volte me la debba prendere così…anche nooo!

Bisognerebbe imparare a farsi scivolare le cose addosso, bisognerebbe imparare a fregarsene un pò di più e ad andare a capo invece che restare sempre li con sti puntini di sospensione…

Eh sì. Il futuro va costruito partendo dal presente e non dal passato quindi se in passato abbiamo vissuto delle esperienze che ci hanno segnato…a maggior ragione dovremmo fare in modo che ciò non si ripercuota, oggi o domani, su chi amiamo.

Sbagliando si dovrebbe imparare no?! E non rifare gli stessi errori di chi è arrivato prima di noi, con noi…

Mi sono spiegata? Quante volte ci ritroviamo a fare con i nostri figli gli stessi errori che attribuivamo ai nostri genitori? Andiamo avanti che l’è megl!

Sei deluso della vita che hai avuto fino ad oggi? Non vedi prospettive? Incanala la tua rabbia costruttivamente e smettila di demoralizzarti che non serve a nulla.

Ne hai le scatole piene? Svuotale. 

Le tensioni vanno scaricate.

Hai tanta rabbia dentro? Usala positivamente, costruttivamente e in maniera sana. 

Evita di prendertela con le persone trattandole male (Non arrabbiatevi se ogni tanto i vostri figli vi rispondono male perchè imparano da chi hanno vicino, e ve lo dico per esperienza diretta.)

Evita di rompere cose importanti che ti servono ancora per vivere (Un giorno durante una litigata, ho tirato un bicchiere a mio marito. Non volevo prenderlo e infatti ho preso il muro dietro, ma il bicchiere si è rotto e ora mi manca un bicchiere e non ne trovo più di uguali! Argh)

Evita di dire parolacce, non serve (Poi ci lamentiamo perchè i nostri figli a 4 anni all’improvviso infilano un bel “caz..” in una frase qualunque!)

Evita di litigare se non per un fine valido, costruttivo e positivo anche se in certi casi funziona di più parlarne che litigare.

Se devi per forza litigare…almeno ricordati di fare pace prima di andare a dormire. Si dorme meglio e soprattutto, per la gioia del dentista, non si digrignano i denti nel sonno!

Se non riesci a gestire la tua aggressività iscriviti ad un corso di kick boxing o fai qualche altro sport. Io, per esempio, con i corsi che faccio in palestra ho trovato un ottima valvola di sfogo.

A casa ho una mazza da baseball e quando sono nervosa la prendo e partendo da dietro la schiena, do dei colpi forti al divano. Sapeste come mi sfogo e come sto meglio dopo!

E’ meglio picchiare il divano piuttosto che aggredire persone inutilmente e gratuitamente anche se solo verbalmente.

E’ vero che ogni tanto se lo meriterebbero, ma il problema è che poi si innesca un meccanismo senza ritorno che non fa bene a nessuno: io dico una cattiveria a lui e lui ne dice un’altra a me e via così per mezz’ora! Bello?!? No, meglio evitare proprio di iniziare.

Quando i colpi con la mia mazza da baseball non bastano…Grido forte fino a quando mi sento più leggera! Funziona.

Quando senti che hai bisogno di sfogarti parlane, parlane con chi ti capita. Condividi i tuoi pensieri e chiedi agli altri cosa ne pensano! Magari non sempre con la stessa amica sennò finirà di pensare che sei un SINAP e inizierà a starti alla larga, ops!

MIO ARTICOLO SUI SINAP: http://www.temperateitacchi.com/blog/?p=1792

Se pensi che possa servirti…Scrivi. Scrivi i tuoi pensieri, qualsiasi cosa ti passi per il cervello. Fallo tutti i giorni, fallo appena puoi.

Serve ad eliminare i pensieri negativi che ti portano a demotivarti ed arrabbiarti, ti aiuterà a riflettere e a trovare soluzioni nuove.

So che penserete che io stia esagerando o che voglia fare pubblicità al mio amico psicologo coach, ma non avete idea di quanto io mi senta già meglio dopo la prima seduta di EMDR.

Non mi ricordo neanche più da quanto ero arrabbiata. Forse da quando sono diventata mamma e mi sono ritrovata all’improvviso con un sacco di nuove responsabilità. Non lo so…so solo che ora è come se avessi strizzato una spugna piena di liquido nero e denso, piena di rabbia.

Mi sento leggera, tanto leggera.

Sono tre giorni che non mi arrabbio più, per nessun motivo, niente!

Se mio figlio fa un capriccio glielo faccio notare col sorriso e non urlando; se uno mi taglia la strada o apre la portiera mentre sto passando in bici, vado avanti col sorriso pensando che quello è un povero deficiente, ma che a me non è successo nulla.

