Isola dei famosi? Adesso parlo io!

 Alessia ed io una volta sull’isola ci siamo state, ma non era “questa” isola, e io era su questa isola che volevo andare.

Aleeeee se quest’anno sull’isola mandate anche i non famosi, mandate anche meeeee?!?!?”

Ebbene sì, devo ammettere che ci ho provato.

L’isola dei famosi secondo me è la miglior dieta che esista al mondo, e visto che quest’anno la mia amata Puglia ha lasciato il segno per ben due volte (estate e Natale), ho pensato che un paio di settimane sull’isola sarebbero state la soluzione perfetta per rimettermi in forma, ops!

Avete idea di quante diete io abbia provato nella mia vita? Un’infinità!

E sapete quante volte ho miseramente fallito? Un’infinità!

Per riuscire a fare bene una dieta dovresti chiuderti in casa, e non comprarle proprio le cose che fanno ingrassare, ma avendo io un figlio che mangia biscotti e non solo, e dovendo io uscire una volta ogni tanto, le tentazioni diventano troppe, e la mia forza di volontà è pari a quella di un criceto.

Ma sull’isola…

Sull’isola niente biscotti, niente pastasciutta, niente pane, e niente pizza (le mie droghe), ma tanto cocco.

Cocco e Rocco!

Ecco appunto, parliamo di questo benedetto Rocco: facciamolo ora e poi non facciamolo mai più!

Se Rocco di cognome non facesse Siffredi, e non avesse una certa “fama”, e fame, non se lo filerebbe nessuno: ha la pancia, è parecchio stempiato (credo abbia un capello ogni 10 cm quadri), e con quel costume a mutanda nun se po’ guardà!

E poi durante la prima puntata ha pure detto che sua moglie è una donna fantastica e che quindi cercherà di battere il suo record di astinenza.

Bene ragazze! Visto che il nostro sogno di vederlo attaccato ad una liana con la prima che gli capitava, è svanito nel nulla, ora concentriamoci su qualcosa di davvero interessante: Alex!

Già il cognome dice tutto: Belli!

Ma quanto Belli sono i suoi occhi? Ma che sguardo ha?

E poi daiiiiii! Uno che vince la prima prova, e quando vince il diritto di iniziare la sua isola su un’isola di lusso, vorrebbe rinunciarci per restare con i suoi compagni di avventura, merita già di vincere!

E gli altri? Cosa penso degli altri?

Di Catherine Spaak penso che sia sempre stata una signora, e come tale si è comportata anche quando è stata pesantemente attaccata in studio da Mr Signorini.

Si parla di un contratto da 100.000 euro dove la signora Spaak ha preteso di non dover entrare in contatto con l’acqua, e di non dover apparire in costume.

E si parla di un grosso spavento preso durante una traversata alquanto travagliata, con mare in burrasca, e, a quanto pare, un capitano un po’ inesperto!

Fermo restando che le clausole che ha preteso la Signora Spaak qualcuno gliele ha firmate, e quindi accettate, ma si può criticare una donna perché questa ammette di essersi presa un brutto spavento?

La produzione secondo me ha fatto il possibile per riuscire a portare i naufraghi sull’isola per la prima puntata, ma così facendo, forse, ha messo in pericolo i naufraghi, e una donna che dell’acqua aveva molta paura.

A me è capitato più volte di ritrovarmi in barca in mare aperto con mare in burrasca, e vi assicuro che non è bello, specialmente quando la barca è è piccola.

Ma ora lasciamo Catherine nel suo brodo, sperando che non ci anneghi, a parliamo d’altro.

Parliamo di Alessia, che tanto è stata attaccata quando la prima puntata è stata sospesa a causa del tempo avverso.

Anche io ci sono rimasta male visto che ero bella spapparanzata sul divano nella speranza di vedere Rocco in perizoma, prima di scoprire dell’esistenza di un certo Alex Belli, ma se non si può non si può daiiiii!

Simona Ventura sarebbe riuscita a fare la puntata anche senza isola e senza naufraghi?!

