3,2,1…32: CONTEST!

 
-3
-3  a cosa?
-3 mesi alla prova costume!!!
Aiutooo
E quindi?
E quindi ho deciso di fare un contest utile, utilissimo!
La vincitrice del contest avrà in regalo un abbonamento trimestrale per una palestra super innovativa, di Milano, di cui vi avevo già parlato nel mio blog: Mrs Sporty
Mrs Sporty  è una palestra, per sole donne, in cui gli allenamenti sono a circuito, e durano 32 minuti.
Si utilizzano a corpo libero step, pedane, balance board e flexibar,  e si chiude il cerchio utilizzando macchine idrauliche della Technogym.
Si tratta di allenamenti adatti a donne di tutte le età, perchè ciascuna può modulare la forza e l’intensità a seconda delle proprie capacità e possibilità.
Mrs Sporty è un marchio tedesco, cofondato dalla tennista Steffi Graf, ed è leader in Europa nel fitness al femminile. 
L’abbonamento che regaleremo é completamente open: potrete andare il giorno che vorrete, all’ora in cui vorrete e senza prenotare.
Ci si inserisce nel circuito nella prima stazione libera e da lì si calcolano 3 giri completi di circuito (che si fanno nei famosi 32 minuti) 
La frequenza minima che consigliano, per ottenere buoni risultati, sono 2 o 3 volte alla settimana, ma volendo si può andare anche tutti i giorni.
 
Ma ora torniamo al CONTEST.
Cosa bisogna fare per poter partecipare al contest “3,2,1…32”?
1) fatevi scattare, o scattetevi, una foto mentre fate una qualsiasi attività fisica (non vietata ai minori di 18 anni! Grasssie)
2) mandatemi la vostra foto a bgaravelli@temperateitacchi.com
3) mandatemi la foto entro giovedì 27 marzo
4) Se vi va condividete il post del contest sulla vostra pagina e date modo anche ai vostri amici di partecipare!
5) Ho scritto “amici”  perché al contest possono partecipare anche gli uomini. L’eventuale vittoria di un uomo sarebbe un’ottima occasione per fare un bel regalo ad un’amica!
6) Non possono vincere l’abbonamento donne che sono già state socie della palestra.
I titolari di Mrs Sporty sceglieranno la foto più bella, più divertente, più significativa.
Avanti che aspettate?
Andate in palestra, andate a camminare, andate a correre, a sciare, fate le flessioni, fate i gradini di casa, fatevi una bella nuotata in vasca da bagno, e scattate!
Un pò come fa spesso una blogger che conosco bene, molto bene.
Barbara
 
 
Mrs.Sporty si trova in via Frapolli ang. via Sighele 2 – 20133 Milano – Tel 02 49580390
Orari di apertura: lun-ven h 9-14,30 / 16-21 e sab h 9-13
Autobus: 54, 38, 90-91, 93 
Tram: 5
Parcheggio convenzionato davanti all’ingresso della palestra: € 2 per 90 minuti
 
Esempi di foto adatte a questo contest!
Esempi di foto adatte a questo contest!
 
 
 
 

 

32 minuti, e passa la paura!

