Una grande e grossa come me che parla di nostalgia?

Ebbene sì, e non si tratta di una normale nostalgia, ma di una “nostalgia canaglia”, canaglissima.

Ve li ricordate Albano e Romina, a Sanremo?

Io, purtroppo sì, e mi si sta cariando un dente solo al pensiero.

Ma andiamo avanti.

Il problema è che MI MANCAAAAAAAAAAAAAA

Chi? Il mi maritooo

Ho capito che deve lavorare, e che il suo lavoro a volte lo porta a viaggiare, ma quando è troppo è troppo, uffa!

Prima in Brasile, e subito dopo in Cina.

Un po’ più lontano nooooo?!?!?!?

So a cosa state pensando, ma state sereni: non è andato a San Paolo, o a Rio, ma in quella parte del Brasile dove la donna più bella somiglia alla signora Pina, Fantozzi.

Fosse dovuto andare a Rio, credo proprio che lo avrei accompagnato, a costo di infilarmi in una gigante valigia.

E quando lui era in Cina, le giocatrici di pallavolo erano tutte in Italia, a vincere, e le altre cinesi sono troppo basse per lui (speriamo che non le incontri ora che saranno anche tornate!)

Come è vero che la lontananza fa bene, fa benissimo: quando è qui, a volte, lo menerei con il matterello (almeno lo userei per qualcosa), ma quando è lontano…

C’è troppo silenzio in questa casa, quando lui non c’è.

Mi mancano anche le nostre litigate, e v’ho detto tutto.

Perchè, diciamocelo, ma litigare fa bene.

Litigare fa sentire vivi.

Spesso si finisce a litigare per cavolate, e lo si fa perché magari la giornata è stata impegnativa, e la sera si arriva stanchi, spesso stressati, e allora si a bisogno di sfogarsi, e si butta fuori, tutto.

Litigare vuol dire passione, amore.

Se a uno non gliene importa più nulla, non litiga neanche più.

La vera nemica della coppia è la noia, e noi non ci annoiamo mai, ah no no!

Oggi va così: oggi sono entrata in modalità “nostalgia canaglia”.

Oggi sto “sfogliando” le foto della nostra vita: quelle di quando eravamo due ragazzini (In realtà LUI era un ragazzino, ma io ero già donna, ops); le foto dei nostri primi viaggi; il nostro matrimonio; le nostre pance che crescevano assieme, solidali una con l’altra, e l’arrivo di Danny…

La foto di quel finto tatuaggio che volevo farti credere di aver fatto, con l’immagine del nostro bacio, ma tu non ci sei cascato, neanche per un attimo.

Sei uno spacca maroni cosmico, ma oggi mi manchi, più del solito.

Sarà che è un momento un po’ così…

Sarà che averti accanto a me, anche quando sei distratto e taci, mi fa sentire al sicuro…

Sarà perché sono consapevole di aver incontrato un uomo serio, solido, perbene…

Sarà perché non mi da fastidio che i brutti siano diversi…

Sarà perché mi hai fatto il regalo più bello che una donna possa ricevere…

Sarà, sarà…ma oggi mi manchi, tanto.

Torna presto spaccamaroni.

Torna a casa Lassie.

Tua “stagionata”

PS: mica è colpa mia se ho 8 anni più di lui, e questo è il soprannome che mi sono meritata! Argh

Barbara