Dalle stalle alle stelle: un po’ di mondanità ci voleva!

 

Per me andare in vacanza vuol dire staccare, tutto, o quasi.

Fino a che lavoravo come pr anche in estate, allora partivo con tacchi e trucchi, ma da quando in estate non lavoro più, certe inutili cose le lascio a casa.

Nella mia valigia ci metto di tutto, ma poi di solito uso ben poco.

So bene che i tacchi slanciano (specialmente quelle che, come me, al posto delle gambe hanno dei salsicciotti), ma non ci posso fare nulla: io i tacchi amo temperarli, ma non indossarli.

Quando vado in vacanza entro in modalità “zingara chic”.

Di docce me ne faccio anche due al giorno, ma il phon non lo accendo mai, e i miei capelli, dopo una veloce spazzolata, vanno un pó dove gli pare a loro.

Lo struccante, un filo di cipria e il rimmel li porto sempre, ma di solito restano nel beauty.

Sono stata in Puglia per ben due mesi. Due mesi fuori dal mondo, impegnata com operai ed artisti per finire la nostra casa, e spesso troppo stanca anche solo per uscire a cena.

Ad un paio di feste ci sono andata, ed un paio di cena le ho anche organizzate, ma niente di più, e comunque non ho mai indossato tacchi, e la cerniera dove ho messo il rimmel è rimasta chiusa.

Mercoledi ho chiuso casa, sono salita con Danny in aereo e, facendo scalo a Roma, siamo venuti dalla nonna a Venezia.

Roma.

Durante lo scalo di Roma ho iniziato a sentire il brusco ritorno alla realtà: uomini in giacca, donne con i tacchi, e io lì seduta nell’angolo con i miei pantaloni a fiori e i sandali di cuoio.

“Sei arrivata? Domani sera ci sono due feste, vieni?!”

A Venezia c’è la mostra del cinema, e come ogni anno ci sono un sacco di feste divertenti in location da brividi.

Venezia è la mia città.

A Venezia ci sono cresciuta, ma non smetterò mai di meravigliarmi dell’immensa bellezza della laguna, dei suoi canali e dei suoi palazzi.

Se poi alle feste ci vai in barchino, con gli amici di sempre, allora è magia pura.

Ieri , dopo due mesi di barbastrucco , scope, rastrelli e pale, sono andata dall’estetista per manicure e pedicure, mi sono fatta un bagno caldo di un’ora, ho phonato i capelli tornando liscia, mi sono truccata e ho indossato un odiosissimo tacco 12.

In Puglia non abbiamo nè pozzo nè acquedotto, ma un’ampia cisterna: niente bagni caldi e niente docce troppo lunghe.

Bello tornare nel mondo degli umani, facendo scorrere l’acqua, a lungo.

Prima la festa della Safilo alla fondazione Guggenheim, e poi il party per i 10 anni di Diuvetica all’Arsenale.

Le amiche di sempre, Venezia di notte in barchino, e due location da lasciare senza fiato. Il catering di Alajmo da Safilo, e la musica di Tony Hamphries da Diuvetica.

Dalle stalle alle stelle.

Quasi quasi stasera bisso: aspetto il marito e mi ributto in pista.

Adoro la campagna pugliese e adoro svegliarmi alle 6.30 per godermi quei posti incantati, ma anche un pó di mondanità non guasta.

Oggi tempero i tacchi, e stasera faccio come Cenerentola: a mezzanotte o li perdo o me li levo da sola, come ho fatto ieri sera.

Vi hanno mai raccontato che noi veneziane, quando indossiamo i tacchi, abbiamo sempre un paio di ballerine nella borsetta?

Beh, ora lo sapete.

Barbara

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ON STAGE is BACK!

 

Ebbene sì: torna la mia serata ON STAGE del mercoledì, e si inizia alla grande con la carica di Ugo Conti e della sua incredibile band.
Dalle 19.30 l’aperitivo e il nostro free dinner buffet
Dalle 21.45 On Stage
Temperateitacchi perché ballare aiuta a tornare in forma!!!
Se avete bisogno di un tavolo scrivetemi.
Vi aspetto
Besos 
Barbara
PS: Vi ricordo che abbiamo un parcheggio interno (gratuito per chi arriva entro le 22) con 200 posti auto.
on-stage-2014

Lei, io e la Tequila PRIMA PARTE

Esercitazione nella crociera "Saiwa". Da sinistra: io, la mia amica tessa, Federica, suo fratello Massimo e in basso Idris

Esercitazione nella crociera “Saiwa”. Da sinistra: io, la mia amica tessa, Federica, suo fratello Massimo e in basso Idris

Ci conosciamo da talmente tanti anni che non mi ricordo neanche più da quanto. Anzi, sì che me lo ricordo: ci siamo conosciute nel 1996 durante la crociera “Parti con noi” della Saiwa. Una crociera dove a bordo c’erano tutti quelli che la avevano vinta collezionando i punti dei vari prodotti Saiwa oppure gli ospiti vip e non delle Saiwa.