 
Ho aperto un blog anche perché sono una curiosa.
Ho  aperto un blog perché, dopo aver curiosato, mi piace condividere le mie scoperte.
E il bello è che da quando ho un blog, spesso capita che siano le scoperte a venire direttamente da me.
Ormai non è più un segreto per nessuno che, da il giorno in sono rimasta incinta, cerco di stare più attenta alla linea.
Mi piace mangiare e quindi, laddove non riesco ad arrivare con le diete, ci arrivo con l’esercizio fisico.
Il mio problema è che non posso annoiarmi.
Adoro essere di buon umore e mi piace pure arrabbiarmi, ogni tanto.
Ma annoiarmi proprio no.
E quindi diversifico.
E quindi da ragazzina ho provato il nuoto, il tennis, il golf, il pianoforte, la danza classica e la danza moderna, ma non solo.
Di tutto, ma mai per troppo.
E ora, che sono una ragazzina giusto un pochino cresciuta, è lo stesso: un giorno corro, un giorno faccio acqua gym, poi provo Crossfit per 4 mesi, poi torno a casa con dei dolori assurdi, e decido di smettere.
Un giorno vado in bici e un giorno faccio le scale di casa.
Tutto fuorchè entrare in sala pesi.
Io odiooooo la sala pesi.
Mi annoio in sala pesi.
Batto la fiacca in sala pesi.
Avrei bisogno di un personal con la frusta, ma i personal costano tanto, e non hanno la frusta.
E poi, in privato su facebook, arriva un messaggio : “Ciao, ti seguo nel tuo blog e vedo quanto tempo dedichi al tuo corpo. Mio marito ed io abbiamo aperto una palestra, per sole donne, dove gli allenamenti durano 32 minuti. Perché non vieni a trovarci?”
A parte il fatto che il 32 è uno dei mie 4 numeri fortunati, ma pensate forse che avrei potuto rinunciare ad un invito così allettante?!
Provare un nuovo tipo di allenamento e per di più della durata di solo 32 minuti?
Per un attimo la mia mente è tornata a quando, per 4 mesi, ho provato a fare Crossfit.
Allenamenti brevi, ma intensi, molto intensi, troppo intensi.
Ho chiamato Stefania, la mia motivatrice, e , assieme, siamo andate incontro a 32 minuti di puro ignoto.
Appena arrivate abbiamo visto l’openspace, le macchine, gli attrezzi a corpo libero e donne di tutte le età che facevano diversi esercizi.
Bo? 
Sarà mica che si tratta di un allenamento di quelli soft che ti fanno perdere 32 minuti e non danno nessun risultato se non a luuuuuuuungo, lunghissimo termine?!
Vabbè, ormai eravamo lì e ci sembrava brutto scappare.
Risultato?
Morte, a pezzi, sderenate.
Il bello di quei 32 minuti è che l’intensità degli esercizi può variare a seconda della donna che li fa, e non esiste il rischio di annoiarsi.
Ogni esercizio del circuito dura circa 40 secondi e il circuito, in 32 minuti, viene fatto 3 volte.
Alla fine di ogni esercizio si sente una voce registrata che dice a tutte di passare alla postazione successiva: davvero impossibile annoiarsi e battere la fiacca!
A corpo libero si usano step, pedane, balance board e flexibar,  e a queste si vanno ad aggiungere alcune macchine idrauliche della Technogym.
In queste macchine non bisogna impostare i pesi: sono macchine che oppongono resistenza rispetto alla forza che ciascuna persona esercita, quindi non si corre mai il rischio di fare uno sforzo superiore alle proprie possibilità.
Ecco perché si tratta di allenamenti adatti a donne di tutte le età.
Ciascuna può modulare la forza e l’intensità  a seconda delle proprie capacità e possibilità.
Alla fine di ogni allenamento si può fare stretching seguite dalle ragazze, laureate in scienze motorie, che sono lì a disposizione per dare assistenza e per spiegare i diversi esercizi.
Ogni 6 settimane, in modo del tutto riservato,  c’è il controllo di peso, circonferenze e pressione.
Gli esercizi cambiano ogni 3 settimane, proprio per non far annoiare e per andare a sollecitare fasce muscolari sempre diverse.
Mrs Sporty (così si chiama questa palestra) è un marchio tedesco, cofondato dalla tennista Steffi Graf e leader in Europa nel fitness al femminile.
Mrs Sporty è perfetta per quelle donne che, molto impegnate tra lavoro, casa e figli, vogliono tenersi in forma, ma hanno bisogno di ottimizzare i tempi.
Mrs Sporty è l’ideale per le donne stufe delle palestre convenzionali in cui si perde molto tempo e in cui non si è seguite se non dopo aver pagato delle belle cifre.
La frequenza minima che consigliano per ottenere risultati sono 2 o 3 volte alla settimana, ma volendo si può andare anche tutti i giorni.
Temperateitacchi, metteteli in armadio e passate con le vostre scarpe da ginnastica per fare tre giorni di prova, GRATIS 
32 minuti, e passa la paura, di non riuscire a tornare in forma.
Ci si vede lì!
Barbara
 
