Ieri ho avuto la mia prima giornata libera dopo quasi due mesi: niente marito, niente amici, niente parenti, niente ospiti, e niente figlio!

Un paio di anni fa mi sarei sentita in colpa a gioire per un giorno libero, ma poi ho pensato che le filippine mica sono tristi e si sentono in colpa il giovedì, e quindi…

Le filippine hanno un giorno libero alla settimana e sono felici, e io mi dovrei sentire in colpa perchè mi prendo la prima giornata libera dopo due mesi di cantiere, castelli di sabbia e ore seduta al tavolo per fare addizioni e divisioni in sillabe!?

Anche no!

E allora ieri Santa Monica, con suo marito e i suoi figli, sono venuti a prendere Danny, e se lo sono portati al mare, a pescare.

Ho fatto due piccoli ed innocenti salti di gioia, sono passata dalla sarta, in ferramenta e al supermercato (giusto per liberami degli ultimi sensi di colpa) e poi sono andata a farmi fare un fantastico massaggio di un’ora.

Dal lettino della massaggiatrice sono passata al lettino della mia piscina, e sono riuscita a stare al sole sul materassino per più di dieci minuti, senza essere cappottata da mio figlio.

Un ultimo bagno con una mia amica e suo figlio, e poi il ritorno del mio piccolo diavoletto biondo.

Una giornata libera per ricaricarsi, e la sera una bella cenetta tète a tète con il mio principe azzurro junior, in attesa che stasera arrivi papà.

“Amore domani accompagni mamma in aereoporto a Brindisi a prendere un’amica?”

Daniele non sa che stasera arriva papà.

Adoro le sorprese, e stasera sarà una grande sorpresa.

Ora passo e chiudo: inizia il conto alla rovescia, e il tentativo di restauro.

Barbara

 

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