Federica era una “vip” e io ero una “non”.

E’ iniziato tutto con una chiacchierata al sole e abbiamo continuato la sera, quando le ho fatto bere giusto un paio di shot di tequila.

Io non ho mai amato bere e non mi piace il sapore dell’alcool quindi se devo bere preferisco qualcosa di veloce e indolore che però mi metta allegria! Risultato? Abbiamo passato la serata a ridere e a ballare e più lei rideva e più le raccontavo le mie mitiche barzellette. L’ho stesa di alcool e di risate e da li siamo diventate inseparabili.

Ne abbiamo fatte talmente tante assieme che forse più che un’intervista dovrei scrivere un libro. Proverò ad essere sintetica (Io sintetica? Ahahaha, bella questa)
Fede, Analaura ed io.

Fede, Analaura ed io.

 

Abbiamo anche festeggiato un nostro compleanno assieme al Dixieland tanti anni fa.

Anzi, lo abbiamo festeggiato in tre quel compleanno: lei , io e Analura Ribas.

Che ridere! Sembrano passati così tanti anni e invece…è proprio così!

 
Safari in Kenia

Safari in Kenia

Di certo non potrò mai dimenticare quella vacanza fatta assieme in Kenia.

Mi ricordo che durante il trasferimento in pulman dall’aereoporto al villaggio, il ragazzo che ci accolse a bordo, ci avvertì subito  che in quel periodo c’erano un pò di alghe.
Un po’??? La spiaggia di quel paradiso terrestre era letteralmente invasa dalle alghe: non si vedeva quasi la sabbia.
Il direttore era talmente imbarazzato che per cercare di farsi perdonare (quasi come se quelle alghe le avesse messe lui!) ci spostò in una suite stupenda che altro non era che una palafitta sulla spiaggia, ops, sulle alghe!
La camera era pazzesca: tutta in legno con super letto a baldacchino, una terrazza gigante e tende bianche svolazzanti, ovunque.
Un posto davvero romantico, peccato che fossimo lei ed io e che non ci fossero uomini all’orizzonte se non quel marpione del direttore che corteggiò Federica e un cameriere masai che continuò a corteggiarmi per mesi mandandomi in Italia lettere pazzesche con le foto di lui e di tutta la sua famiglia. Fosse che forse non voleva me, ma un bonifico!?
 
Un giorno andammo a fare un’escursione in barca e finalmente trovammo una spiaggia senza alghe.
f11otoCi trascorremmo giusto un paio di ore, ma ci venne un’idea: per non essere prese in giro dai nostri amici al ritorno, decidemmo di spacciare quella come la spiaggia delle nostre vacanze e facemmo lì un botto di foto.
Per renderla credibile ci cambiammo 5 costumi in due ore.  Due fenomene! Ecco, ora scopriranno tutti che li abbiamo imbrogliati
So che sono già andata lunga, ma non posso non raccontarvi di quando ci invitarono in Messico all’apertura del nuovo villaggio della Ventaglio.
Eravamo una trentina di ospiti compreso quel pazzo di Giorgio Mastrota. Tutte le sere Bruno e Alessandro, il proprietario dei Viaggi del Ventaglio e suo figlio, organizzavano qualcosa di divertente per tutto il gruppo.
Una sera ci portarono al Cocobongo, la discoteca di Cancun dove girarono il film “The Mask”.
All’ingresso ci fecero indossare dei braccialetti colorati spiegando che quelli valevano come open bar.
Fai una cosa del genere a due come noi che sono praticamente astemie e che non reggono l’alcool e sai cosa succede? Che quelle due si mettono a bere un’altra volta shot di Tequila come se fosse acqua (la Tequila non la senti durante, ma dopo) e finiscono a ballare in una sorta di pedana/trampolino sospeso in alto nel vuoto, una sorta di “cubo” dove quelli della sicurezza facevano salire le donne più scatenate della serata.
Abbiamo proposto un balletto a due forse un pò esagerato, ma tanto, diceva Federica, qui sono in Messico a non mi conosce nessuno. Siamo scese dal cubo e siamo state subito raggiunte da un gruppo di italiani urlanti “Oh ma tu sei Federica Moro, wowwwww!”.
Quanto abbiamo riso: prima abbiamo riso poi siamo fuggite!
 