PER INFORMAZIONI:
Mrs.Sporty, Via Frapolli ang. via Sighele 2 – 20133 Milano
Tel 02 49580390
Orari di apertura: lun-ven h 9-14,30 / 16-21 e sab h 9-13
Autobus: 54, 38, 90-91, 93Tram: 5
Parcheggio convenzionato davanti all’ingresso della palestra: € 2 per 90 minuti
Sito: www.mrssporty.it
Pagina Facebook: 
 
 
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Indovina chi e il richiamo della fede

 
“È maschio? Ha i baffi? È biondo? È pelato? È castano? Ha il cappello”
Non ditemi che non avete mai giocato ad “Indovina chi” con i vostri amici quando eravate giovani, o con i vostri figli o nipoti?!
Beh, se non lo avete mai fatto andate in un negozio di giocattoli, o anche al supermercato, e compratelo, siete ancora in tempo.
Ieri sono andata in palestra a fare il mio corso di “Indoor Walking” ossia una specie di corsa in galleggiamento fatta con quell’attrezzo che sembra vagamente uno step, ma ha anche i manubri.
Il corso dura circa un’ora e lo si fa con la musica a manetta.
Mi piace un botto e mi piace che siamo praticamente solo donne e quindi me ne frego se dopo 10 minuti grondo di sudore, la maglietta mi si appiccica addosso e divento rossa come il più timido dei peperoni.
Ma ieri…
Ieri, a corso già iniziato, è entrato LUI, l’uomo X: appena iscritto in palestra (me lo ha detto quella vicina a me che lo aveva visto parlare con un istruttore che gli stava facendo fare il giro delle varie sale) e con quell’aria un pò smarrita (cucciolone lui!).
A quel punto, mentre sudavamo come delle matte e “ballavamo” sul nostro attrezzo, la mia vicina di allenamento ed io abbiamo iniziato una versione tutta nostra di “Indovina chi”.
Le caratteristiche fisiche le vedevamo benissimo e quindi le varie domande di prassi le abbiamo scartate: brizzolato, un naso prorompente (ho sempre amato gli uomini con i nasi grandi, ma alla fine mi sono innamorata e ho sposato uno col naso a patatina), alto circa 1,90, atletico, abbronzato, occhio bo? (mi vergognavo a guardarlo troppo e con le lenti, da lontano, avrei dovuto fissarlo per capire il colore degli occhi), pantaloncini grigi, polo blu e asciugamano color carta da zucchero.
Caruccio vero e pure chic, che non guasta, mai.
Fede? Non pervenuta.
AZZ! Ma perchè certi esemplari di essere umano senza fede e così carucci, non entravano mai nei corsi che frequentavo quando ero single?
Capita sempre così no?!
Quando li cerchi…picche, quando non li cerchi più…sbucano come i funghi in autunno!
Quanto abbiamo riso la mia vicina di attrezzo ed io:
“Ma secondo te perchè uno così è senza fede?”
“Magari l’ha dimenticata in bagno!”
“Oppure si è appena separato e siccome è un pò giù allora ha deciso di iscriversi in palestra per cambiare vita”
“Quanti anni avrà?”
“Secondo me una cinquantina”
 “Secondo me è un finto giovane e ne ha anche 60”
 “Ma vaaaaaa”
 “Ma secondo te che cavolo di mestiere fa per essere libero di venire in palestra alle 10.30 del mattino?”
 “Sarà un notaio e oggi non avrà stipule, o magari è un avvocato. Bisogna vedere se quando esce cammina con le braccia dietro alla schiena”
 “Chi non lavora il giovedì mattino? I becchini lavorano il giovedì mattina?”
“I becchini lavorano sempre, ma magari ha un ristorante, ora ci sta lavorando la moglie e poi lui le da il cambio prima di pranzo”
Tra il rosso dell’allenamento e quello delle risate che ci siamo fatte, alle 16 del pomeriggio dovevo ancora tornare al mio colore standard: tra il pesca e il verde.
Ad un certo punto vedo che l’uomo X guarda la mia mano, e nota la fede.
A quel punto mi spara un super sorrisone, e io abbasso lo sguardo.
Ma porca paletta! E’ possibile che la fede spesso diventi per gli uomini come il miele per le api?
“Quella è sposata quindi non può spaccarmi i maroni più di tanto? Benone, super benone!”
Quando alla fine delle lezione toccavano i 5 minuti finali di stretching, io sono dovuta scappare perché avevo appuntamento con la mitica Antonella che doveva ripassarmi il tatuaggio sotto le sopracciglia (le mie sarebbero buono platino quindi quasi invisibili!).
Doccia veloce, corsa su per le scale (sempre rossa come un peperone timido) e chi mi ritrovo al bar?
L’uomo X.
Meno male che era di spalle e non mi ha vista passare: sono timida io (non rideteeee)
Ma la prossima volta prometto che mi faccio coraggio: lo guardo negli occhi, gli chiedo che mestiere fa e mi faccio dare pure il numero di telefono.
Guardate che vi vedo che state ghignando!!! Ma cosa avete capito???
Il numero è per invitarlo alle serate che organizzo così lo do in pasto alle leonesse (le mie amiche single)
Barbara
NB: se pensate che quello che ho appena scritto sia frutto della mia invenzione…avete capito male, malissimo. E’ successo davvero, parola per parola. Dico “lo giuro”. E se ci ripenso bene…assomigliava pure a Guido Barilla, ma di quello ne parliamo un ‘altra volta che l’è megl!