E brava la Ventura, ma la Ventura faceva quella trasmissione da anni, e aveva un’altra produzione.

Alessia era alla sua prima puntata, e di certo non è stata lei a decidere di non andare avanti.

I capelli troppo biondi?! Eh sì, in effetti questi sì che sono problemi di cui vale la pena discutere!

Ma per favoreeeeeeee!

E Mara Venier? Mara è Mara, e non si tocca, ciò!

Degli altri non parlo perché io sono una che fa già fatica ad inquadrare quelli che conosco, quindi figuriamoci quelli che non conosco!

Le sorelline cantanti che ora fanno tanto quelle che sorridono, secondo me tra poco di sbraneranno per una vongola!

Si dice che un certo Scanu presto farà outing: che carinoooooo! Ma secondo te non lo abbiamo già capito tutti quando, con quella canotta agghiacciante, ti sei rifiutato di prendere in mano un granchio?!?!?

Della sorella di Belen cosa volete che dica?! Mi sembra una ragazza davvero dolce, ma un po’ mi spiace per lei, perché la competizione con il parentado sarà sempre impresa ardua, come impresa ardua sarà scalare tutti i giorni quelle “montagne” a piedi scalzi.

La prima puntata è stata noiosa?!

La prima puntata è sempre noiosa, ma vedrete che appena inizieranno ad avere fame inizieremo a divertirci.

Ammetterlo non sarà proprio cosa buona e giusta, ma tanto si sa che siamo tutti in attesa che questi inizino a scannarsi per 10 chicchi di riso, no?!

Manca poco ragazzi, manca molto poco!

Presto i primi sorrisini di presentazione lasceranno i posto a tigri che ruggiscono, e a gattine che miagolano, e allora ci sarà davvero da ridere.

L’isola dei famosi: nessuno la guarda, ma tutti ne parlano.

Perché la verità è questa: il grande fratello, l’isola dei famosi etc etc sono le classiche trasmissioni che vengono etichettate come trasmissioni inutili e inguardabili, poi però, chissà come mai, tutti ne parlano.

Non vergognatevi di ammettere che ogni tanto un po’ di leggerezza fa bene allo spirito.

Se poi volete continuare a guardare solo “Porta a porta” e “Quarto grado”, fate pure: nel mondo c’è posto per tutti!

Besos

Barbara

 

 

Grazie Saturnino, grazie Laura, grazie Guerrieri.