66fotoA Federica piaceva molto Matteo, uno dei miei migliori amici che aveva da subito notato in foto in un mio album delle vacanze, e al mio migliore amico piaceva tanto Federica.
 
Ma erano sempre tutti e due fidanzati, con altri.
 
La cosa durò quasi 5 anni, fino a che una sera, all'”Orange”, un locale davanti a casa mia dove organizzavo delle serate, arrivarono tutti e due incredibilmente sfidanzati.
 
Secondo voi cosa hanno fatto i due timidoni? Si sono bevuti un paio di tequile per sciogliere il ghiaccio e si sono finalmente baciati, con la lingua! Yahooo
 
A dicembre saranno 10 anni. Lo so bene perchè nello stesso posto ci siamo baciati per la prima volta anche mio marito ed io, ma un mese dopo.
 
Risultato? Ho “perso” due amici in un colpo solo. I due piccioncini sono andati a vivere a Lugano dove lui si occupa della compravendita dell’acciaio e ora facciamo davvero fatica ad incontrarci, ma almeno so che sono assieme e sono felici.
 
f3otoNon potrò mai smettere di ringraziare Federica perchè se oggi sono così felice e sempre ottimista, lo devo un pò anche a lei.
E’ stata lei che nel 2000 mi ha convinta a fare il corso “L’esperienza” con lo psicologo caoch Steve con cui ancora oggi mi vedo e mi sento. Lo aveva appena fatto e mi ha convinta a seguire le sue orme…
 
Ma ora facciamo parlare un pò anche lei sennò che intervista è.
 
Se volete leggere l’intervista cliccate qui.
 
Barbara
 
 
 
Andando verso l'unica spiaggia senza alghe, nel nostro viaggio in Kenia.

Andando verso l’unica spiaggia senza alghe, nel nostro viaggio in Kenia.

 
Due matte!

Due matte!

 
Gabriel Batistuta, Beppe Signori, io, Piero Gagliardelli, allora in Rebook, Federica e dietro Tino Silvestri della Wea, alla nostra festa di compleanno al Dixieland

Gabriel Batistuta, Beppe Signori, io, Piero Gagliardelli, allora in Rebook, Federica e dietro Tino Silvestri della Wea, alla nostra festa di compleanno al Dixieland

 
 

Per chi ha figli più grandi del nostro…ecco per voi un paio di location per diciottesimi, ma non solo !

Sono più di 20 anni che organizzo eventi e devo dire che tutte le volte che mi hanno chiesto consigli per feste di diciottesimi…sono sempre rimasta un pò spiazzata: i miei 18 anni sono ormai un ricordo…e i 18 di mio figlio sono ancora troppo lontani !

Molte location e molti locali non offrono spazi per diciottesimi perchè queste feste sono spesso un pò pazzerelle e quando finiscono…sembra spesso che siano passati gli Unni !

Il problema è che molte mie amiche hanno figli quasi diciottenni e quindi non posso più esimermi dal cercare di aiutarle. Mi sono messa al lavoro e finalmente ho trovato qualcosa. Eccovi un paio di location secondo me molto carine per organizzare diciottesimi e non solo…

 

SPAZIO 10 WATT in Via Watt 10 a Milamo. Per info Valentina Riva 340.1879902

Il pacchetto 18esimo comprende ingresso, welcome e guardaroba presso l’area Lounge con cortile esterno per la bella stagione e la possibilità di scegliere tra spazio Light (seconda foto del loft bianco) o spazio Color (foto qui accanto con parquet) in base al numero di ospiti ed in base al desiderio di un spazio più “casa” caldo ed accogliente, con area soppalcata per il dj o per il privè (spazio Color)  o di un ambiente più spazioso e più idoneo alle danze grazie alla pista da ballo ed alle attrezzature tecniche (spazio light)

lightfoto

Nello spazio “Color” (quello della foto del titolo) di solito suggeriscono un massimo di 50 pax mentre se si sceglie il “Light” (quello della foto qui accanto) si può arrivare anche sino a 100 

10 watt include nel pacchetto: arredi, impianto audio, plasma in tutti gli spazi  per la proiezione di foto o video, bancone bar già presente in ogni spazio ed in più.

 

Solo per gli amici di temperateitacchi.com, la consolle dj inclusa ed il bar illuminato di Slide per il posizionamento del dj o come ulteriore punto bar.

 

banquefotoLA BANQUE Via Bassano Porrone 6 nel cuore di Milano, a un passo da Piazza del Duomo tel.02.86996565 info@lebanque.it

Il locale Le Banque è una location molto elegante, sia ristorante che lounge bar e discoteca. Disposto su due livelli su una superficie di circa 2.000 metri quadri. Al piano terra si trovano il lounge bar, la zona ristorante e la pista centrale, dove a seconda della serata, è possibile ballare; al piano inferiore è situata invece la vera e propria discoteca. Le Banque si presta bene per un diciottesimo.