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Un fior fiore d’attrezzo

 
Sono malata di shopping.
Sì, sì, si: lo ho già confessato più volte e continuerò a farlo, senza vergogna!
Ammetto che spesso compro delle vere cavolate che rimangono nei miei cassetti e li affollano inutilmente, ma ogni tanto ci azzecco, eccome se ci azzecco.
Sia chiaro che questo non è un post sponsorizzato perché nessuno mi ha pagato per scriverlo e nessuno mi ha regalato nulla ( Se però qualcuno volesse farlo, mi faccia un fischio che gli mando subito il mio indirizzo!).
Il “fiore” della foto me lo sono ordinato on line sul sito di D-mail e l’ho pagato ben 15 Euro.
Pensateci bene prima di cliccare sul loro sito perchè se siete malate come me…finirete col fare dei danni, danni veri!!!
A Milano c’è anche il negozio in Via S.Paolo, ma io spesso per comodità e per goduria compro on-line: adoro comprare anche di notte.
Sono tornata a Milano da un paio di giorni, ma Danny non ha ancora iniziato la scuola e quindi ciao palestra, ciao camminate, ciao tempo libero.
Avere un paio di questi attrezzi a casa, per una mamma che ha voglia di tenersi in forma, diventa quindi indispensabile.
Ieri sera mentre Danny guardava i cartoni io mi sono allenata e oggi ho addirittura le braccia che mi fanno male!
Che dire?
Non è sempre vero che i fiori di plastica sono così brutti!
Barbara

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Appesantisce il guerriero, sette lettere: il brasato!