 
                                                                             Domenica 24 novembre,  ore 22.12
Ho appena finito di vedere la prima puntata di “Guerrieri”, una nuova trasmissione presentata da Saturnino (avete presente quel musicista “capellone”che suona divinamente il basso con Lorenzo Cherubini, in arte “Jovanotti”?).
Ebbene sì, Saturnino si è calato nella parte del presentatore e lo ha fatto anche molto bene, emozionandosi ed emozionando.
“Guerrieri” va in onda il venerdì in seconda serata su LA7, ma io venerdì ero parecchio stanca e quindi, per non perderlo, ho preferito metterlo in registrazione (e meno male perchè alle 21.30 avevo già la bolla al naso)
Stasera ho messo a letto Danny e ho accesso la tv.
Sono parecchio stanca e un bel pò raffreddata.
Circa un’ora fa ho preso un tachifludec e quando lo prendo so che rischio di crollare nel giro di poco.
“Ma sì, guardiamoci qualcosa di registrato così se mi addormento, posso sempre continuare a guardarlo domani” 
Addormentarsi?
Impossibile addormentarsi guardando “Guerrieri”.
Ho pianto, ho pianto tanto.
Mi sono commossa come non mi succedeva da tanto, e allora ho deciso di scrivere, altro che dormire.
La storia della prima puntata è la storia di Laura.
Laura ha avuto un incidente a 22 anni e, dopo 7 giorni di coma, si è risvegliata su una sedia a rotelle.
Laura non si è arresa.
Laura non ha mollato.
Laura aveva un figlio piccolo.
Quando Laura è tornata a casa dall’ospedale, suo figlio non l’ha riconosciuta.
Quel bambino ha sostituito la madre con la nonna, e i nonni, per un po’, sono diventati i suoi genitori.
Un giorno, però, erano tutti a tavola e ad un certo punto della cena quel bambino l’ha guardata dritto dritto negli occhi,  e l’ha riconosciuta.
“Mamma, ma tu sei la mia mammaaa!?”
E’ sceso dalla sua sedia ed è corso verso di lei.
“Posso salirti in braccio o ti faccio male alle gambe?”
Laura ora ha due figli ormai adolescenti.
Laura si è separata, ma ha un nuovo fidanzato, innamorato di lei e “capellone” come Saturnino.
Laura sale sulla sua macchina da sola, e da sola scende, dopo aver smontato e rimontato le ruote sulla sua sedia in titanio, che viaggia sempre accanto a lei.
Laura con i suoi figli gioca a tennis.
Laura ama lanciarsi col paracadute.
Laura si è lanciata nel vuoto più di 120 volte.
Laura quando vola si sente libera, leggera.
Laura ha talmente tanta voglia di vivere, che è riuscita a ridare il sorriso anche ad una ragazza di 17 anni che, come lei, ha avuto un incidente e si è ritrovata sulla sedia a rotelle.
Laura ha talmente tanto entusiasmo per tutto quello che fa, che ha convinto anche Saturnino a lanciarsi nel vuoto, per la prima volta, con lei.
Lo conosco da anni Saturnino.
Stasera sul suo viso ho letto tanta ammirazione, tanto stupore, tanta paura e tanta gioia.
Grazie Saturnino.
Grazie perché “Guerrieri” è una bellissima trasmissione.
“Guerrieri” sono le storie di chi non si arrende
“Guerrieri” fa pensare.
“Guerrieri” ti ricorda che la vita è bella, bellissima, sempre.
Grazie Laura.
Grazie perchè stasera mi hai fatto sentire piccola.
Grazie perchè stasera mi sono sentita stupida.
Grazie perchè la consapevolezza dei propri errori è sempre il primo passo per il cambiamento.
Grazie perchè stasera, per l’ennesima volta, ho capito che lamentarsi in continuazione, per certe cose, è proprio da stronzi (scusate, ma non mi veniva termina più adatto).
Grazie Laura perché da stasera mi hai fatto venire voglia di volare, e se non avrò coraggio di farlo col corpo, ti prometto che lo farò col cuore, sempre.
Barbara
Ps. Se volete vedere la prima puntata di “Guerrieri” cliccate QUI
"Guerrieri", prima puntata

“Guerrieri”, prima puntata

 

Quando le notizie fanno male.

Sono 2 giorni che ci penso e ci ripenso.

Sono 2 giorni che ne parlo e ne riparlo quindi oggi…ho deciso di scrivere.

Sentire al telegiornale di venerdì che un bambino di 5 anni è morto mentre faceva lezione di Judo…non è bello. E non lo dico solo perché nostro figlio fa judo.

Premetto che conosco giornalisti che sono dei grandi professionisti e che quindi non ho intenzione di far di tutta l’erba un fascio, ma certe cose non si dovrebbero annunciare con tanta leggerezza.

Sono sicura che dopo quella notizia, data così senza tante spiegazioni, un sacco di mamme spaventate toglieranno i loro bambini dai corsi di Judo imputando a questa fantastica disciplina colpe non date.

I telegiornali prima di dare certe notizie dovrebbero contare fino a 10 o almeno aspettare l’autopsia e quindi dati più precisi a riguardo. Ho detto “telegiornali” e non “giornalisti” perché non conoscendo bene come funzioni il meccanismo, non so chi esattamente decida quando e come fare certi annunci, ma qualcuno le colpe le ha e se le deve prendere.

Scusate, ma queste cose mi fanno incazzare parecchio!

