Questo fine settimana sono tornata a casa dalla mia mamma, a Venezia 🙂

Questo fine settimana a Venezia era carnevale, e io, tanto per cambiare, sono a dieta 🙁

La mia vita di tante bionde è tempestata di diamanti, ma la mia…

La mia vita è tempestata di diete 🙂

Le ho provate tutte, ma davvero tutte!

Ma che colpa ne io se mi piace mangiare?!

E allora dimagrisco , e ringrasso, dimagrisco, e ringrasso: di secondo nome faccio “fisarmonica”: Barbara Fisarmonica Garavelli Nani Mocenigo, vien dal mare, anzi, dalla laguna 🙂

Ora, per esempio, sono circa 8 kg in più dell’anno scorso 🙁

E tutti a dirmi: “Ma sei alta, dai!”

Sono alta come l’anno scorso, ma l’anno scorso pesavo molto di meno, e mi entravamo molti più vestiti, uffaaaaaaaa

Io per dimagrire ho bisogno di qualcuno che mi controlli!

Qualcuno che mi placchi se, dopo cena, mi vede andare in cucina, verso la scatola dei biscotti.

Ho sposato un rugbista, che per più di 15 anni ha giocato in mischia, e quindi il placcatore lo avrei anche in casa.

Perfetto no?!

Eh sì, peccato però che l’ex rugbista la sera spesso sia così stanco che si addormenta sul divano, davanti alla TV, subito dopo cena.

Essere libera di andare verso la scatola di biscotti, quando tutti in casa dormono, è gravissssssssimo.

Adesso ho trovato una dietista simpatica, vicino a casa, e tutti i mercoledì dovrò andare da lei, mostrarle il mio diario alimentare e salire sulla sua bilancia 🙂

Sì sì, avete letto bene: dovrò scrivere tutto quello che mangio, ma proprio tutto tutto, e senza vergogna!

Ho iniziato mercoledì scorso, e quindi questo fine settimana, a Venezia, dovevo assolutamente fare la brava.

Venerdi sono arrivata a Venezia, ho portato Danny e un suo amichetto al Luna Park dietro Piazza San Marco, e poi, invece restare fuori a mangiare tramezzini e cicheti vari (che mio figlio ed io adoriamo), ho riportato i ragazzi a casa, e abbiamo cenato lontano dalle tentazioni 🙂

Danny e il suo amichetto si sono mangiati un fantastico piatto di spaghetti con le vongole mentre io, per me, ho preparato una fantastica ricetta “rubata” alla mitica Patrizia Bertana.

Ho conosciuto Patrizia a casa dei miei amici Angelo ed Antonio.

Patrizia cucina divinamente a casa di chi con pentole e teglie, non ha tanta dimestichezza, o da chi, per una sera, si vuole rilassare.

imageSalti lo scalogno in padella con un pó di olio, poi aggiungi insalata belga e mandarini cinesi, tagliati entrambe e rondelle (dopo aver tolto i semi ai mandarini), e fai cucinare a fuoco lento, sfumando con vino bianco, e spolverando con sale e pepe.

carciofidefiUna fettina di carne, qualche fondo di carciofo (che trovo solo al mercato di Rialto a Venezia), e la mia cena era finita, senza sgarri, e con tanto gusto.

 

Dopo cena, con mio marito e gli amici, non ho bevuto neanche uno spritz.

Ho fatto proprio la brava, fino a sabato sera 🙁

Per tutta la giornata di sabato sono stata lontana da chiacchiere e frittelle, mentre i miei uomini si leccavano i baffi, ma sabato sera ho sgarrato, un pochino…

Mio marito ed io sabato sera abbiamo lasciato Danny con la nonna, e ci siamo fatti una bella passeggiata, attraversando piazza San Marco, tra maschere e buffoni.

Sabato sera siamo andati a cena in un posticino che ha aperto da pochi mesi, e che io amo già tanto 🙂

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Finalmente, dopo tanti ristoranti ottimi, ma classici, anche a Venezia hanno aperto un ristorante un pó innovativo, dove l’ottima materia prima viene cucinata e preparata con abilità e fantasia.

Al Local ci hanno accolti con del delizioso pane di kamut caldo, e con involtini di polenta croccante, ripieni di baccalà mantecato.

COME AVREI POTUTO DIRE DI NOOOOOOO!?!?!?!?!??!

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Mio marito ha mangiato un’ottima lingua (non la mia) cotta a bassa temperatura, poi al forno, e infine saltata in padella (VOTO: 11 e lode).

Io, invece, ho iniziato con un “uovo sotto la neve”, cotto a bassa temperatura, con barbabietola, zucca, cardo e una soffice spuma di topinambur (da urlo!)

Abbiamo proseguito io con un rombo, straordinario, e mio marito con una stratosferica anguilla, dispersa in un bosco di puntarelle.

E fino a lì avrei anche, quasi, fatto la brava (non avendo mangiato il primo), ma quando ho visto la lista dei dolci, non ci ho capito più niente!!!

Io ho preso un cappuccino di caffè e whisky, e mio marito un dolce a base di cioccolato di cui non ricordo più il nome, ma di cui non dimenticherò mai più il gusto 🙂

Ok, ok ho sgarrato!

Ma sono tornata a casa felice, con il mio maritino che non la finiva di farmi i complimenti per la scelta del ristorante, dove io ero già stata qualche mese fa con delle amiche 🙂

Da stamattina però mi sono rimessa in riga, e prometto che per un po’ non sgarrerò più!

Almeno fino a giovedì, perché giovedì porto Danny in montagna, e in montagna…sarà durisssssssima 🙂

besos

Barbara

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