 
Ve lo ricordate “Vacanze di Natale ’90”?
E la scena in cui Diego Abatantuono fa il cruciverba?
Beh, io me l’ero dimenticata, ma ieri sera mi è tornata in mente.
Dopo la spiaggia Danny ed io siamo andati a “Endless TAC” (Tuffo Al Cuore), un evento itinerante e multisensoriale dell’artista Irma Paulon.
Ci aveva invitati il mio amico veneziano Jason (per i non amici, Giuseppe Boscaro) e siccome, dopo tanto cinema, avevo voglia di qualcosa di diverso…ho deciso di andare e di portarci anche il mio cucciolo.
Abbiamo sentito il bravissimo Paolo Borghi suonare delle specie di dischi volanti, abbiamo annusato nuovi profumi e curiosato tra collane di plexiglas, stivali con i cuoricini e abiti e quadri appesi qua e là nella suggestiva location di Ca’ Zanardi
Dopo aver conosciuto Irma l’artista, ci siamo avventurati in cerca di qualcosa da mangiare e da bere.
Ovviamente, come in tutti gli eventi riusciti ed affollati, che si rispettino, tocca sempre fare quasi a botte per una tartina o uno spiedino di frutta.
A quel punto il genio di mio figlio ha avuto la bella idea di chiedermi se potevamo andare a cena lui ed io alla trattoria “da Fiore” vicino a casa e io, siccome era presto, ho avuto la bella idea di dirgli di sì.
Ma contare fino a 10 mai?! Argh
Risultato?
Una romantica cena a lume di candela in cui io ho mangiato un piatto gigante di ottimi spaghetti al nero di seppia, con seppie e, come se non bastasse, ho finito anche gli spaghetti con vongole e cozze di Danny boy.
Aiutooo!
Sono tornata a casa rotolando.
Basta, è ufficiale: il prossimo lunedì sarà “il famoso lunedì” in cui inizierò il mio cammino verso la resurrezione, fisica.
Lunedì devo iniziare la dieta o dalla mia bilancia digitale vedrò miracolosamente uscire delle grandi molle.
E siccome quando mi metto in testa una cosa la porto fino in fondo, come un vero guerriero, inizierò ad alleggerirmi eliminando il brasato, ahahahahahah
Adesso torniamo seri e concentriamoci.
Se in vacanza avete ingurgitato più calorie di quelle che avete bruciato camminando, correndo e/o nuotando o se come me non avete fatto nessuna attività fisica allora eccovi qualche utile suggerimento (NB: costruire castelli di sabbia o fare all’amore non sono considerate attività fisiche perché, se non in casi estremi, non bruciano abbastanza calorie):
Se mentre eravate al mare, o in montagna, avete mangiato tutto quello che vi andava di mangiare senza porvi troppi freni (come ha fatto la sottoscritta), allora evitate di tornare e di fare subito diete drastiche perchè quello che otterreste sarebbe solo un aumento della fame.
Iniziate dandovi giusto qualche regola e poi semmai, tra un paio di settimane, se dovrete perdere tanto peso, allora potrete iniziare ad essere più rigide.
Per ora iniziate così:
1) Eliminate qualsiasi bevanda e qualsiasi tipo di alcolico e bevete solo tanta acqua (so che per qualcuno può non essere facile, ma nessuno vi ha detto di abbuffarvi in vacanza, quindi ora tocca qualche sacrifico)
2) Mangiate tanta verdura e frutta evitando la frutta troppo dolce (sempre zuccheri sono e gli zuccheri chiamano gli altri zuccheri ossia più zuccheri si mangiano e di più zuccheri viene voglia)
3) Se vi va la pasta mangiatela magari a pranzo, ma conditela solo con verdura, poco olio e niente grana (carboidrati+proteine=no buono)
4) Evitate fritti e condimenti pesanti tipo salse e salsine.
5) Se non avete una grande forza di volontà, evitate gli aperitivi per un po’ (tranne il mio del mercoledì al Bobino tanto al buffet troverete anche un sacco di verdure). Se proprio avete voglia di uscire per rivedere gli amici, allora fatelo, ma prendete giusto un bicchiere di vino e magari mangiate qualcosa di sano a casa prima di uscire così non arriverete affamati di schifezze!
6) Ricordatevi sempre di fare uno spuntino a metà mattinata e uno o due il pomeriggio. Ovviamente parlo di uno jogurt o di un frutto e non di un trancio di pizza
7) Ultima cosa: moto, moto e moto (non sto parlando delle 2 ruote). Non serve che andiate per forza in palestra. Se, come me, vi piace camminare allora infilate le cuffie con la colonna sonora della vostra estate e camminate.  A volte basta anche smetterla i prendere gli ascensori e fare le scale oppure andate al lavoro a piedi, camminando a passo sostenuto.
Dai dai che da lunedì inizio la dieta e poi appena Danny inizierà la scuola avrò finalmente anche il tempo per andare a fare mani, piedi, tagliare le triple punte e andare anche in palestra o a fare le mie lunghe e adorate camminate.
Non ci posso credere: le vacanze saranno anche finite, ma io torno a vivere!
Adesso avrei solo bisogno di un idro pulitrice per levarmi tutta la sabbia di dossoooooooooooooo
Barbara