Visto che ci siamo mi permetto di dire la mia anche su altre notizie che a mio parere non dovrebbero essere date o meglio…non dovrebbe essere dato loro così tanto spazio e così tanta l’enfasi. Purtroppo l’emulazione spesso ne è una conseguenza diretta e pericolosissima.

Essendo donna non posso non ricordare che nel 2012 in Italia sono state uccise più di 100 donne. Stando agli ultimi dati istituzionali disponibili, forniti da una ricerca Eures-Ansa nel 2010, le violenze famigliari sono ormai la prima causa di morte nel nostro Paese.

All’interno delle mura domestiche, le vittime sono donne nel 70,7% dei delitti. Secondo l’Istat una italiana su tre subisce molestie fisiche o sessuali nel corso della vita, il 5% è vittima di stupri o tentati stupri.

Detto questo io mi chiedo: non è forse pericoloso parlare e scrivere così tanto di certe cose scendendo nei particolari e dedicandoci addirittura intere puntate di talk show? Che utilità ne deriva? Aumentare lo share di certe trasmissioni e poi? Un incremento della vendita di riviste che mettono certe cose in copertina e poi?

Volete dirmi che diventa più facile trovare il colpevole di turno o che la famiglia riuscirà ad elaborare un lutto più facilmente se se ne parla di più? Non credo proprio.

Sia chiaro che questa è solo la mia opinione, ma la mia sensazione è che per diversi e ovvi motivi, quali la crisi in cui ormai viviamo da anni e la conseguente perdita del lavoro, nelle case ci siano molti uomini che stanno vivendo un momento molto delicato nella storia e che quindi siano particolarmente arrabbiati e sensibili.

Ci sono uomini che vengono lasciati dalle loro compagne perchè forse non rappresentano più per loro la sicurezza e l’equilibrio che cercavano. Ci sono uomini che rimangono da soli senza la compagna dei loro sogni e senza magari i loro figli.

Se una volta un uomo arrabbiato si limitava ad urlare tutto il suo disappunto e il suo amore per cercare di riavere quello che aveva perso …oggi forse non è più così. Evidentemente è venuto a mancare un certo equilibrio e l’urlo non basta più. Troppo spesso si arriva alla violenza.

Quello che mi chiedo io a questo punto è se sia giusto raccontare certe cose sapendo che nelle case ci sono così tanti uomini “malati” pronti a fare gesti così estremi e spesso definitivi, per dimostrare la loro rabbia.

Ho la sensazione che se a volte certe notizie possono portare a battute di cattivo gusto come “hai visto amore cosa succede alle donne che si comportano male o che lasciano i loro compagni”, altre volte possono avere conseguenze ben più gravi.

L’emulazione purtroppo esiste da sempre e secondo me, in un momento così delicato come quello che stiamo attraversando, può diventare ancor più pericolosa.

Questo è il mio pensiero. Se vi va…mi piacerebbe conoscere anche il vostro.

Di una cosa sono sicura: nostro figlio continuerà a fare Judo perché il Judo non è pericoloso, ma è una disciplina sana sia per il corpo e che per la mente.

Se non ve lo siete perso leggete il mio articolo su Judo gioco che ho pubblicato qui nel mio blog http://www.temperateitacchi.com/blog/?p=921 

Televisione e giochi elettronici: amici o nemici !?

 

“Mamma posso giocare con il tuo i-pad? Mamma mi presti il tuo cellulare? Mamma posso guardare ancora un cartone?”.
Se prendessi un euro per ogni volta che mio figlio mi fa una di queste domande…sarei ricca, ma tanto ricca.

E se la finissi di convivere tutti i giorni con i sensi di colpa, sarei ancora più ricca…dentro.

Mannaggia come vola il tempo. Mi sembra ieri che Danny boy guardava Baby Einstein e si incantava davanti al suo carillon di Barbapapà e ora invece è già arrivato all’età in cui se fosse per lui passerebbe dai giochi nel mio i-pad alla wii e dalla wii ai canali 600 di SKY transitando per un bel film in DVD.
Aiutooo! Se penso che abbiamo la casa piena di giochi e che dobbiamo affrontare “partite di tetrix” tutti giorni per cercare di rimettere in ordine…

Di certi giochi Danny ormai si stufa dopo 10 minuti, ARGHHHHHH!