Ieri sera mio marito mi ha detto che il tonno in crosta di sesamo con la marmellata di cipolle rosse non gli piaceva così tanto (non è un amante dell’agro dolce) e io non me la sono presa perchè avevo cucinato per 2 ore per niente, ma ho pensato “A me piace! Quindi ne è valsa la pena”

So che voi mi vedete come una solare e sempre allegra, ma vi assicuro che non sono solo così. Diciamo che cerco di far vedere solo il meglio!

E’ stata una seduta lunga, intensa e impegnativa, ma bella…molto bella.

Vorrei tanto farvi capire come mi sento: diciamo che è come se mi avessero spalmato addosso un’intera bottiglietta di olio e ora…mi scivola tutto addosso, non me prendo più.

Come sto bene, speriamo duri!

 

NB: Vi ricordo che questa rubrica esiste grazie al prezioso aiuto dello psicologo coach Steve Benedettini. Se volete incontrarlo o volete informazioni sui corsi che tiene, chiamate il suo studio allo 02.3314914 o scrivetegli a info@alphacenter.it 

Per chi c’era e per chi non c’era ecco un pò della bellissima energia di ieri sera al Bobino per il compleanno di Ugo Conti!

3 anni fa ci stavamo sposando a Las Vegas, auguri amore mio!

statuinegiustofoto

Organizzo feste da quando avevo 13 anni quindi ovviamente per il mio matrimonio ho sempre sognato una chiesa gremita, un festone pazzesco e tutti i miei amici e la famiglia ad applaudire dopo lo scambio degli anelli, e invece?

Quello che ora è mio marito, un giorno, guardandomi negli occhi mi dice “Siamo sempre in mezzo alla gente, perché non scappiamo tu ed io soli soletti e non ci sposiamo a Las Vegas?”

Sentirlo dire quella frase mi ha commossa, mi ha fregata.

Detto fatto!

Abbiamo deciso di dire a tutti che andavamo a farci un giro di 10 giorni negli Stati Uniti. Daniele aveva 2 anni e mezzo e ci meritavamo una vacanza in tète a tète.

Lui è un uomo quindi ha mantenuto la promessa e non ha detto a nessuno la verità, ma io sono donna…ops!

Già non potevo dire nulla a mia mamma (che ha sempre saputo tutto di me), almeno ad un paio di amiche dovevo dirlo.

Ho fatto giurare a tutte (sì ok, alla fine forse mi sono un pò allargata!) che non avrebbero detto a Lui che avevo parlato e…ho spifferato tutto.

Avevo bisogno di una giarrettiera usata, di qualcosa di nuovo, ma soprattutto di sfogare la mia gioia, oh no?!?

A mia madre ho detto che mi serviva del pizzo perchè volevo farci una tovaglia e che volevo un paio di ballerine bianche perché stava arrivando l’estate e con i piedi abbronzati ci sarebbero state bene. Wow, mi ha creduto e mi ha regalato velo di pizzo e ballerine. Almeno, anche senza saperlo, ha potuto partecipare ai preparativi! Hihi

provaabitofotoLa mia prova abito però…la ho fatta solo con mio figlio! Nessuno ha visto il vestito prima di mio marito se non il nano e la ragazza che veniva a stirare e che ci faceva le foto ad ogni modifica.

Ho comprato un semplice abito di crépe di cotone e ho passato un paio di sere (quando Lui si allenava a rugby) a preparare coroncina di fil di ferro rivestita da nastro verde e tempestata di roselline cucite da me a mano una ad una. Alla fine…ci ho attaccato il velo e ho nascosto tutto in valigia. 

Siamo arrivati a Las Vegas il 2 aprile e in attesa del 4 aprile abbiamo fatto un velocissimo corso pre matrimoniale.

montagne russefotoIl nostro corso prematrimoniale ovviamente non poteva essere uguale agli altri.

Appena arrivati abbiamo disfatto le valigie e ci siamo subito “fiondati” sulle montagne russe.

 

licenzadimatrimoniofotoLa mattina dopo siamo andati al “marriage license bureau” a ritirare la nostra licenza di matrimonio.

Quel grande atto di coraggio ci ha fatto capire che ormai il primo grande passo verso il burrone era fatto.

Partire per Las Vegas avendo già programmato di sposarsi è già molto diverso che farlo, come nei film, dopo una notte passata a “tracannare” fiumi di alcool, ma ritrovarsi con una licenza di matrimonio in mano…vi assicuro che è tanta roba!

IMG_1860Il pomeriggio siamo andati sulla “Stratosphere tower”, la torre più alta di Las Vegas (350 metri), per fare le 4 attrazioni più terrificanti mai fatte in vita nostra. Vi assicuro che le “magic mountain”, dove siamo poi stati durante il viaggio di nozze, in confronto sono una passeggiata.

