Sono appena tornata da un week-end a Venezia, nella mia città, e mi sembra di essere stata via una settimana.
Tutte le volte che torno a casa mi ripropongo di staccare la spina, e di prendermela un po’ con calma, ma alla fine mi ritrovo a girare come una trottola, tra campi e campielli.
Magari oggi mi farò dei nemici, ma sapete che io non riesco a mentire, mai!
E quindi mo ve lo devo dire, anzi, ve lo canto: “Si puòòòò daaaaaare di piùùùùùùù”
Ve la ricordate?!
Non sono mai stata un’amante di Morandi, né di Tozzi, né tantomeno di Ruggeri, ma quella canzone, che avevano cantato tutti e tre assieme, a Sanremo, mi era piaciuta un sacco.
Perché è vero dai: nella vita si può sempre dare di più, anche quando si ha la sensazione di aver già dato tanto.
A volte forse sarebbe quasi meglio dare di meno, ma in maniera diversa.
Per l’intervista a Madonna di ieri sera c’era tanta, tantissima attesa.
E dopo l’intervista?
Tanta, tantissima delusione.
Ho due cari amici che quella sera lì erano presenti, ed erano in prima fila, a pochi metri da lei.
Madonna è una donna carismatica, e di brutto, e quindi immagino che essere stai vicino a lei deve essere stato pazzesco.
“Purtroppo” domenica scorsa, quando è stata registrata l’intervista andata in onda ieri, io ero a New York, sennò avrei fatto di tutto per andare in studio, e, conoscendomi, so che ce l’avrei fatta (hihi).
Se fossi stata lì non mi sarebbe interessato cosa avrebbe detto, ma mi sarei accontentata di respirare la sua energia, e la sua forza…
Ma l’intervista me la sono vista ieri sera, come tutti, davanti alla tv, e non mi è bastata!
Sarà stata colpa di Fazio, e delle sue “inutili domande”.
Sarà stata colpa di lei che se l’è tirata un po’ troppo, e che ha peccato un tantino di arroganza.
Fatto sta che a me è rimasto l’amaro in bocca…
Sono sempre stata una super fan di Madonna, magari non di quelle che si strappano i capelli ascoltando tutte le sue canzoni, ma sono una grande fan dei suoi continui mutamenti, e delle sue performance.
Non è facile sapersi rinnovare così tante volte, come ha fatto lei, e senza mai sbagliarne una.
Madonna, con la sua musica, è fissa nelle classifiche più importanti da 30 anni!
30 anni, non pizze e fichi!
Però Fazio daiiiiii!
Hai una star come Madonna davanti a te, e non le chiedi quello che tutto il mondo vorrebbe sapere?!
Secondo me si è letteralmente cacato sotto (scusate il termine, ma non mi veniva la traduzione chic), e ha buttato via l’occasione della vita.
E non mi dite che le domande erano concordate da tempo, e lei non vuole altro tipo di domanda, perché su Vanityfair ha detto molto di più.
Ok parlare di libertà, di arte, e dell’importanza delle donne, visto che l’intervista è andata in onda in un giorno stupido come quello dell’8 marzo, ma noi “sorcini” di Madonna volevamo sapere altro, cribbio!
Cosa mangia?
Cosa beve?
Quanto si allena?
Quante ore dorme?
Con chi si accoppia ora?
Fa yoga?
Quale farmaci assume per sembrare sempre felice?
Cosa ha pensato mentre cadeva, impigliata nel super mantello da Wonder Woman confezionato dal suo ex amico Re Giorgio?
Volevamo sapere tutta la sua giornata tipo, e non solo che la mattina prega coi suoi figli e poi torna a letto!
Va a fare la spesa?
Va a fare jogging a Central Park?
Se lo mangia un hamburger ogni tanto?
Ci va da Fao Schwarz o da Toys a scegliere i giocattoli con i suoi figli?
Se li lava i denti, o toglie la dentiera e la mette nel bicchiere sul comodino?
Ha mai un brufolo?
E poi, scusate, ma non poteva venire un po’ più svestita, e cantare qualcosa di più allegro?!
L’avrei voluta seduta su uno sgabello con le gambe scoperte e accavallate, come la nostra Alba nazionale, e noi appollaiata sul bracciolo di una poltrona, e tutta coperta, composta e immobile, alla Wanda Osiris.
Bellissimo l’abito di Martin Margiela, ma speravo che per cantare se lo togliesse, svelandoci il suo fisico perfetto.
Forse avrà avuto paura di non sapere slacciare i bottoni, come le è successo pochi giorni prima…
Ma io avevo un forte bisogno di vedere quel suo incredibile fisico!
Mi avrebbe dato la forza di alzarmi dal letto, oggi, e di uscire al parco ad allenarmi, nonostante l’assurda febbriciattola che mi perseguita da giorni, come quel trattore che continua ad andare su è giù per la mia schiena, come se non avesse di meglio da fare.
Il Sassicaia del 2011 non è bastato a stemperare l’autorevolezza di Madonna, e la fifa di Fazio.
La prossima volta fatevi qualche shot di Vodka, che l’è megl.
Però una cosa ve la devo dire…
Nel 1984 usciva “Like a virgin”, e Madonna decideva di girare il video a Venezia, nella mia Venezia!
Ovviamente quell’anno il mio colore preferito diventò il nero, e non uscivo di casa senza indossare almeno 3 o 4 collane, una sopra l’altra, e i miei orecchini/vere giganti.
A volte, per i capelli, usavo anche il cerchietto, o una fascia di pizzo, ops.
Ieri sera devo aver avuto un momento di nostalgia per quei tempi che furono, per quando imitare i nostri idoli diventava quasi un obbligo, una cura alla monotonia.
Sarà perché sono tre giorni che sono chiusa in casa, e che la montonia era salita a livelli davvero pericolosi, ma dopo l’intervista ho sentito un gran bisogno di tornare bambina, giocando a fare la grande, e quindi ho svaligiato i miei cassetti di anelli.
Non sò a voi, ma a me di quell’intervista è rimasta giusto l’immagine di quella mano, piena di anelli.
Bello, ma un po’ poco no?!
Besos
Barbara