Oggi è la festa della mamma quindi mi sembra normale parlare di lei, e di me.
Sono sicura che non me lo ha mai detto e che non me lo dirà mai, ma so bene che da quando sono diventata mamma anche io, lei mi guarda, mi osserva e magari fa dei paragoni, magari si chiede se è stata una brava mamma.
Vede me sempre super attiva e che ogni giorno cerco nuovi stimoli per il mio cucciolo, per me, per noi.
Vede che tutte i giorni lo porto a scuola, lo prendo, lo porto a judo, a nuoto, alla giostre, al parchetto.
Vede che spesso porto a casa i suoi amichetti per farlo sentire meno figlio unico, come lo sono io.
Vede che spesso lo lascio da solo con il suo papà perchè so quanto importante sia per un bambino starsene un pò con il suo papi e senza donne tra i piedi.
Se c’è la mamma i bambini sono inevitabilmente attratti da lei, da lei che li ha partoriti e accuditi quasi in esclusiva, per i primi anni.
Mamma non avere dubbi su come sei stata con me perchè sei stata una mamma sempre presente e non mi hai mai fatto mancare nulla. Forse mi hai dato anche troppo, ma quale mamma non lo farebbe?!
Quando ero piccola io i tempi erano diversi: i rapporti tra genitori e figli erano diversi.
Quando ero piccola io era difficile che i genitori giocassero con i figli, il loro compito era quello di vegliare su di loro e non di sedersi per terra a giocare. Non si usava.
I papà lavoravano e le mamme stavano a casa ad occuparsi di tutto il resto.
Sono cambiati i tempi: ora lavoriamo tutti e appena troviamo il tempo, ci sediamo per terra a giocare o ci rotoliamo sul prato, con loro.
E’ anche una questione di carattere.
Io per merito tuo e di papà ho avuto una vita talmente facile e piena di stimoli, che sono cresciuta così: piena di entusiasmo, di gioia e di voglia di condividere questa mia solarità.
Quello che sto facendo oggi con Danny boy è quello che ho imparato da te, è quello che mi hai trasmesso tu.
So che te lo ho già detto quando ti ho scritto una lettera il giorno del tuo compleanno , ma te lo ridico perchè non te lo devi dimenticare, mai.
Sto cercando di trasmettere a mio figlio i valori che mi hai trasmesso tu: l’educazione, la generosità, il rispetto e tanto altro.
Oggi prima di tutto faccio gli auguri alla mia mamma.
Poi li faccio a tutte le mamme del mondo che ogni giorno si fanno mille domande e si fanno venire mille dubbi.
Faccio gli auguri a tutte quelle mamme che la mattina si svegliano con la paura di non farcela a fare tutto, ma alla fine ce la fanno, e lo fanno sempre bene.
Faccio gli auguri a tutte quelle mamme che ogni tanto solo talmente stanche che perdono la pazienza per qualche cavolata allora urlano, e poi si pentono. E’ normale, siamo esseri umani anche se voliamo a destra e sinistra col mantello da wonder woman.
Per ultimo faccio gli auguri anche a me perché fare la mamma è davvero il mestiere più difficile del mondo  e io ci sto provando, ce la sto mettendo davvero tutta.
 
Barbara