 

 

 

blendfoto

SPAZIO BLEND TOWER Piazza 4 Novembre, 7– Milano, vicino alla Stazione Centrale tel 02.87343000

BlendTower al suo undicesimo piano ospita un’area lounge con una vista mozzafiato, una location perfetta per un diciottesimo e non solo. Il Lounge è uno spazio personalizzabile di 160 mq. L’esclusività della location si accompagna all’ampia gamma di servizi che il team di Blend Tower è in grado di proporvi, dalla gestione di food & drink alla completa assistenza nella scelta di ogni dettaglio compreso il supporto tecnologico.

 

 

 

ffirst floreoto

FIRST FLOOR Piazzale dello Sport, 14 – Milano Zona San Siro tel.02.40071226  info@firstfloor.it

Situato nei pressi dell’Ippodromo di San Siro, si inserisce nel panorama dei Lounge Bar milanesi dall’atmosfera sofisticata. Le ampie vetrate che si affacciano sui giardini dell’Ippodromo danno la sensazione di trovarsi sospesi in un’oasi verde sempre più difficile da trovare nel capoluogo lombardo.

 

 

 

scalarinifotoSPAZIO SCALARINI Via Scalarini, 8 – Milano Zona Ripamonti tel.392.0772644 info@spazioscalarini.it

Lo Spazio Scalarini è una location ricavata dal recupero di uno spazio industriale in zona Ripamonti e conserva ancora parte della sua struttura originale, come le travi in cemento ed i montacarichi in ferro. La location, si compone di tre sale al chiuso rispettivamente di 350 mq, 200mq, 50 mq (all’occorrenza comunicanti) e uno spazio esterno di 200 mq collegato da vetrate alla sala principale. Lo Spazio Scalarini è in grado di adattarsi a molteplici esigenze e soprattutto a feste private.

 

 

Ci sono sicuramente tante altre location per diciottesimi, ma alcune di queste che vi ho descritto, le conosco personalmente e mi piacciono molto e altre me le hanno suggerite le mie spie in gonnella che le hanno già provate quindi…andiamo sulla fiducia !

Un giro per bàcari nella mia Venezia: ombre & cicheti, i suggerimenti di una Veneziana per una gita di sapori, ma non solo…

Poteva una Veneziana golosa come me non finire a parlare di Bàcari, cicheti e ombre de vin ?! Direi di no.

Prima vi racconto due cose e poi vi dico quali sono i miei posticini preferiti così se vi va di fare una gita a Venezia…

I Bàcari  sono locali semplici, simili alle vecchie osterie, che venivano frequentati da persone che per vari motivi, di tempo o anche economici, non potevano permettersi un “vero” pasto in trattoria e in alternativa, mangiavano qualcosa di veloce accompagnato da un buon bicchiere di vino. Non erano considerati dei luoghi “raffinati” quindi lo status sociale dei frequentatori erano spesso di livello modesto. Oltre ai Bàcari, c’erano dei piccolissimi ed angusti locali chiamati “Frittoin”, dove il pesce veniva fritto e servito su fogli di carta da cucina arrotolati a forma di cono.

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Nei bàcari si mangiano i famosi “cicheti” che solitamente si consumano in piedi, ci si siede quando magari si ha voglia di una vera e propria cichetada (tanti cicheti!) e si bevono le “ombrete” di vino. I cicheti, dal latino ciccus, piccola quantità, sono assaggini di piatti tipici veneziani a base di pesce, carne e verdure e le ombrete di vino sono i bicchieri di vino che vengono chiamati ombre perché anticamente i venditori di vino in Piazza San Marco rincorrevano l’ombra del campanile per proteggere il vino dai raggi del sole.

Quando torno a Venezia, specialmente se sono con amici che vengono con me per il fine settimana, invece di sedermi in un solo bàcaro, preferisco fare quello che io chiamo il “giro della morte ” ossia fare il giro dei miei Bàcari preferiti mangiando e bevendo qualcosina in ogni posto…tanto a Venezia la patente non te la può ritirare nessuno !

foto6Fare un giro per bàcari a Venezia è un’esperienza che almeno una volta nella vita tutti dovrebbero provare, non solo per assaggiare i fantastici cicheti accompagnati da un ombreta de vin o da uno spritz (aperitivo con vino bianco, buccia di limone o arancia, acqua, Aperol o Campari), ma specialmente per lo spettacolo artistico che può regalare girare per una città come la mia.

