C.I.C.

Cosa vuol dire C.I.C. ?

Ehi tu! Guarda che ti ho sentito !!!

Hai detto “ciccia” ?????

La forza di facebook

 
Ho provato a starci di meno, ma non ci riesco
Ci ho provato davvero, ma non ci riesco.
Facebook mi fa bene.
Facebook mi aiuta.
So che può sembrare assurdo, ma facebook mi sta dando un sacco di forza.
Io posso sembrare forte, ma non lo sono.
Io posso sembrare una tosta, ma non lo sono.
Io sembro una con una forza di volontà pazzesca, ma non è così.
O per lo meno non l’avrei , di mio.
Ma ora che ho scoperto il trucco, sto migliorando!
Il mio trucco è facebook.
Il mio trucco è condividere.
Se scrivi a tutti che sei a dieta e poi dopo due giorni ti fai beccare mentre mangi 1 kg di carbonara, che figura ci fai?
Ho tanti difetti, tantissimi, ma sono orgogliosa, eh che cavolo!
Se decido di mettermi a dieta, e lo dico solo a mio marito, chi se ne importa se il giorno dopo decido che non ne ho più voglia.
Ma se decido di fare, per esempio, un digiuno, e lo scrivo su facebook, allora sì che ho un grande, grandissimo motivo in più per andare avanti, e mantenere la promessa, fatta a me stessa.
Sono i miei “amici” di facebook che spesso mi danno la forza necessaria per non arrendermi, per sorridere anche quando non ne avrei voglia, e per non mollare, mai.
Sono le persone che magari non mi hanno neanche mai vista, ma credono in me…
Sono loro che spesso mi danno la forza di essere quella che sono.
Sono sempre stata un’entusiasta, un amante della vita.
Ma da quando sono entrata in facebook, forse sono pure “peggiorata”.
Lo so che a volte chi sorride sempre può sembrare stupida, e forse un pochino lo sono anche.
Leggere certi messaggi che mi arrivano in privato, mi rende felice.
Sorrido, e a volte mi commuovo pure, quando leggo di tante donne che mi ringraziano per quello che faccio, per quello che suggerisco, per come sono, per l’entusiasmo che trasmetto.
Io non faccio nessuna fatica.
Io sono fatta così, mi viene proprio facile e naturale.
Tanto curiosa, sempre pronta a sperimentare cose nuove e a condividere quello che penso possa fare del bene anche agli altri.
Sono caduta tante volte, ma sorrido e mi rialzo, come i bambini quando inciampano, ma capiscono subito di non essersi fatti male.
Ecco, forse la mia fortuna è che non riesco a crescere, non ho voglia di crescere.
Spuntano le prime rughe, e in cima alle scale di casa a volte ho il fiatone.
Ma con il mio, a volte quasi infantile, entusiasmo, vado avanti, felice.
Ci sono giorni in cui mi sveglio di pessimo umore senza neanche capire il perché, come oggi.
Ma poi esco, vedo il sole, il sorriso di mio figlio, e mi passa tutto.
Il bicchiere all’inizio può sembrarmi metà vuoto, ma poi finisce sempre che mi ricordo che è anche metà pieno…
A volte mi viene l’ansia al solo pensiero di tutte le cose che devo fare durante la giornata, ma poi inizio a farle, e l’ansia mi passa.
A volte mi sento sola, ma poi apro facebook , leggo un commento, un messaggio, e quel senso di solitudine mi passa.
Un paio di sere fa stavo per avere uno dei miei attacchi di “fame”.
Era tanto che non li avevo.
Mi sono alzata, sono andata in cucina e ho aperto la scatola dei biscotti…
Ho infilato dentro la mano, e mi sono bloccata.
Cosa penserebbero tutte le mie “amiche” che ora stanno digiunando, perché lo hanno letto nel mio blog, e hanno voluto provarci anche loro?!
Mi hanno scritto che mi stimano, per la mia forza di volontà, e io cosa faccio?
Mangio una manciata di biscotti al cioccolato dopo cena?
Eh no!
Alla fine ho mangiato uno jogurt di soia alla frutta, e sono andata a letto soddisfatta e felice.
Felice di sentirmi più forte, grazie ai miei nuovi amici virtuali, e a quelli in carne ed ossa!
Grazie, davvero.
Barbara
 

La forza delle emozioni condivise.