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Fare sport fa bene al cuore, in tutti i sensi…

 
Un paio di giorni fa sono andata a fare la classica visita medica di routine in palestra.
Avete presente quando passate la tessera sul lettore prima dei tornelli e all’improvviso vi prendete il palo sulle gambe perché si “innesca” il blocco automatico?
Ecco! Vuole dire che vi è scaduta la visita medica e che dovete rifarla.
Immaginate la mia faccia quando la dottoressa di turno, dopo avermi misurato la pressione e avermi fatto un super innovativo elettrocardiogramma, mi guarda e mi dice “Signora, ma lo sa che lei è diventata brachicardica!?”
“Brachicosa?”, ma soprattutto:”Brachicardica a chi?”
Sapevo di avere un piccolo soffio al cuore da anni, ma questa mi suonava davvero nuova.
A quel punto la Dottoressa ha capito che stava per prendermi un colpo, al cuore appunto, e allora mi ha sorriso e mi ha subito spiegato che non si trattava di niente di grave, anzi. 
Fufiuuu! Praticamente è successo che allenandomi con più costanza, i battiti del mio cuore sono rallentati e quindi ora mi affatico meno e rischio meno. E il soffio al cuore è sparito!
E io che pensavo che il mio nuovo cardiofrequenzimentro fosse già rotto e stavo per andare a litigare con quelli di Decathlon.
Wow! All’improvviso avevo voglia di saltare e urlare.
Eh che cavolo, mi ero presa una strizza dell’ostrega.
Ho scoperto che andare in palestra, allenarsi, correre e fare moto in generale, non solo fa bene al fisico, ma fa davvero bene anche al cuore, che è “di molto meglio”.
Non ho mai sentito di nessuna che sia morta per troppa cellulite!
Ok , lo sapevo già prima, ma non fino a questi livelli: non sapevo che fare sport portasse addirittura ad abbassare in un anno il battito cardiaco e a far sparire un  piccolo vecchio soffio al cuore.
Purtroppo ormai capita sempre più spesso di sentire di ragazzi giovani e addirittura sportivi professionisti, andare in cielo davvero troppo presto e magari senza aver mai avuto prima nessuna complicazione. 
Non vi nego che da quando sono diventata mamma…certe cose mi colpiscono parecchio.
Credo sia umano aver paura che qualcosa di brutto possa succedere anche a te…
E allora mi alleno, rigorosamente con il cardiofrequenzimetro, e cerco di tenermi in forma, il più possibile.
E poi dai, su, non vorrete mica dirmi che non sapete quanto l’esercizio fisico sia importante anche per la coppia? 
Nooo, non sto parlando dell’esercizio fisico da camera.
Beh, anche quello per carità, ma io ora parlavo dell’allenamento vero e proprio.
Allenarsi tiene in forma il fisico e il cuore, ma aiuta anche a sfogarsi e ad arrivare a casa stanchi, soddisfatti e più sereni.
Se il vostro compagno non fa nessun sport ed è sempre nervoso, regalategli un bel corso di kickboxing o di crossfit e vedrete come cambieranno le cose.
Arriverà a casa talmente stanco che potrete anche fargli il caffè con il sale e non se ne accorgerà!
Parola di lupetto.
Barbara
Uno dei vari allenamenti che faccio. Indoorwalking con Matteo al GetFit

Uno dei vari allenamenti che faccio. Indoorwalking con Matteo al GetFit

 