 

elicotterootoDopo la “strizza” sulla torre, per non farci mancare nulla, ci siamo regalati anche un bel giro in elicottero.

Siamo partiti con il sole, ci siamo fermati nel Gran Canyon a berci delle sane bollicine al tramonto e siamo tornati su Las Vegas con il buio.

 

Era la nostra prima volta in elicottero quindi le emozioni non sono mancate.

Quando ci siamo alzati dal suolo con quel mezzo tutto trasparente e ho guardato di sotto…un pò mi sono c….. addosso! Ops

So che state pensando a cosa c’entri tutto questo con un corso prematrimoniale…

Beh, vi rispondo dicendovi che dopo aver affrontato tutto ciò, eravamo davvero pronti anche al matrimonio!

 

zeffotoIl 4 aprile era arrivato e dopo tante forti emozioni ci eravamo meritati un bel brunch al mitico “Zeffirino” dentro il Venetian hotel.

Avevamo comprato il nostro matrimonio on line e avevamo scelto le 18 come orario quindi avevamo tutta la giornata per rilassarci e prepararci.

Rilassarci? Sì, sì eccome!

Stavamo al MGM hotel e la nostra camera era al 22esimo piano.

truccofotoDopo pranzo iniziavo a sentire la tensione del matrimonio quindi avevo deciso di farmi un bel bagno caldo approfittando del vapore per stirare il mio velo (se non hai il ferro da stiro si fa così).

Peccato che mentre ero in vasca ho visto le onde.

Non ero ubriaca: nella mia vasca c’erano davvero le onde.

Quel giorno c’era molto vento e mio marito sosteneva che fosse quello. Peccato che dopo 2 minuti mi è arrivato un sms di mia mamma che mi chiedeva se avevamo sentito la scossa di terremoto con epicentro in Messico.

Che fortunella! Per fortuna è durato poco.

diretiinchiesafotoAlle 17 ci siamo preparati e siamo usciti assieme e con la nostra mustang nera cabrio siamo partiti in direzione Graceland Chapel.

Avevamo deciso di sposarci dove si era sposato il grande Elvis.

Giusto il tempo che la coppia prima di noi uscisse ed eccoci lì: il mio futuro marito dentro ad aspettarmi e io fuori a sistemarmi coroncina di fiori e velo, unico particolare che lui non aveva ancora visto.

 

E’ partita la musica, il mio cuore ha preso l’ascensore e mi si è conficcato in gola, et voilà!

camminatafotoCredo di averci messo 30 secondi a percorrere la navata (trattasi di cappella e non di Chiesa quindi parecchio piccola), ma mi è sembrata un’ora.

Lui si è girato, mi ha vista e ha sorriso.

Non so se sorrideva perchè era stupito di vedere che non ero scappata come Julia Roberts, se perchè era felice che stavamo per sposarci, se perchè mi trovava bella con quel velo con la coroncina di roselline o se perché era teso e gli si era paralizzata la mandibola!

Quel sorriso però è durato poco.

Quando il nostro ministro ha iniziato a parlare in inglese…il sorriso del mio fidanzato si è spento.

Avevamo comprato il matrimonio specificando che volevamo che fosse celebrato in spagnolo perchè in quel momento l’inglese era per Lui ancora tabù (ora lo parla quasi meglio di me)

Non è che il ministro ti chiede “do you want to married her?”, ma ti parte con una tiritera che non finisce più. Alla fine della tiritera, il mio allora fidanzato mi guarda e a bassa voce mi chiede “Che devo dire?” e io “YES, YES”

scambioanelliotoChe ridere, ma sono ci bastati 5 secondi per tornare concentrati in quello che stavamo facendo. Scambio degli anelli, il bacio di rito e tanta gioia, ma tanta!

Le fedi le avevo fatte fare da un mio caro amico di infanzia di Treviso. Lui pensava che non fossero incise perchè non potendo io dire niente a nessuno…e invece avevo parlato anche con il mio amico (ora che mi ricordo forse lo avevo detto anche ad un paio di amici maschi! Ops). Ero riuscita a non fargliele vedere fuori dalla loro bustina di velluto fino a quel giorno quindi all’atto dello scambio degli anelli…ecco la prima sorpresa: incisi c’erano i nostri nomi e la data del 4 aprile.

La seconda sopresa fu la nostra canzone di “Black eyed peas” che inziò a suonare al primo bacio da sposati. Avevo praticamente lanciato un cd alla diretrice della cappella mentre entravo per attraversare la cortissima navata.

Ovviamente alla direttrice avevo scritto qualche decina di mail prima di arrivare a Las Vegas. Secondo me non vedeva l’ora che arrivassi e me ne andassi! Hihi

noietortainchiesafotoL’ultima sopresa era una torta che avevo ordinato on line e i top cackes che avevo fatto fare a Bologna a nostra somiglianza .