Il gusto, la vista, il tatto…forse esistono poche occasioni, come quella di una gita a Venezia, per deliziare tutti i sensi così intensamente.

 

 

moecAlcuni esempi di cicheti da provare: nervetti con cipolla, fagioli in umido, seppioline grigliate, polipetti, alici marinate, sarde in saor, zucca in saor, anguille marinate, aringa, mezzo uovo con acciuga, frittata con radicchio di Treviso, spienza (milza) alla veneziana, polpette e alici fritte al momento, polenta o crostini con baccalà mantecato e moeche fritte. Due volte l’anno, ad aprile e a novembre, i granchi di piccola taglia cambiano il guscio duro e quindi diventano molli. A questo punto non resta che prenderli, infarinarli, friggerli in olio bollente e mangiarli tutti interi!

 

 

LA MIA “TIPICA” GIORNATA VENEZIANA…CON AMICI

(se son da sola sto casa e magno con la mamma )

Se sono a Venezia con amici e voglio far conoscere loro gli angoli che più amo di Venezia…non posso non finire con un bel giro per bàcari anche se…una capatina all’Harry’s bar (che proprio un bàcaro non è…) non me la faccio mai mancare.

santefLa mattina ci si sveglia con calma e se la giornata lo permette, si va a fare colazione all’aperto in uno dei bar in campo S.Stefano …amo quel campo, ci sono cresciuta e mi da sempre un gran senso di tranquillità e allegria.

 

 

 

 

 

foto55A quel punto, armati di scarpe comode, si parte per un bel giro a piedi cercando di arrivare nelle vicinanze di Piazza S.Marco poco prima di pranzo in modo da fare una capatina all’Harry’s bar in calle Vallaresso. Ci si siede al banco e si ordina un Bellini (prosecco e polpa di pesca) e un pierino (una specie di toast fritto nell’olio ! Da paura)

Ci si ferma a pranzo all’Harry’s bar o si va altrove (dei miei ristoranti preferiti a Venezia ve ne parlerò un’altra volta) e poi si continua la passeggiata fino alle 16 circa, a quel punto si torna a casa a riposare i piedini che dovranno ben presto rimettersi in cammino per il “giro della morte per bàcari”.

 

 

foto2Si riparte verso le 18 in direzione “Bottegon, cantina di vini già schiavi” vicino al ponte dell’Accademia. A Venezia i maschi si devono arrendere perchè non abbiamo le vie, ma i quartieri e quindi se volete trovare un posto…bisogna chiedere indicazioni ai veneziani ! So gli uomini odiano chiedere, se non al loro navigatore, ma a Venezia vi toccherà parlare !

Si inizia con i loro mitici cicheti e un’ombra de vin. Non esageriamo perché il giro è lungo!

 

 

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Per fare prima e per non farci mancare anche un bel giro in barca…si va al ponte dell’Accademia e si prendere la linea 1 in direzione ferrovia per poi scendere alla fermata Rialto Marcà. Eh via di corsa ai DO MORI, uno dei bàcari storici di Venezia che però chiude alle ore 20

 

 

 

 

 

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 Dopo i mitici DO MORI si torna vicino a dove siete scesi con il vaporetto e si cerca “AL MARCA’ “, è un buco affacciato sul campo, ma fanno degli ottimi spritz e dei mini paninetti fantastici !

Si prosegue il giro della morte chiedendo indicazioni per andare verso campo S.Polo e si inizia a camminare…ad un certo punto sulla sinistra apparirà un bàcaro che si chiama…

 

 

 

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“I SEMEI”. Dentro è piccolo e pieno di foto di gemelli attaccate alle pareti e fuori ci sono dei tavolini quindi potete fare una piccola pausa per i vostri piedini. Scegliamo un paio dei loro mitici crostini e le polpette, ordiniamo un’ombra de vin e ci sediamo fuori in calle.

 

 

 

 

 

foto22Si fa una bella passeggiata partendo da Rialto verso Campo S.Polo.  Si chiede dell’imbarcadero del vaporetto di S.Toma e si prende di nuovo la linea 1 diretti alla prima fermata: S.Angelo. Se non avete la carta venezia, appena arrivate a Venezia fate un bel biglietto valido 24/48 ore o altrimenti ogni viaggio vi costerà ben 7 euro, più di 2 spritz!

 

 

 

 

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Li dietro, in calle delle Botteghe troverete la Trattoria da Fiore (siamo di nuovo vicino al mio amato Campo S.Stefano). Non andate al ristorante, ma fermatevi al banco del bàcaro, ci troverete Paolo o Laura, dite che vi mando io. Quella per me è come una seconda casa, li adoro. Fatevi uno spritz o un’ombra de vin e assaggiate tutto, ma proprio tutto !

