“Alla mia età ormai…”
“Alla mia età non dimagrirò più, è troppo difficile.”
“Ormai sono fatta così e non cambierò più.”
“Mi parlano tutti molto bene dello Yoga, ma non fa per me”.
Mi dire. “Mai”!
Queste frasi le ho dette anche io, tante volte, ma ultimamente sono successe un po’ di cose che mi hanno fatto cambiare idea.
Ho capito che se una cosa la vuoi veramente, ci puoi arrivare.
Ho capito che per farcela, ci devi provare, davvero.
Ho capito che ci sono cose che a volte possono sembrare lontanissime, da te, e invece sono molto più vicine di quanto tu possa immaginare.
E smettetela di scrivermi che ho una grande forza di volontà.
E’ vero che se mi metto in testa una cosa parto come un treno, ma è vero anche che poi la mia corsa spesso trova degli ostacoli, il treno rallenta, e a volte si ferma pure.
Ma questa volta la forza me l’avete data voi che mi leggete, e che tutti i giorni mi date la forza di non cedere.
Ci sono momenti in cui vorrei mollare, ma poi leggo i commenti degli “amici”, e vado avanti.
Vado avanti perché voglio dimostrare a me stessa, e a chi mi vuole bene, che se mi ci metto, ce la faccio.
Un giorno qualcuno mi ha detto che io non ho forza di volontà.
Me lo ha detto una persona a cui tengo molto, moltissimo.
Quel giorno ci sono rimasta male, molto male, e quando ho messo la testa sul cuscino, e ho spento la luce, ho pianto.
Ho pianto perché mi era stato toccato un nervo scoperto, una ferita aperta.
Ho pianto perché ho capito che quella persona aveva ragione.
Non so se quella persona oggi ha capito che questo digiuno è dedicato anche a lei, ma io lo so, e mi basta.
Con il digiuno sto vincendo un sacco di battaglie.
Con il digiuno sto vincendo la mia battaglia contro i miei problemi col cibo, le abbuffate e i sapori persi.
Con il digiuno sto vincendo la mia battaglia contro le mie debolezze.
E non mi fermo qui.
Sei anni fa è nato mio figlio, e l’anno dopo è mancato il mio papà.
Nel giro di due anni mi sono ritrovata ad avere un carico di responsabilità forse troppo grosse per una che fino a poco prima aveva avuto una vita facilissima, bellissima, leggera, senza ostacoli e senza tanti pensieri.
Negli ultimi anni mi sono indurita.
Negli ultimi anni mi sono spesso ritrovata ad arrabbiarmi e ad alzare la voce, per poco.
Non mi piace quando perdo il controllo.
Non mi piace arrabbiarmi.
Ma ora sono felice.
Sono felice perché so bene che  la consapevolezza dei propri difetti  è il primo passo verso la “guarigione”, e quindi ho iniziato a “curarmi”.
Era anni che diverse amiche mi parlavano dello Yoga, ma io tutte le volte rispondevo: “Yoga? No, no grazie, non fa per me”
E poi due settimane fa ho rincontrato la mamma di un ex compagno dell’asilo di mio figlio.
Lei ha tre figli, e la vedi sempre serena, pacata, dolcissisima.
Ho sempre invidiato questa sua classe nei movimenti e nei toni e, siccome la mamma in questione è anche insegnante di Yoga, mi sono chiesta se non fosse proprio lo Yoga a renderla così…
Oggi ho fatto la mia terza lezione di Yoga, a casa sua.
Non so se riuscirei a fare un corso di Yoga, con altra gente, ma noi due da sole sì, mi piace molto.
Quando fai Yoga con la tua insegnante, e basta, ti senti libera.
Libera di versare anche due lacrimucce quando ti rendi conto che stai pian pianino imparando a rilassarti, di nuovo.
E’ da anni che non riuscivo più a rilassarmi.
Sono sempre di corsa e, anche quando sono seduta o sdraiata, corrono i miei neuroni (pochi, ma buoni, spero), e i miei pensieri.
Sono sempre lì che penso a cosa devo fare dopo, a cosa devo fare domani, e a cosa devo fare il mese dopo.
Ma ora, pian pianino, sto riscoprendo quanto sia bello non pensare a nulla.
Ci vorrà del tempo, ma sento che sono sulla buona strada e so che un passo alla volta ce la farò.
Se c’è qualcosa che avreste sempre voluto provare a fare, fatelo, ora.
Se c’è qualcosa che avreste desiderato imparare, iscrivetevi ad un corso, e fatevelo insegnare, ora.
La vita è una sola, non si può tornare indietro e non sappiamo quanti domani avremo.
Non dite più “MAI”.
Barbara