Per quanto riguarda il mio i-pad e la Wii sono abbastanza severa. Non si gioca prima di andare a letto (trovo sia nettamente più rilassante una bella favola) e non concedo più di un’ora in tutto al giorno. Considerando che ci sono giorni in cui, per fortuna, il mio cucciolo si dimentica della loro esistenza e altri in cui ci sono i suoi amichetti e hanno altro da fare, alla fine forse riesco anche a limitare i danni.

Per fortuna a Danny Boy non piacciono i giochi violenti (anche perché non glieli scaricherei), ma preferisce pilotare aerei, guidare macchine, aiutare Super Mario nelle sue imprese o costruire puzzle e dolci di tutti i tipi.
Quando ero piccola io esisteva giusto Pacman e poco più mentre ora, con il mio i-ipad o con il cellulare, mio figlio si inventa lecca lecca e conversa con animali parlanti…mah!?

Assieme a tanti giochi stupidi, ma innocui, ne esistono altri molto utili che stimolano la fantasia e l’intelligenza, bisogna solo investire un po’ di tempo e cercarli.
imageSe parliamo di cartoni animati, film e televisione in generale… Il discorso di sicuro si complica perché di stimolante in Tv c’è ben poco. A parte Art Attack che  che insegna un sacco di cose carine facilmente riproducibili a casa, forse mi sarà scappato qualcosa, ma non ho visto altro di interessante quindi… rimangono i vecchi sani cartoni.

Attenzione! Quando dico “vecchi e sani cartoni” intendo davvero quelli vecchi perché quelli nuovi sinceramente…non mi fanno impazzire! Di sicuro non è colpa dei cartoni, ma ultimamente vedo in giro tanti bambini iper agitati e un po’ troppo “burrascosi” per i miei gusti.

Non amo certi tipi di cartoni con mostri, super eroi violenti etc. Saro’ all’antica, ma per me i supereroi sono e resteranno sempre Spiderman, Batman e il resto della banda e i cartoni che faccio vedere a Danny sono i Barbapapa’, Tom & Jerry, la Pimpa, Barbapapà, Jake e i pirati e simili. Ho anche provato a fargli vedere per esempio Ben 10, ma non gli piace. Come non gli piacciono i mostri in generale. Attenzione! Non sto dicendo che certi cartoni fanno male, ma che forse per certi bambini già di indole un po’ agitatelli…magari sarebbe meglio evitarli.

Come molti bambini Danny esce dall’asilo alle 16 e a volte arriva a casa talmente stanco che dopo aver giocato un po’, finiamo accoccolati sul divano a guardarci un film. A Danny spesso piace di più guardare un film piuttosto che i cartoni: avrà visto almeno 20 volte Stuart little, Free Willy, Mary Poppins, La Fabbrica di cioccolato e Ratatouille, i suoi preferiti. Ho scritto che è stato lui a vederli 20 volte perché io ad un certo punto mi alzo dal divano e approfitto della calma per andare a cucinare o a lavorare sul pc perché diciamocelo…ma se non hai una baby sitter fissa come noi e sai scegliere bene cosa fargli guardare, quella scatola (oggi sono più lastre che scatole) costa molto meno di una tata e ne fa perfettamente le veci specialmente quando non c’è una sorellina o un fratellino nei paraggi. 

Alla fine è sempre e solo una questione di qualità e di quantità anche se non finirò mai di chiedermi se sono una buona mamma o se finisco troppo spesso per parcheggiarlo davanti ad uno schermo dandola vinta a lui e semplificando la vita a me.

Come e’ difficile non avere sensi di colpa…

E voi ?!

Come gestite il rapporto dei vostri figli con tv e giochi elettronici ?!