 

Se avete ancora fame, cosa che vedo alquanto impossibile, andate a cena !

 

 

Di sicuro a Venezia ci sono mille altri posti che varrebbe la pena vedere e provare,  ma questi sono quelli che amo io e siccome il blog è mio…CIAPAAAAAA

Mea libera tutti: we da single in maschera ! E ora ? Dove affittiamo costumi o abiti da cerimonia senza dove fare un mutuo ?!

carnevale 2

 

Tante volte essere una chiacchierona come me è utile (a volte faccio più danni di Bertoldo, ma va bene lo stesso !).

Ieri ho accompagnato il mio cucciolo all’asilo e mi sono fermata a fare due chiacchiere con la sua maestra Robi per avvisarla del fatto che venerdì avrei preso Danny boy un pò prima perchè alle 14 lo consegno nelle mani della sua nonna Monzese (S.Mary: la mamma di mio marito) che se lo terrà con sè a Monza per TUTTO IL WE !

ATTENZIONE: mio marito ed io per il fine settimana giochiamo a fare i single mascherati !

MEA LIBERA TUTTI !!!

Con la maestra di mio figlio siamo finite poi a parlare del Carnevale e del fatto che domani sera mio marito ed io andiamo, come ogni anno, alla mitica FESTA IN MASCHERA del 4CENTO ! MAAAA….ROGER, ABBIAMO UN PROBLEMA: ieri Max ,il titolare del 4cento, mi ha detto chiaro e tondo che se quest’anno ci ripresentiamo come sempre con i nostri soliti abiti fai da te (che io amo inventarmi!)…ci rimbalza ! Aiuto !

E io adesso dove li trovo 2 abiti da Carnevale a Milano senza dover fare un mutuo ?!? La maestra di Danny boy mi ha dato la soluzione: La “FENICE ROSA”: un grosso spazio in Via Watt 37 a Milano dove non solo affittano abiti da Carnevale e abiti da Cerimonia, ma TUTTO Il ricavato va IN BENEFICENZA PER LE DONNE DELL’AQUILA. Eh sì…in Italia quando succede qualche tragedia come quella dell’Aquila…per giorni ne parlano tutti e in molti si attivano e poi ?! Calma piatta ! Questo gruppo di donne invece non è stato con le mani in mano: hanno prima costruito una sartoria nelle tendopoli e poi con parte del ricavato degli affitti dei costumi, hanno costruito “La Maison le Sartore”, una sartoria vera e propria antisismica in legno dove fanno formazione per le donne dell’Aquila e confezionano abiti di tutti i tipi e anche su misura. Queste signore, capitanate dalla loro presidentessa Mariolina Avion Bucciarelli, seguono quindi la sartoria dell’Aquila e quella di Milano e nel 2000 hanno vinto il premio Onu per la pace

18La “FENICE ROSA” di Milano è attiva nel settore dell’abbigliamento per lo spettacolo dal 1995 e sempre attraverso i noleggi che fanno, stanno cercando di acquistare i loro spazi per lasciare un patrimonio alle donne che ha deciso di seguire le loro orme, tutte donne che non hanno mai percepito stipendio, ma che si pagano giusto il mantenimento vivendo tutte assieme nella stessa casa. Una vera associazione di quelle che purtroppo oggi come oggi si fa fatica a trovare ! Ho appena fatto una chiacchierata con la loro presidentessa e ho scoperto una persona veramente speciale . La Sig.ra Mariolina, tra le varie cose, mi ha anche raccontato che hanno da poco realizzato un calendario perenne che verrà presto presentato e messo in vendita sempre a scopo benefico. Nel calendario in un lato c’è la Cucinotta che indossa 12 abiti creati da loro e nell’altro lato 12 sportive aquilane per dare un senso dell’energia della città dell’Aquila. 

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L’esperienza maturata con le maggiori compagnie teatrali italiane permette alla FENICE ROSA di rispondere con tempestività alle più svariate richieste: dai costumi per il carnevale a quelli per la televisione, dagli abiti da cerimonia e per diciottesimi a quelli da pupazzi e mascotte di qualsiasi forma e colore. Il noleggio dei costumi è previsto solitamente per un periodo di 3/4 giorni ed il relativo costo e di 30 € a costume, senza cauzione.

Che dire ?! Complimenti davvero per l’iniziativa ! Oggi pomeriggio vado i Via Watt a scegliere gli abiti per il nostro we da SINGLE MASCHERATI ! venerdì 4Cento e sabato sera…PLASTIC !!!

