Cosa vuol dire C.I.C. ?

Ehi tu! Guarda che ti ho sentito !!!

Hai detto “ciccia” ?????

Adesso solo perché ultimamente pubblico sempre selfie a mezzo busto tu ti senti autorizzato a pensare che io lo faccia non perché non ho un braccio così lungo per fare i selfie a figura intera, ma solo e unicamente perché ho messo su un bel pò di cicciaaaaa ?!

Hai ragione 🙂

Da quando circa 4 anni fa abbiamo finito di costruire la nostra piccola masseria “Lamia Quercelli” in Puglia, e , quando non la affittiamo, ci andiamo, ho messo su circa 8 kg, sgrunt!

Nonostante questo C.I.C. non sta per ciccia, ma per Condivisione Isolamento Comunicazione.

Chi mi conosce sa bene quanto mi piaccia la  CONDIVISIONE.

Condivido le mie emozioni, le mie scoperte, le cose che mi fanno felice, le cose utili e a volte, ma meno spesso, anche quelle che mi fanno arrabbiare.

Lo faccio qui nel mio blog; con le foto e i video che pubblico su instagram e  sulla mia pagina di facebook, dove manca solo che io scriva quante volte al giorno faccio pipì 🙂

E pensare che io sono sempre stata negata con la tecnologia, eppure da fuori sembro parecchio tennnnnologggggiccca, no ?!

Ma quando arrivo in campagna, nella mia amata Puglia, ecco che scatta l’ISOLAMENTO

Da quando ho iniziato la mia nuova avventura nel network marketing, con Jeunesse, oramai vivo con il cellulare in mano.

Organizzo eventi da 30 anni e conosco tante persone, quindi era da anni che mi proponevano di fare network marketing, ma era anche da anni che dicevo di no.

Piramidi e vendita porta a porta? No, grazie.

Per fortuna questa volta sono stata attratta dai prodotti e quindi ho deciso di entrarci in punta dei piedi e di iscrivermi, come cliente.

Mi sono iscritta in Jeunesse a fine febbraio, giusto per provare questi prodotti di cui mi avevano tanto parlato.

Una volta visti i risultati così rapidi sulla mia pelle, e sul mio corpo (perché oltre alla linea di creme Jeunesse fa anche degli integratori pazzeschi), ho deciso che dovevo assolutamente condividere con tutti questi prodotti incredibili, e quindi ho iniziato a studiare, ad informarmi e a raccontare…

Ho scoperto ben presto che il network marketing è il vero business.

Lavorare quando si vuole e con chi si vuole è una vera fortuna.

Alla fine altro non è che fare passaparola, ossia di fare quello che facciamo tutti giorni, gratis, quando suggeriamo un buon ristorante, o un buon libro.

Fare network marketing vuol dire trasmettere un messaggio, ma anche passare il favore, perché convincere qualcuno ad intraprendere questa nuova avventura vuol dire dare a qualcuno una nuova possibilità 🙂

Non mi bastava più condividere quei fantastici prodotti: volevo iniziare a condividere un’occasione, una nuova fantastica occasione.

Avete mai visto il film “Un sogno per domani“? Cliccate QUI e capirete perché quello è sempre stato uno dei miei film preferiti, e perché ora lo è ancora di più.

Sono entrata in Jeunesse da circa 10 mesi e ho già una rete distributiva di quasi 800 persone, mi sento 20 anni più giovane, e anche un po’ più ricca 🙂

Ma questa è un’altra storia, quindi se volete saperne di più, cliccate QUI

Ora torniamo alla mia amata Puglia.

Vi stavo raccontando che quando arrivo lì mi isolo.

Mi isolo perché dove stiamo noi, in campagna, a circa 4 km da Cisternino (Ostuni), il cellulare prende malissimo.

Per fare una telefonata normale devo andare nell’angolo di sinistra della piscina, verso il trullo dove c’è il barbecue, e mettermi su un piede solo (sarà che così facendo ricreo una sorta di “effetto antenna”???)

Questa volta poi ero isolatissima, perché tre ore prima di partire da Milano mi hanno rubato il cellulare, in un negozio.

Avevo tirato fuori il cellulare per guardare il codice nel mio nuovo bancomat e me lo ero dimenticato appoggiato sulla cassa. Sono uscita dal negozio e rientrata subito, ma il cellulare non c’era più, sigh.

Ok, ok sono una sbadata, ma d’altronde si sa che noi donne, a differenza dei maschietti, spesso facciamo 10 cose alla volta, quindi è normale che ogni tanto qualcosa ci sfugga no?!

marcomavillaPensate che due giorni dopo, una volta atterrata in Puglia con il mio orribile muletto (perché ovviamente il nuovo cellulare lo ho ordinato online, dove si risparmia sempre parecchissimo), sono andata in spiaggia a fare una passeggiata rilassante, sotto il sole. E indovinate un po’?!
Invece di rimetterli in borsa, nella loro custodia, ho infilato nella giacca i miei nuovi e bellissimi occhiali da sole, e li ho persi.

 

Per fortuna che la Puglia non è Milano, ed è ancora pieno di persone oneste in giro.