Peccato che la torta ce l’hanno data giusto un secondo per la foto.

Appena fatto lo scatto che vedete qui accanto ce l’hanno rimessa in una scatola di cartone dicendo che saremo dovuti andare a tagliarla e a mangiarcela altrove. Fuori c’era già un’altra coppia pronta a sposarsi con ministro Elvis.

elvisfotoEh sì, si poteva scegliere un ministro normale come avevamo preferito noi o il ministro Elvis.

Prima di essere sbattuti fuori abbiamo firmato i documenti che abbiamo poi consegnato alla nostra testimone di nozze, che altro non era la mitica Wilma che traduce tutti i copioni dei mega film che girano a LaS Vegas e che si occupa anche di tutto ciò che va fatto dagli Stati Uniti per far riconoscere i matrimoni anche nei paesi degli sposi.

Avevamo comprato on line un libretto delle istruzioni per come e dove sposarsi a Las Vegas e tra le varie info, nomi e siti delle varie cappelle etc c’era anche la mail della mitica Wilma. Grazie alla sua efficenza e velocità, nell’ottobre del 2010 risultavamo sposati anche in Italia.

cappellafotoFoto di rito e poi via al Golden Muggets hotel per il taglio della torta (era l’hotel più vicino e anche uno dei più vecchi).

Dopo il taglio della torta siamo finiti in Freemont Street, la strada da cui è nata Las Vegas.

 

Lì ci attendeva un’emozione pazzesca.

stradafotoPer rendere vivibile quella strada tutto l’anno, hanno messo una sorta di tetto che altro non è che un maxi schermo. Ogni ora quella copertura si accende di fatastiche proiezioni e la musica parte a manetta come se fosse una grande discoteca a cielo aperto.

Siamo entrati, per caso, proprio allo scoccar dell’ora X. Sembrava stessero festeggiando noi. Si sono girati in tanti a guardare quei due ragazzi vestiti di bianco che ballavano scatenati in mezzo alla strada.

superbaciosorrisooEravamo sposati, quel giorno iniziava per noi una nuova vita.

Il giorno dopo siamo partiti per il nostro viaggio di nozze.

Visto che eravamo lì, ci siamo fatti un bel giretto passando per San Diego e risalendo la costa fino a San Francisco.

Dopo 10 giorni siamo tornati a casetta dal nostro bimbo e a raccontare agli amici, ma soprattutto alle mamme…che cosa avevamo fatto.

Vi dico solo il commento di mia mamma quando abbiamo fatto vedere a tradimento il video del matrimonio spacciandolo per il video delle vacanza

“Ma quella che hai in testa è la tovaglia di pizzo che ti ho regalato io?”

AUGURI AMORE MIO ! 

Oggi sono 3 anni che ti ho detto di sì e anche se ogni tanto ti menerei molto volentieri, se tornassi indietro rifarei tutto quello che ho fatto. 

Siamo molto diversi e spesso ci dicono che sembriamo Sandra e Raimondo, ma siamo le due giuste metà di quelle mele che ci piacciono tanto.

So di non avere un carattere facile, ma per fortuna anche tu ti difendi bene dai.

Non so se oggi ti amo più di ieri e se domani ti amerò più di oggi, ma di una cosa sono sicura: invecchieremo insieme! 

TI AMOOOOOOOO

 

“Non fare lo struzzo”- Lesson number 2: come iniziare la nostra rinascita

 

La Pasqua appena passata rappresenta, fin dall’antichità, un momento di passaggio.
Ci si rinnova e si Rinasce dopo il lungo e buio inverno.

E se non bastasse la Pasqua…sta anche per arrivare la vera primavera, quindi direi che questo e’ il momento migliore per liberarsi di un bel po’ di negatività e per iniziare un nuovo ciclo!

Che ne dite, ci proviamo assieme?

Ecco a seguire 12 “facili” punti per liberarsi dalle negatività e 12 per fare il pieno di positività.

Vediamo come siamo messi e da dove possiamo iniziare, un passo alla volta.

 

12 PUNTI PER RENDERSI INFELICI

1.    Brontolare, criticare, lamentarsi, ogni giorno

2.    Provare invidia, risentimento e odio verso qualcuno

3.    Arrabbiarsi, innervosirsi e incavolarsi per qualsiasi cosa

4.    Rimuginare continuamente pensieri negativi dalla mattina alla sera

5.    Serbare rancori, legarsela al dito, non dimenticare mai le esperienze 

  negative.

