Non avevo mai cucinato il coniglio in vita mia, e ieri sera ho fatto bingo!

Giovedì sera stavo come sempre guardando Masterchef, e uno dei concorrenti ha cucinato un coniglio pazzesco.
Coniglio?
Mai fatto coniglio in vita mia.
Dovete sapere che io, fino a 10 anni fa, sapevo fare giusto una pasta in bianco, o con un sugo di quelli già pronti, e al massimo una maxi insalatona.
I primi anni in cui vivevo a Milano, da sola, facevo spesso cene a casa e il menù era:
1) pasta con sugo alla Giulio Cesare (la avevo magiata una volta in un ristorante) nella mia versione speciale fatta con barattolo di sugo già pronto, barattolo di pesto già pronto e panna da cucina, ovviamente già pronta. Il tutto mescolato e buttato sulla pasta.
2) insalatona mista con quello che capitava e per finire
3) gelato portato dagli amici invitati
Era sempre il solito menù, ma per fortuna la gente veniva per la compagnia: gli uomini per conoscere le mie amiche carine e le mie amiche carine per conoscere i miei amici carini.
Marta Flavi, in confronto a me, era una dilettante!
Ma 10 anni fa…
10 anni fa il mio attuale marito è venuto a vivere con me!
E con chi viveva prima di venire a vivere con me?
Con la sua mamma che della cucina è la regina (sono nata poetessa, scusate)
E quindi?
E quindi 10 anni fa mi è scattato l’orgoglio, ho fatto un mutuo e ho iniziato a comprare qualsiasi libro da cucina e non solo…
Ho comprato anche tutti gli attrezzi da cucina in vendita sul mercato: dai robot ai sac à poche, dai coltelli di ceramica al sifone per fare le spume.
Ovviamente la metà delle cose sono ancora nuove di zecca, ma il saperle che le ho mi da tanta sicurezza,ahah.
Le mie amiche brave in cucina ormai quando sentono squillare il loro cellulare, e vedono il mio numero di telefono, iniziano a ridere.
“Scusa quanto deve stare l’arrosto in forno? Ma il polpo, per farlo venire morbido, lo devo mettere in acqua scongelato o ancora congelato?”
E queste sono le domande meno stupide, ve lo assicuro.
Fatto sta che alla fine, se le ricette che leggo o che mi danno, sono belle precise, spesso mi vengono, e il mio orgoglio si gonfia.
Ma torniamo al coniglio.
Ieri sono andata in macelleria e l’ho comprato, poi mi sono avvicinata alla proprietaria, in cassa, ho pagato e, a bassa voce, le ho chiesto:”Mi dica, mi dica, ma come lo faccio sto coniglio?”
Nessuno meglio della proprietaria di una macelleria può dirti come cucinare della carne!
Iniziamo come sempre dagli i
INGREDIENTI per 4
1 kg circa di coniglio (io me lo sono fatto tagliare a pezzi)
1 barattolo di sugo di pomodoro già pronto
1 carota, 1 cipolla e 1 gambo di sedano per il soffritto
Mezzo bicchiere di vino bianco da cucina
Un ciuffetto misto di salvia, prezzemolo e rosmarino.
Olio, aceto, brodo granulare di carne o un dado, e acqua
Se avete tutto INIZIAMO:
Sciacquare il coniglio sotto l’acqua e metterlo a bagno in una ciotola con acqua e aceto.
Preparate un bel soffittino con olio, una cipolla, una carota e un gambo di sedano, tagliati tutti fini fini.
Asciugate i vostri pezzi di coniglio tamponandoli e metteteli in padella a rosolare, sfumando con mezzo bicchiere di vino bianco.
Quando saranno belli rosolati aggiungete 1 bicchiere di acqua, poco più di mezzo barattolo di pomodoro già pronto,un misurino di dado granulare di carne, o un dado, abbassate il fuoco e coprite.
A quel punto mettete il vostro timer su “60 minuti” è andate ad apparecchiare la tavola.
Io come contorno ho fatto delle semplici patate lesse poi tagliate a tocchetti e passate al forno col olio e rosmarino, ma si può fare anche il purè o la zucca al forno, o una bella insalata verde mista con due pomodorini.
Ogni tanto andate a controllare e a girare i pezzi e, se serve, aggiungete salsa di pomodoro (se vi piace bello “pomodoroso”) o acqua.
A 10 minuti dalla fine della cottura, aggiungete un bel trito di rosmarino, salvia e prezzemolo.
In un’ora voi avrete il vostro ottimo coniglio morbido morbido, gustoso gustoso, e Jessica si dovrà trovare un nuovo amante peloso.
Bye bye Roger!
Barbara