PER INFO “La Fenice Rosa” VIA WATT 37 MILANO 3406227866

 

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Carnevale Ambrosiano: costume fai da te ?!

vialeNon poteva esserci giornata migliore di questa per scrivere un bel pezzo sul Carnevale (mi è venuto da scrivere “bel”, ma magari sarà urendooo!): fuori nevica e oggi mi “toccherà” (non vedo l’ora!!!) andare a prendere il mio cucciolo all’asilo con bob e paletta sennò so già che mi terrà il muso fino a che Morfeo si impossesserà di lui !!!

Ormai sono abituata ai vicini e a certe mamme che mi guardano con aria interrogativa quando mi vedono passare con i pattini, con secchiello e paletta appena vengono giù due fiocchi di neve, con il monopattino legato al cestino della mia bici perchè mio figlio vuole vedere se dall’asilo a casa ci mette di meno lui col monopattino o io in bici etc etc etc Quindi…quindi oggi mi vestirò da scema del quartiere e andrò a prendere Danny boy con bob e paletta !

Per fortuna che tra 3 giorni inizia il Carnevale ambrosiano: magari penseranno che sto facendo una prova costume !!!

Il Carnevale è sempre stata la mia settimana preferita ! Essendo Veneziana poi…ho dei ricordi bellissimi di quando ero adolescente (pochissimi anni fa !!! E guai a chi ride !!!) e mi inventavo i travestimenti più assurdi ! Sì sì…io i travestimenti me li inventavo ! Trovavo fosse assai più divertente creare i miei costumi piuttosto che comprarli. Mi ricordo di un Carnevale in particolare: convinsi la ragazza che veniva a fare le pulizie ad ore a casa di mia mamma a prestarmi il suo grembiule di riserva e ci vestimmo tutte e due da cameriere con pentole e matterelli a seguito…due perfette dementi…ma che risateee ! 

spidermanAdesso che ho un bambino…lo accontento e gli compro il suo travestimento preferito di turno (quest’anno ovviamente.. Spiderman che ha già messo a Venezia settimana scorsa), ma poi… riesco sempre a convincerlo ad inventarsi con me qualche travestimento alternativo fatto in casa ! YESSS…La tradizione continua ! Devo dire che quando gli prometto che sarà l’unico vestito così o gli dico che mi vestirò come lui…ci divertiamo parecchio a creare i travestimenti più assurdi.

 

Aveva poco più di un anno quando lo vestì da Clarke Kent e Superman tutto nello stesso costume ! Siamo andati in Piazza Duomo a Monza il sabato di Carnevale e Danny boy ha passato 2 ore a posare accanto a tutte le principessine della Piazza !

 

 

Che ridere: tutte le mamme volevano che le loro principesse fossero fotografate con Danny Kent ! 

 

dietrosuopermanTra circa 2 settimane compio 43 anni, ma non c’è niente da fare: non ne voglio sapere di crescere ! Non ho paura di invecchiare, ma non voglio crescere…non so se mi sono spiegata ! E quindi… giovedì Danny si vestirà da Spiderman per la sua festa all’asilo, ma venerdì dopo l’asilo… lo porto da sua nonna a Monza e lo lascio con lei per tutto il we perché…questo we mi travesto io !!!

Venerdì sera super festone di Carnevale al 4Cento e sabato Pastic… Preparati maritino !!!

CHI SI FERMA E’ PERDUTO…temperate i tacchi !!!

 

A MUM to MOM: come dimenticarsi di essere una mamma quasi astemia !

Ebbene sì…sono una Veneziana atipica: non amo bere !

Mi poteva capitare di bere giusto se c’era un festone di quelli pazzeschi !

Non amavo le mezze misure: o niente o troppo ! Mi piaceva l’effetto della “ciucca”, ma non il sapore dell’alcool…però me lo facevo andare bene e iniziavo a straparlare facendo ridere tutti (già parlo poco da sobria…figuriamoci quando sono alticcia ! AHAH).

Da quando sono mamma esco molto meno e se esco evito di prendermi le rare “ciucche” che mi prendevo prima perché comunque tata o nonna che ci sia la sera…la mattina il cucciolo si sveglia e prima o poi (più prima che poi…) nel lettone arriva e se la sera prima ho preso una ciucca…è durissima !!!

Così ormai… evito anche le rare serate esagerate che ogni tanto mi concedevo e mi concedo giusto del vino ogni tanto quando esco a cena, e preciso “ogni tanto” perchè mi capita più spesso di bere acqua anche a cena (si lo soooo ! Vengo sempre insultata, ma se non mi piace non piace !