6.    Isolarsi nella propria malinconia, tristezza e sofferenza

7.    Diffidare di tutto e di tutti, senza mai lasciarsi andare alla spensieratezza

8.    Fare sempre tutto da soli ed evitare di chiedere aiuto agli altri

9.    Essere convinti di essere delle vittima sfortunate di questo mondo

10.   Voler avere sempre ragione anche quando abbiamo torto

11.    Rimpiangere continuamente i tempi passati, cose non fatte

12.    Auto criticarsi continuamente ed auto punirsi 

 

Io ho totalizzato 6 punti su 12.

 

Bene, anzi…malissimo!

Eh che cavolo, come faccio a contagiare entusiasmo se sono negativa al 50% ?

Mi metto subito al lavoro, ma solo se mi promettete che lo fate anche voi!

Andiamo avanti con la parte più bella.

 

12 PUNTI PER ESSERE FELICI 

1. Festeggiare ogni persona che si incontra

2. Sorridere sempre e curare l’ottimismo

3. Ogni giorno pensare a cosa ci rende felici

4. Ogni giorno trovare 10 motivi per cui la nostra vita è bella

5. Sponsorizzare gli altri (sei bravo, sei capace, puoi farcela)

6. Dire ad ogni persona in cosa è capace e intelligente

7. canticchiare, cantare

8. Dirsi ogni giorno almeno 10 motivi per cui siamo bravi

9. Sospirare via i problemi

10. Fare ogni giorno complimenti sinceri agli altri

11. Autoironizzare, ironizzare, scherzare

12. Perdonarsi errori e mancanze personali.


Uffa, 4 dei punti qui sopra non mi vengono per niente bene.


Prometto che da oggi mi impegnerò seriamente per fare l’amplein dei punti positivi e per ridurre quelli negativi.

Aggiungerei un ultimo punto per una vera rinascita dopo questa piccola vacanza: DIETAAAAA

NB: Vi ricordo che questa rubrica esiste grazie al prezioso aiuto dello psicologo coach Steve Benedettini. Se volete incontrarlo o volete informazioni sui corsi che tiene, scrivetegli a info@alphacenter.it o visitate il suo sito www.alphacenter.it

Ridatemi Bernacca

Il colonnello Bernacca, lui si che ci azzeccava sempre, altro che internet.

Se penso che stavamo per non venire in montagna perché le previsioni davano piogge e nevicate per tutto il lungo we…

Mannaggia, meno male che alla fine non abbiamo fatto affidamento su meteo.it, 3BMeteo e tutti i loro amici e siamo partiti lo stesso.

imageRanieri, i suoi trattori e il latte appena munto ci stavano aspettando in quella che per noi e’ diventata un po’ una seconda casa: l’agriturismo “Caldara” a 2 km dal centro di Cortina.

Abbiamo scoperto questo posto 3 anni fa e ormai ci torniamo sempre una settimana a fine agosto e quando possiamo in inverno o a Pasqua.

Se non fosse per le mucche che di notte fanno un macello assurdo, questo sarebbe un vero angolo di Paradiso. Per ora gli diamo un dieci meno meno.

Una vista mozzafiato che non ci rende poveri in tasca, ma ricchi dentro.

imageE poi dove lo trovi un altro come Ranieri che dopo 12 ore di lavoro ha ancora la voglia e l’entusiasmo di portare Danny a fare un giro in trattore?

Non venivamo in montagna da Pasqua 2012 e ci tenevamo a rimettere Danny boy sugli sci prima della fine della stagione

Amo Cortina.

Ci sono cresciuta e ho sempre amato di lei quel giusto mix di sport, bellezza del paesaggio e un po’ di mondanità che non guasta.

Ieri ho rivisto un amico che non vedevo da 15 anni e ci siamo salutati come se ci fossimo visti il mese scorso.

Mette allegria Cortina (Un po’ meno al mio portafoglio che torna sempre alleggerito, troppo!)

Si incontrano amici che arrivano da tutta Italia e se ne vedono di tutti i colori: dalla signora che non vuole invecchiare e che va in giro vestita da ragazzina, alla ragazzina che vuole crescere troppo velocemente e passeggia su e giù come una vecchia signora. Ma per fortuna quelle sono solo eccezioni.

Cortina pullula di sportivi che sfrecciano giù per le piste da sci e poi, non contenti, si macinano anche un bel po’ di km in bici. Gente sana che durante la settimana lavora e nel we si dedica alla famiglia e allo sport.

imageA Cortina puo’ capitare di incontrare un Montezemolo sorridente e in scarpe da ginnastica che si avvicina a chiederti cosa si è fatto tuo figlio che va in giro con le stampelle. Anche lui ha una bimba piccola e si preoccupa.

Veder scendere Danny boy così sicuro con la sua maestra già dopo la seconda discesa, mi aveva fatto sorridere.

