borghesepiccoloVisto che le mimose in vaso puzzano e sono velenose, oggi ho fatto per voi un “furtarello” e vi propongo la torta mimosa (senza mimose). Una ricetta del mio amico Alessandro Borghese che ho trovato su Vanity Fair.
La torta mimosa è un dolce coperto di pezzetti di pan di Spagna che ricordano i fiori della mimosa.
Una tradizione che probabilmente risale al 1946 quando la mimosa divenne il simbolo della festa della donna (in Italia). Un’idea delle femministe italiane dell’UDI (Unione Donne Italiane) che, preparando la prima Festa della Donna del dopoguerra, decisero di colorare l’evento con un tocco floreale e scelsero la mimosa, che fiorisce a marzo ed era a buon mercato. Essendo la mimosa un fiore velenoso e quindi non commestibile, i pasticceri si ingegnarono nel darne l’effetto visivo con il Pan di Spagna. Ecco la versione gourmand di Alesssandro Borghese, da degustare rigorosamente in versione finger-food.

Lista della spesa

300 gr di pistacchi di Bronte
100 gr di farina 00
300 gr di zucchero
100 gr di burro fuso

2 fragole

6 uova
1/2 bicchiere di vermouth 
1 bustina di lievito 
Sale q.b.

Per la crema chantilly al limone:

450ml di latte
La buccia di un limone 
Il succo di un limone
3 cucchiai di farina
5 cucchiai di zucchero 
250 ml di panna zuccherata

Se avete tutto iniziamo

Sciogliete il burro a bagnomaria e fatelo raffreddare. Nella planetaria aggiungete i tuorli d’uovo e lavorali con lo zucchero per circa dieci minuti. Aggiungete il burro, il vermouth, la farina, il lievito setacciato e aggiungete un pizzico di sale. Prendete una bastardella e montate a neve gli albumi, incorporate con una spatola i pistacchi tritati finemente e mescolate il tutto. Versate l’impasto in uno stampo a cerniera e mettete in forno preriscaldato a 180° per circa 35 minuti. 
Per fare la crema, in una pentola a bordi alti versate il latte e lasciatelo riscaldare insieme alla buccia del limone in infusione.
Montate in una ciotola i tuorli d’uovo insieme allo zucchero e alla farina setacciata; amalgamate il composto. Versate a filo il latte caldo nella ciotola e mescolate bene, versate il tutto nel pentolino; aggiungete il succo del limone e fate addensare mescolando continuamente. Lasciate raffreddare, montate la panna e incorporate la crema. Servite la crema chantilly al limone in un cucchiaio e aggiungete i dadini di pan di spagna al pistacchio e due fragole tagliate a metà come ciliegina (ops, fragola) sulla torta !

 

N.B: Se non sapete perchè l’8 marzo si festeggia la festa della donna, cliccate qui sotto.

http://www.lastampa.it/2013/03/08/cultura/domande-e-risposte/come-nasce-la-festa-della-donna-CAcNMiFxAMmrMNjgBXHYCL/pagina.html