 
La forza delle emozioni è sicuramente più intensa quando le puoi condividere.
Se ricevi una bella notizia la prima cosa che fai è gioirne, ma la seconda è pensare a chi chiamare per primo per condividere la tua goia.
Quando Denzel Washington se ne è andato da casa mia dopo avermi “baciata”, erano le 5 del mattino quindi ho dovuto aspettare con trepidazione che arrivassero le 9 per poter chiamare tutte le mie amiche e raccontarlo, eh che cavolo!
Ieri siamo stati al matrimonio di Claudio e Francesca.
Claudio è uno dei migliori amici di mio marito e Francesca, prima di diventare la fidanzata di Claudio, è stata per anni la sua amica.
Essere amici e quindi liberi di essere sé stessi senza maschere e finzioni, e poi scoprire di amarsi, forse è il percorso più bello che una coppia possa fare.
Ma torniamo alle emozioni.
matrimonio2fotoIeri ne ho vissute tante, davvero tante: l’arrivo di Claudio in chiesa con il suo solito sorriso che ieri celava un’emozione forte, intensa; l’arrivo di Francesca e tutti gli occhi puntati infondo alla chiesa per vederla arrivare all’altare accompagnata dal suo papà; lo scambio delle promesse e degli anelli (per un attimo dimenticati e poi infilati nel dito sbagliato); gli amici che leggevano condividendo con noi la loro emozione; l’uscita degli sposi dalla chiesa, i petali bianchi che volavano sulle loro teste e quel dolcissimo baciamano fatto dallo sposo a sua moglie; la partenza in carrozza e l’arrivo a Villa Sparina tra gli applausi e le urla di noi amici che a turno avevamo superato quella bellissima, ma lentissima carrozza che saliva su su per le colline di Gavi; l’aperitivo in giardino con gli sposi e gli amici che cantavano le canzoni della loro vita, i loro ricordi; la cena nelle splendide cantine della tenuta; il taglio della torta con “Amami” di Emma Marrone come colonna sonora, un bacio lunghissimo e appassionato e la dolce promessa di Claudio “prometto che ti farò felice tutti i giorni fino a che mi si apriranno gli occhi”.
Gli occhi…i miei erano pieni di lacrimoni ieri e lo sono anche ora mentre scrivo.
Che bella promessa ha fatto lo sposo a sua moglie, che dolcezza ho visto in quelle carezze che Claudio ha fatto al viso di sua moglie prima di baciarla, e lo ha fatto davanti a parenti ed amici, davanti alle persone che hanno condiviso con loro le emozioni più importanti della loro vita e che continueranno a farlo.
E’ stato emozionante anche vedere la sposa e il suo papà ballare assieme nella discoteca allestita per il dopo cena.
E’ stato emozionante tutto.
Sono state emozioni molto intense perchè condivise con le persone che si amano. 
Senza titolo10 Io sono felice di avere sposato mio marito a Las Vegas e lo rifarei 10, 100, 1000 volte, ma eravamo da soli, la cappella era vuota e mia mamma e nostro figlio erano davvero lontani, troppo lontani ed soprattutto ignari.
Sarei bugiarda se non dicessi che il mio sogno rimane quello di sposarmi anche in Italia, in Chiesa, nella mia città, a Venezia.
Purtroppo mio padre non potrà accompagnarmi all’altare, ma so che da lassù sarà fiero e orgoglioso di vedere sua figlia che si avvicina al suo compagno con gli occhi sicuramente pieni di lacrime di gioia. 
Vorrei farlo per poter condividere questa emozione così forte anche con mia mamma, nostro figlio e le persone importanti della mia vita.
Vorrei che mi vedessero entrare in chiesa con la gioia dipinta sul volto.
Vorrei che vedessero e sentissero quando prometterò a mio marito di stargli vicino nel bene e nel male, fino a che la morte non ci separerá, perché è la cosa che più desidero, col cuore.
Vorrei che i nostri amici fossero felici di vederci felici e ancora assieme anche se spesso siamo peggio di Sandra e Raimondo.
Vorrei che nostro figlio ci portasse le fedi.
Ma soprattutto vorrei indossare il mio bellissimo abito da sposa che ho comprato anni fa a una svendita di Ferrè e sta aspettando in armadio il suo momento di gloria, ops!
In attesa di quel giorno, la già Signora Agrati si gode e si sbaciucchia con passione il già marito Marcello.
Barbara

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