Una stupida caduta mi ha tolto quel sorriso da mamma orgogliosa, ma solo fino a quando non abbiamo scoperto che si trattava solo di uno stiramento dei legamenti.

imageTutore, stampelle e risposo per almeno una settimana. Io vedo sempre il bicchiere metà pieno: poteva andare peggio.

Anche a Danny e’ tornato il sorriso. Ha imparato subito ad usare le sue stampelle e non ha fatto un capriccio quando gli abbiamo spiegato che con il tutore ci avrebbe anche dovuto dormire per evitare difare brutti movimenti durante la notte.

Proprio a riposo non ci siamo stati però! Diciamo che siamo partiti col piede sbagliato,Ops.

imageSubito dopo la radiografia e l’esito, un bel giro in funivia con pranzo di Pasqua in rifugio. Visto che dopo pranzo era anche uscito il sole, siamo rimasti un po’a giocare sulla neve.

Ieri sera e’ venuta a trovarci la nonna Mao, in montagna anche lei, quindi mio marito ed io ci siamo presi la serata libera e siamo andati a cena con amici a Dobbiaco.

Oggi splende un sole fantastico.

Ce lo avrà mandato l’angelo?
Potevamo forse stare a riposo con una giornata del genere?
Cosa si può far fare ad un bambino col il tutore quando splende il sole?
Elementare Watson: guidare una moto slitta!

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Altro che la sorpresa dell’uovo. Quella sì che fu una grande sopresa.

Quante volte avete desiderato che il vostro fidanzato vi dicesse ” Amore fai la valigia che questo we ti porto via?”. Beh, il mio una volta lo ha fatto. Stavo per svenire dallo stupore: era il 27 febbraio del 2010 e il giorno dopo avrei compiuto 40 anni.

dannydanonnaNon solo mi ha detto “fai la valigia”, ma mi ha anche dato la bella notizia (eh sì! Bellissima) che nostro figlio sarebbe andato dalla nonna ossia la mamma di mio marito, e che quindi saremmo partiti da soli. Eh vaiiiii

Abbiamo lasciato Danny dalla nonna e appena risaliti in macchina ho trovato il primo biglietto. Ne sono seguiti altri e un fiume di emozioni si è impossessato di me.

Cercavo di capire la nostra destinazione, avevo pensato mi avrebbe portato in un ristorante dove hanno anche l’albergo, un posto che amo ad un paio di ore da Milano e invece no.

bustAdobePhotoshopExpress_2013_03_28_15_26_09Il Viaggio è durato di più, ma ne è valsa la pena.

Abbiamo parcheggiato alla base di una funivia e abbiamo proseguito il viaggio lui, io , le nostre valigie e quella funivia che mi ha portata su, sempre più in alto.

E finalmente ecco svelata la meta del nostro sogno: l’hotel Virgilius, un paradiso con spa disegnato da Matteo Thun. Non so come lo ha scoperto, ma ho desiderato tanto vedere quel posto.

virgiliusAdobePhotoshopExpress_2013_03_28_15_18_37Avevamo la suite, che dire! Camminavo ad 1 metro da terra. Non me ne è mai importato nulla di certe cose, sono una persona semplice, ma quando succedono…

Abbiamo cenato, abbiamo chiacchierato davanti al camino e poco prima di mezzanotte mi ha presa per mano e mi ha portata in una terrazza sul tetto dell’albergo. Tutto intorno la neve e un cielo stellato. Mentre salivamo le scale ha tirato fuori dalla tasca il suo ipod e ha messo la nostra canzone.

sorpresaAdobePhotoshopExpress_2013_03_28_15_15_37Nella neve aveva nascosto una torta e una bottiglia di champagne. Ancora un paio di minuti e avrei compiuto 40 anni. Ai 30 ho pianto. Ero single e sentivo che forse non sarei mai riuscita a trovare l’uomo giusto e a diventare mamma. A 40 ero felice.

Dopo aver spento le candeline ho visto che cercava qualcosa nel cappotto…ha tirato fuori una scatoletta blu. Mi si è fermato il cuore. Vi dico solo che mentre sto scrivendo ora…piango di nuovo. Azz!

anelloAdobePhotoshopExpress_2013_03_28_15_16_50L’anello di sua nonna, quello che il principe di Inghilterra mi ha poi copiato per regalarlo alla sua futura principessa. Ora rido, e piango.

Avevo 40 anni e l’uomo che amavo era in ginocchio a chiedermi se volevo diventare sua moglie.

 

Gli ho detto di sì, subito, e ci siamo emozionati, tanto, tutti e due. 

Sono passati più di 3 anni da quel 28 febbraio e se tornassi indietro solo una cosa cambierei:

La torta

Era così buona che la avrei voluta più grossa! hihi

 

Il mercoledì sta alla Garavelli come il giovedì sta alle filippine: adoroooooo!

