Philadelphia, salmone e zucchine: la torta salata per tutti

 

Un paio di sere fa avevo a cena due amiche e i loro figli, che assieme al mio, facevano tre giovincelli di 7, 13 e 15 anni.

Quando hai 3 giovincelli a cena ci pensi bene a cosa cucinare.

Giusto per investire bene il tuo tempo, evitando di passare le ore a preparare fantastici piatti che la metà degli ospiti non mangerà.

Dopo ore e ore di riflessioni (ovviamente scherzo!) alla fine ho deciso: avrei fatto una bella torta salata, un risotto alla milanese, e branzino al sale con le patate.

Ero convinta che il menù sarebbe piaciuto a tutti, grandi e piccini, e così è stato.

Certo che col branzino come secondo, non potevo fare la mia solita torta salata, il mio cavallo di battaglia!

Il mio cavallo di battaglia è fatto anche col prosciutto cotto, e io di solito, se nel menù metto il pesce, allora faccio tutti i piatti a base di pesce, o perlomeno non uso carne.

Non avevo mai fatto una torta salata col pesce, e nel frigo avevo giusto giusto un bel pezzo di salmone crudo che mi era avanzato dalla tartare del giorno prima.

Ho cercato su internet, et voilà, trovato: una bella torta salata con salmone, zucchine e philadelphia!

Avevo tutto, e non dovevo neanche andare di nuovo a fare la spesa: bingo!

Non so a voi, ma a me, quando ho una cena, capita spesso di dover tornare a fare la spesa per colpa di qualche idea dell’ultimo momento, hihi.

La torta ha avuto un gran successo, e hanno fatto fuori pure le briciole, olè!

L’hanno “spazzolata” talmente velocemente che non ho avuto neanche il tempo di fare una foto della torta finita.

Partiamo come sempre dagli INGREDIENTI:

una confezione di pasta sfoglia di quelle pronte (tonda o rettangolare, a seconda della teglia che avete)

100 grammi di salmone affumicato (potete usare il salmone affumicato in scatola che si trova al super, o anche un pezzo di salmone fresco)

300 grammi di zucchine

400 grammi di formaggio fresco tipo philadelphia

2 uova

1 scalogno o 1 cipolla

sale e pepe

Quando avete tutto INIZIAMO:

Tagliate a tocchetti le zucchine e lo scalogno, mettetele in un pentolino con poca acqua salata (giusto per coprirli) e fate bollire per circa 15 minuti, fino a che le zucchine saranno morbide. Alla fine eliminate l’acqua in eccesso e frullate.

imageFate raffreddare un pò e aggiungete il formaggio, due uova, sale, pepe, e il salmone a pezzetti, e amalgamate bene.

Se usate il salmone fresco vi consiglio di cucinarlo prima un paio di minuti al vapore.

Stendete la pastasfoglia nella teglia, con sotto la carta forno, e bucherellate il fondo.

Versate il vostro impasto nella teglia e, se avete voglia di tagliare delle striscioline fini fini dagli estremi della vostra pastasfoglia, inventatevi dei disegni ornamentali da adagiare sulla vostra torta.

Mettete in forno a 180 gradi per circa 40 minuti, e il gioco è fatto!

Semplice no?!

Sentirete che bontà.

Besos

Barbara

 

 

 

Ricetta: tartare di salmone Temakinho

 

Uno dei miei ristoranti preferiti, di Milano, è sicuramente Temakinho, un posticino dove si mangia dell’ottimo sushi, rivisitato in chiave brasiliana.

Un esplosione di colori e sapori. 

No, no! Anche se dal mio entusiasmo potrebbe sembrare che io lavori per loro… non è così.

Io mi nutro di loro.

E poi da quando il mio amico Camillo è diventato il direttore del Temakinho di Corso Garibaldi, ho un motivo in più per andarci.

Potrei entrare da Camillo bendata, e scegliere cosa mangiare a caso (tanto mi piace tutto quello che fanno), ma un piatto preferito lo ho, ed è la loro tartare di salmao gustoso.

Premetto che non potrà mai venirvi come viene a loro, sempre che non siate nippo-brasiliani, e che siate degli ottimi chef, ma io la ricetta ve la do lo stesso.

Iniziamo come sempre dagli INGREDIENTI:

imageSalmone fresco (mooooolto fresco, visto che andrà mangiato crudo)

Formaggio Philadelphia

Un avocado (non serve sia laureato!)

Erba cipollina (fresca, o anche no)

Salsa Yakitori (la si trova in tutti i negozi che vendono il necessario per fare i sushi)

Per ultima cosa servono le mandorle (scusate, ma mi sono dimenticata di metterle nella foto, ops!)

Quando avete tutto possiamo INIZIARE questa difficilissssssssima ricetta (bugia, è facile facile )

imageTagliate a cubetti piccoli sia il salmone che l’avocado.

A quel punto condite i dadini di avocado con un filo di olio e sale e metteteli su ogni piatto facendo una sorta di base per la tartare.

Amalgamate i dadini di salmone con un filo di olio e sale, con l’erba cipollina, e con il formaggio Philadelphia.

Per le quantità fate a occhio. Dipende anche dai gusti. Io per 3 persone ho usato 80 gr di formaggio.

Con un coppapasta (quegli anelli di acciaio, alti due dita, tipo formine, che una volta pensavo servissero solo in spiaggia!) aiutatevi a fare delle piccole “tortine” di tartare da posizionare al centro del vostro “letto” di avocado.

A quel punto, sopra ad ogni tartare, mettete un po’ di scaglie di mandorla e un filo di salsa Yakitori (o di olio, se non avete trovato la salsa)

Spero di non essermi dimenticata nulla.

Quasi quasi uno di questi giorni vado a pranzo al Temakinho, così riassaggio l’orginale!

Besos

Barbara

 

Le facili farfalle, per bambini, ma non solo…

 
Ed ecco a voi il piatto dell’ultimo minuto.
Trattasi di piatto unico perché contiene sia carboidrati che proteine e, volendo, potrebbe contenere anche verdure.
Daniele impazzisce per questa ricetta facile facile, e devo dire che quando la faccio per lui, me la magno pure io, molto volentieri.
ingredienti farfallefotoIniziamo come sempre con la LISTA DELLA SPESA:
Pasta (meglio penne o farfalle, ma vanno benissimo anche i fusilli o qualsiasi pasta abbiate in dispensa)
Formaggio Philadelphia
Una bustina di zafferano
Acqua e sale 
Quando avete tutto INIZIAMO:
Scusate se oggi mi dilungo con spiegazioni scontate, ma, se non lo facessi, la ricetta finirebbe troppo presto, hihi!
Prendete la pentola dall’armadietto delle pentole, riempitela di acqua, accendete il fuoco, fate bollire l’acqua e calate la pasta.
Prendete il timer e regolatelo a seconda dei minuti di cottura richiesti.
Quando la pasta è quasi pronta, mettete in una ciotola una quantità di Phildelphia a piacere (io ne uso parecchio), una bustina di zafferano (io compro quello che costa meno tanto mica devo fare il risotto alla milanese!) e poi aggiungete un po’ di acqua di cottura, e mescolate mene
Scolate la pasta, versatela nella ciotola e rimescolate.
Una spolverata di grana e il gioco è fatto.
Se ai vostri bambini piacciono, c’è anche la versione con le zucchine: basta tagliare delle zucchine a dadini piccoli e saltarle in padella con un filo di olio (e cipolla e peperoncino se i bimbi gradiscono e non sono troppo piccoli).
Le zucchine andranno aggiunte nella ciotola con tutto il resto.
Slurp, mi sta venendo fameee
Barbara