Mi sono accorta di aver perso gli occhiali solo la sera, una volta tornata a casa. La mattina dopo mi sono svegliata presto, ho preso la macchina e sono andata a rifare lo stesso giro del giorno prima, e, attenzione attenzione, i miei occhiali erano lì, appoggiati su un muretto,  dove chi li aveva trovati li aveva messi, nella speranza che il proprietario tornasse indietro, e li ritrovasse 🙂

Sono tornata a casa con la musica dello stereo della macchina a manetta, cantando a squarciagola, e, nella fretta di raccontare del ritrovamento ai miei uomini rimasti a casa, mi sono dimenticata di passare in paese a comprare pane, latte, giornale e figurine 🙁

Il pane e il latte sono stati velocissimamente rimpiazzati con spremuta di arance fresche e una bella fetta di crostata portata dalla vicina (i vicini in Puglia sono davvero un regalo divino)

Per le figurine mi sono presa la solita sgridata dal mio nano gigante, e per la questione giornale…

Per la questione giornale ci ha pensato Giulia!

Chi è Giulia?!

Giulia è una mia amica che 100 ne pensa e 101 ne fa.

Adesso vi spiego 🙂

Io il giornale ormai lo compro sempre meno, e non perché non mi piaccia sfogliare il giornale di carta, anzi!

Amo entrare in libreria, curiosare tra i libri esposti, scegliere, portare a casa “il nuovo eletto”.

Amo leggere un libro sfogliando le sue pagine e leccandomi la punta dell’indice quando le pagine si attaccano 🙂

Ho amato anche andare dal giornalaio a comprare le riviste di arredamento, quando stavo costruendo la nostra piccola masseria in Puglia, ed ero a caccia di idee.

Mi diverte comprare i giornali di gossip, quelli che molti si vergognano di comprare, ma che poi sfogliano appena li trovano in qualche sala d’attesa, o a casa di un’amica che invece non si vergogna di comprarli, e li lascia anche sul tavolo, per gli amici “timidi”.

Il problema è che le riviste costano, e i quotidiani sono sempre troppo ingombranti e spesso pieni di notizie davvero poco interessanti, e men che meno entusiasmanti 🙁

Se oggi compri un quotidiano e lo sfogli tutto ti deprimi dai !!!

Per non parlare della televisione ormai piena di trasmissioni pronte a calpestare i sentimenti altrui per fare audience.

Di quello che penso della COMUNICAZIONE dei nostri giorni non mi dilungo oltre perché ne ho già parlato in due articoli qui nel mio blog, quindi se per caso vi dovesse interessare il mio pensiero, cliccate qui  e qui 

Quando in televisione c’è qualcosa che non ti interessa prendi il telecomando e cambi, senza troppa fatiche e senza nessun costo, ma con i giornali è diverso, parecchio diverso.

Innanzitutto i giornali costano, e poi pesano 🙂

Volete vedere la quantità di oggetti, utili e meno utili, che ho io nella mia borsa di Mary Poppins?! Ecco, lasciamo perdere che l’è megl 🙂

Ho sempre pensato che sarebbe proprio bello avere un giornale solo, che parlasse solo delle cose che interessano a me: un po’ di arredamento, un po’ di gossip, qualche notizia di sport, film e spettacoli, qualche ricetta, un po’ di notizie di cronaca, e taaaac, il gioco è fatto.

Bene! Mi sa che la mia amica Giulia ha avuto il mio stesso sogno, solo che lei, a differenza mia, è riuscita a realizzarlo, assieme a dei ragazzi svedesi.

Come?! Con applicazione geniale che si chiama SQUID!

Si sa già che ormai molti giovani, e non solo, le notizie le leggono solo online, ma per avere notizie diverse tocca fare zapping online, e anche il tempo e la navigazione hanno i loro costi 🙁

Perché perdere tempo in giro per la rete per cercare le notizie che potresti trovare tutte assieme nella stessa applicazione comodamente installata gratis nel tuo cellulare (e a breve anche nel tuo computer) ?!

Squid è un’ applicazione per Android e iOs da poco lanciata in Italia, e in altri sei Paesi, che mette insieme notizie di diverso tipo.

 

Una volta scaricata l’applicazione sul tuo cellulare, sei tu che decidi come personalizzarla scegliendo le notizie che ti interessano, non solo a seconda dell’argomento, ma anche a seconda della località geografica della provenienza delle notizie.

Io, come vi dicevo prima, sono davvero zero tecnologica, ma Squid mi è piaciuta subito perché, a parte il fatto che la trovo molto bella graficamente, è semplicissima da usare: una sorta di Snapchat delle news.

Sugli articoli che ti piacciono di più puoi mettere una sorta di sticker (dalla forma di calamaro, squid in inglese), scritte personalizzate, appunti a margine, sottolineature etc

E, ovviamente, puoi condividere tutto quello che vuoi sui social 🙂

A proposito, visto che oggi è domenica, e che i maschi sono andati al pub a vedere Inter-Sassuolo, io quasi quasi ora mi faccio un bel bagno caldo col il mio cellulare, e mi leggo un po’ di news su Squid.

Chi di voi sa che nell’ultimo anno mi sono già caduti 3 cellulari in acqua (wc, mare e piscina) so cosa sta pensando ora !!!

Vorrà dire che se il calamaro dovesse cadere in vasca, aggiungerò acqua calda e lo cucinerò, così mi levo anche il pensiero di cosa fare stasera per cena 🙂

Besos

Barbara

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