Sì, sì avete letto bene. 

Scusate, ma se anche le filippine hanno il loro giorno libero, che di solito è il giovedì, perchè io che sono mamma, casalinga, pr, ma soprattutto moglie, non posso avere il mio “day off”?

Mi ricordo ancora quando arrivava il venerdì mattina ed ero tutta felice perchè stava per iniziare il week-end.

Wow! Si usciva per l’apertivo, magari si arrivava a cena già un pò ciucchi e poi si andava dove ti portava il vento. Una festa in casa di amici o due salti in qualche locale e, se tornava la fame, un panino dal “lurido” (chiosco) prima di andare a nanna. 

Si faceva tardi perchè tanto la mattina…si poteva dormire! Grrrrrrrrr

E ora che abbiamo Danny boy?! Ora il week end è la parte più dura della settimana!!!

Danny nei giorni in cui va all’asilo non si sveglia prima delle 8.30. A volte devo andare a tirarlo giù dal letto alle 9, ma il week-end?

Il week-end quel fetentaccio si sveglia quasi sempre alle 7.30. Tacci suaaaaaa! Sa che a casa ci sono mamma e papà (il suo papino che quando va al lavoro esce prima che lui si svegli) quindi corre per venire a darci il buon giorno.

Che carinooo…ARGH!

La domenica non vedo l’ora che sia lunedì mattina per suonare il campanello dell’asilo di Pippi. 

colazione al bar "L'arte del dolce"

colazione al bar “L’arte del dolce”

E allora? Allora ho deciso che anche io ho diritto al mio giorno libero e visto che tutti i mercoledì sera organizzo la serata al Bobino, ho deciso che fatto 30 faccio 31 e mi prendo tutto il mercoledì come day off.

La mattina del mercoledì non preparo neanche la colazione: si va al bar vicino all’asilo per cappuccio, latte e cacao e due belle brioche.

Niente sosta al supermercato tornando verso casa (ci vado tutti i giorni tranne il we!) ma una bella capatina dal giornalaio per comprare “Chi” e ogni tanto anche “Vanity fair”  e qualche altro giornaletto intelligente fresco di stampa.

mercmassaggfotoTra le 10 a le 11 arriva a casa Enrico, il mio mitico massaggiatore, e mi regalo questa super coccola settimanale che tanto fa bene alla prova costume ormai dietro l’angolo. 

Veramente ieri dietro l’angolo ho visto anche un pinguino…Bo?!

Strana questa primavera. 

Dopo il massaggio mi faccio un bel bagno caldo e lungo.

Quando sono immersa mi dedico alla “sfogliatura” e/o alla lettura di certi giornali intelligenti di alta cultura generale.

Ogni tanto il quotidiano non lo leggo di proposito. Rischia di farmi passare il mio entusiasmo contagioso.

mercmassagfotoIeri mi sono buttata su “Chi”, “Diva e donna” e “Vanity fair”. Altre volte recupero qualche altra rivista accumulata in salotto in attesa del famigerato tempo libero.

Di sicuro posso dirvi che quando esco dalla vasca, le dita delle mani e dei piedi sembrano quelle di una novantenne! Hihi

Adoro i bagni lunghi e caldi, anche in estate.

Finito il bagno passo a creme, cremine, maschere e asciugatura capello con tentativo di messa in piega alla “Coppola”. Scivolo in una comodissima tuta da ginnastica e mi preparo una bella insalatona random: tiro fuori una bella ciotolona e ci metto dentro insalata e quello che capita.

A quel punto mi metto sul divanone davanti alla tv e, ameno per una volta alla settimana, mi guardo “Beautiful” in diretta!

Insalatona sul divano e Beautiful in diretta!

Insalatona sul divano e Beautiful in diretta!

Sì, in diretta perchè gli altri giorni lo registro con MySky e lo guardo quando capita. Una volta sono riuscita a giardare 7 puntate una dopo l’altra, un incubo! Ho sognato Brooke e Ridge per due notti di seguito e non vi dico cosa combinavano.

Quando chiedo a mio marito di essere un pò più dolce con me ormai mi risponde che Beautiful mi sta facendo il lavaggio del cervello. Hihi

Si vede che è da un pò che non lo vede: ormai si drogano, prendono gli antidepressivi, si slinguano con parenti e compagni dei figli o dei genitori. Un bordello al quale mi sono ormai affezionata! Ops

Alle 16 vado a prendere Danny all’asilo e per 3 ore torno nel ruolo di mamma e moglie perfetta (o quasi) perchè prima porto il cucciolo a Judo e poi torno a casa a preparare la cena per loro due visto che io alle 19 max 19.30 esco per andare al Bobino dove organizzo tutti i mercoledì sera.