Che ci posso fareeee?!?!). Il mio “non vizio” dell’alcool (ne ho tanti altri, ma nessuno di pesante!) deve essere una cosa di famiglia: anche mia mamma è astemia (lei del tutto!), ma povera…lei lo è diventata per un incidente di percorso: stava ballando il rock and roll che non era neanche maggiorenne e quando ha chiesto un bicchiere di acqua ghiacciata perchè era tutta sudata e assetata…un suo amico le ha fatto uno scherzo e le ha dato un bicchiere di vodka ghiacciata…bum ! Secca sul pavimento !

rulloMa poi diciamocelo…Sono talmente già così fuori di mio che se amassi anche alcool o droghe…sarebbe davvero un macello !

Forse dovrebbero incatenarmi ! Però…Però c’è una cosa alla quale non resisto: LA VODKA GIMLET che mi fanno Marcello o Riky al MOM ! A quella non rinuncerò MAI !!!

Se capita la serata, come ieri sera, in cui il marito ed io siamo in libera uscita…un passaggio al Mom lo facciamo sempre !

Lo “sbagliato” e la “vodka gilet” come la fanno loro…sono bbboni veri ! E poi il MOM si chiama così proprio dalla parola mamma in americano quindi dove potrei andare se non lì ?!?!?

Quando i 3 soci decisero di aprire questo bar non sapevano come chiamarlo: i loro cognomi iniziavano tutti e 3 per “MA” quindi volevano che almeno iniziasse per M… e poi arrivò quella tovaglietta con scritto MOMMY DADDY and SON e il “nome fu” !

Ci sono serate in cui ci passiamo prima di cena, come ieri sera, e altre in cui ci andiamo prima di cena e ci restiamo ad oltranza…Le ragazze in cucina preparano piadine, taglieri di affettati, torte salate, la mia amata pizza con le cipolle (toglietemi tutto ma non la pizza!!!), hamburger, torte e tanto altro !

Quindi spesso ce ne stiamo li e non ci muoviamo se non da dentro a fuori sul marciapiede e dal marciapiede a dentro. Ormai ci hanno recintato il parchetto sennò finivamo spesso anche in panchina !

Riky, Andrea e Marcello, i proprietari, sono appassionati di musica…dal rock al jazz passando anche per la musica italiana, quindi la selezione musicale è sempre ottima !

Ma ora parliamo di LEI…è LEI che spesso mi porta li… LA MIA VODKA GIMLET !!!

Vodka, lime e lime cordial ! Un vero antidoto alla tristezza: la bevi e sorridi…non puoi non sorridere mentre te la gusti e dopo che la hai finita e magari ne chiedi un’altra ! Il marito beveva sempre il loro mitico sbagliato ma ora siamo diventati due GIMLET DIPENDENTI !

Forse che forse che… sono contagiosa ?!

foto(nella foto MUM BARBS e MR RIKY al Mom in Viale Montenero 58)

Una scorpacciata in famiglia alla Pizzeria dei pompieri !

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Ebbene sì ! Nostro figlio, come credo il 90% dei bambini, è un fanatico dei pompieri: a casa abbiamo almeno 4 o 5 camion dei pompieri di tutte le misure e non ci manca neanche la caserma di Sam, l’elicottero di Sam e li mortacci di Sam (ops!). Se siamo in giro e per sbaglio incontriamo un camion dei pompieri…mi capita anche di doverlo inseguire perché Danny vuol vedere dove va, ma soprattutto cosa va a fare ! Abbiamo fatto almeno 6 esercitazioni tra caserme e manifestazioni nei parchi, ormai sono un’esperta e devo esserlo: mi chiamo Barbara e Santa Barbara era la protettrice dei pompieri ! 

La fortuna (???) vuole che un amico di mio marito, che divide con lui la passione dell’enduro…è socio di una pizzeria…dei pompieri ! WOW ! Non sapevo esistesse anche la pizzeria…dei pompieri ! La mitica PIZZERIA 115 per di più… non è neanche così lontana da casa nostra perchè è in zona Lambrate a Milano !

Se una sera non avete voglia di cucinare e volete fare felici i vostri figli…ve la consiglio ! La pizza è ottima, ma sono ottimi anche gli spaghetti alle vongole e non solo ! Alle pareti ci sono foto dei pompieri, caschi, stivali etc ! Per non parlare dell’indirizzo..AHAH…

PIAZZA VIGILI DEL FUOCO 4 !

tel.02.26417243

SIA CHIARO CHE QUESTA NON E’ UNA SPONSORIZZAZIONE: la pizza ce la siamo sempre pagata e sempre ce la pagheremo ! Magari da oggi in poi chiederò doppia razione di mozzarella  !!! AHAH