A volte basta un sms…

 
Due sere fa sono andata a letto triste e ieri mattina mi sono svegliata triste.
Lo so, non è da me, ma a volte capita e quando capita non bisogna stare con le mani in mano, a crogiolarsi.
Bisogna agire, cercare un rimedio, immediato. Occorre strizzare la spugna e dare subito una svolta alla giornata.
Per fortuna che ieri era mercoledì, il mio giorno libero.
Ho riempito velocemente la borsa della palestra e sono andata a fare acqua gym, un veloce idromasaggio e una doccia calda (non fa ancora così caldo da preferire una doccia fresca)
Ma niente: stavo meglio fisicamente ed ero soddisfatta, ma la tristezza era ancora lì.
Con l’acqua non avevo avuto successo? E allora ho voluto provato col calore…del phon
Ho chiamato Coppola in Corso 22 Marzo e ho chiesto se c’era qualcuno libero per farmi una bella messa in piega. Quando sono triste divento anche un pò capricciosa. Volevo i ricci. Detto, fatto.
iericoppolafotoSono uscita da Coppola bella piena di ricci. Mi sono specchiata in una vetrina e ho sorriso perché era tanto che non mi facevo i ricci ed ero felice del risultato, ma ancora triste.
A quel punto alla tristezza si sono aggiunti loro, che hanno iniziato a girare.
Quando non riesco a strizzare la spugna e a dare una svolta alla mia giornata allora inizio pure ad arrabbiarmi, con me stessa, e i “maroni” entrano in fase centrifuga.
Se dopo l’acqua e il calore ero ancora triste…ci voleva una botta di colore!
Barbara, la Wonder Woman di Viale Umbria 82

Barbara, la Wonder Woman di V.le Umbria

Ho chiamato questa nuova estetista che mi avevano suggerito e ho avuto la fortuna di trovarla libera.

Sono salita in sella al mio scooter e sono volata da lei in Viale Umbria 82.
In un’ora mi ha fatto mani, piedi e mi ha messo lo smalto permanete: una Wonder Woman con i guanti neri che ovviamente non poteva che chiamarsi come me. Hihi 
Sono tornata verso casa piena di ricci e con tutte le unghie del mio corpo perfette e colorate di un intenso rosso passione
Ma quale passione!?
La tristezza era ancora lì e i “maroni” non accennavano a fermarsi.
A volte nella vita bisogna affrontare momenti per i quali non siamo preparati e che non sappiamo proprio come affrontare.
A me l’impotenza mi rende triste.
Ma non mi arrendo, mai. Avevo ancora il “tatto”, il mio massaggio del mercoledì.
ieri massaggiootoPuro relax e tanta pipì (il mitico Enrico è talmente bravo a fare il massaggio drenante che in un’ora faccio “blin blin” almeno tre volte)
Enrico ha dei poteri davvero magici e allora mi sono detta che forse lui era la persona giusta per dare una svolta alla mia giornata.
Io mi stavo rilassando di brutto, ma i miei maroni no.
Poi verso la fine del massaggio è arrivato quell’sms…
Era un sms di mio marito: breve, ma intenso.
Mi aveva scritto quello che ogni donna vorrebbe sentirsi dire dall’uomo che ama: due semplici parole.
La tristezza è svanita nel nulla, loro si sono fermati ed è arrivata quella gioia talmente pura ed intensa, che a volte si porta dietro anche una lacrima.
Mi sono rivestita e sono andata a prendere Danny boy all’asilo per portarlo a judo.
Danny a judo

Danny a judo

Ero di nuovo felice, come sempre. E lui lo ha sentito, dal mio abbraccio stretto stretto.

La vita spesso ti mette alla prova.
A volte pensi di non sapere come affrontare certi momenti e rischi di affondare per colpa di un iceberg che non era neanche sulla tua rotta, ma sulla rotta di qualcun altro.
Poi arriva un sms a ricordarti che la tua vita è bella e che hai tanto di cui essere felice.
Agli iceberg degli altri…ci penseranno loro.
 
 
Barbara