17_ott_2012_Bobino 007Al Bobino, dopo la mia mezza giornata libera, scatta la mia serata libera!

Parte la musica e tempero i tacchi. Salgo dove mi capita e ballo, ballo fino a che mi fanno male i piedi.

 

Adoro il mercoledì!

Peccato che sia già giovedì: vaccino a Danny, mini spesa, palestra, qualche ora al pc, ma tra poco…preparo le valigie! Yesss !

E chi se ne importa se danno brutto e se un we in montagna con un bambino non sarà certo rilassante.

La vita è bella sempre e io parto felice, come sempre.

 

Come amo le sorprese senza l’uovo!

Non so se anche per voi era così, ma quando ero piccola non vedevo l’ora che arrivasse Pasqua più per le sorprese che per le uova.

Ok, ok, mi piace molto il cioccolato e sono sempre stata una super golosa (e si vede), ma visto che di uova ne arrivavano sempre almeno 3 (mamma e papà, e i nonni) dopo il primo uovo io di cioccolato ne avevo abbastanza e volevo solo vedere le sorprese.

E poi, quando ero piccola, il mio papà gestiva il nostro bar di Roma con laboratorio di Pasticceria, quindi la sorpresa nell’uovo per me ce la metteva lui ed era sempre qualcosa di molto bello.

Il bar pasticceria a Roma la abbiamo ancora, ma lo abbiamo dato in gestione, e che gestione! Guardate che uova di Pasqua hanno realizzato. Sono vere opere d’arte in mostra fino al 31 marzo. http://www.pasticceriabompiani.it/uovadipasqua/

 

Uovo ideato dallo chef Walter Musco della Pasticceria Bompiani di Roma

Uovo ideato dallo chef Walter Musco della Pasticceria Bompiani di Roma

 

Oggi la mia amica Camilla, responsabile relazioni esterne di SBS, mi ha mandato ben due sorprese senza uova. Un vero lusso per una come me che fa sempre finta di essere a dieta, almeno non induco in tentazioni.

Camilla sa bene che ora che ho il blog, spesso faccio foto con il mio iphone e altrettanto spesso uso il mio ipad per scrivere o per navigare in cerca di ricette e altre informazioni utili per temperare i tacchi.

Guardate cosa mi ha mandato quella mente geniale di Camilla.

 

Universal stand for tablet + stylus by SBS

Universal stand for tablet + stylus by SBS

Quando sono in cucina uso sempre il mio ipad per leggere le ricette e di solito lo appoggio dove capita.

Una volta è anche precipitato rovinosamente sul pavimento perchè lo avevo adagiato sul cestino del pane che proprio stabile non era! Argh

Da oggi invece ho una signora base antiscivolo con una fantastica penna che si appende direttamente sull’ipad. Brutto?!

Voi avete idea di come riuscivo ad imbrattare e impuzzolentire quel povero schermo con le dita sporche di farina, cipolla, uova, pangrattato e chi più ne ha più ne metta?! 

Ma vogliamo parlare della seconda sorpresa? Questo lo hanno inventato per me, è una figataaa!

 

 

Trasparent Book case for Apple iPhone, with protective touch shield by SBS

Trasparent Book case for Apple iPhone, with protective touch shield by SBS

Una cover trasparente per il mio iphone 5 con uno sportellino (nella foto ve lo ho lasciato aperto per farvi capire che esiste sennò non si sarebbe visto) che anche da chiuso ti permette di usare tutte le funzioni del telefono.

Avete capito? Posso digitare i numeri per fare le chiamate, posso leggere le mail e facebook, rispondere ai commenti del blog e soprattutto fare le foto ai piatti che cucino anche quando ho le mani zozze! Eh vaiii

Ma poi, e scusate se è poco, vogliamo parlare del fatto che con una cover trasparente si vede ancora il mio super adesivo di “Temperateitacchi”?  

retrootoCon queste due sorprese oggi la mia amica ha salvato i due schermi dei miei due più grandi strumenti di lavoro, alleati e amici.

Grazie Camilla.

Averlo saputo prima che avrei ricevuto dei regali così…avrei aperto un blog anni e anni fa! Wow

Finalmente qualcuno che si inventa oggettini utili anche per le casalinghe disperate, ma tecnologiche!

Siccome so già che mi chiederete dove si possono trovare queste cosine utili utili, vi dico che da lunedì prossimo si potranno comprare on line sul sito www.sbsmobile.it oppure li potete trovate da Finiper, da Auchan, alla Metro, da Castoldi e da Euronics a San Giuliano, all’Esselunga e da Fnac.

Dimenticavo! Stasera, come potete intuire dalle foto, ho fatto una zuppa di asparagi e patate buonissima. Se fate i bravi vi do la ricetta dai ! Hihi