Gli uomini vengono da Marte e le donne vengono da Venere.
Veniamo da due pianeti diversi, ma spesso ce ne dimentichiamo, e allora ci aspettiamo che loro parlino la stessa lingua e, soprattutto, che ci capiscano.
Ma siamo davvero troppo diversi, e non solo per quanto riguarda la lingua.
Se un uomo ha avuto 20 donne è un figo, se una donna ha avuto 20 uomini è una zoccola.
Un uomo può bere birra e fare un bel rutto liberatorio, ma una donna no.
Ieri sera Danny ed io abbiamo accompagnato papá all’aeroporto.
Sabato scorso papá mi ha portato Danny, che era stato in vacanza con le nonne, e ieri sera è dovuto tornare a Milano, a lavurà.
Potete immaginare quanto io fossi felice, nervosa ed agitata, quando sabato sono andata a prenderli all’aereoporto.
L’ultima volta che i miei uomini erano stati qui in Puglia, la casa era ancora un cantiere, e parecchio indietro .
Un paio di settimane fa sono scesa da sola con frusta e cornetti freschi alla marmellata, per tutti gli operai.
In circa 10 giorni, dormendo sa un’amica, e stando in cantiere dalle 7 del mattino alle 7 di sera, ho dato una bella accelerata, ho fatto un trasloco, e ho trasformato un cantiere in una casa.
È stata una bella maratona, ma volevo fare il più possibile prima dell’arrivo dei miei uomini, e mentre sabato guidavo verso l’aereoporto di Bari, ero davvero tanto felice e parecchissssssimo agitata.
“Cosa ha detto tuo marito quando ha visto la casa? E tuo figlio?”
Le mie amiche volevano sapere e io non sapevo cosa dire.
Che dire? Che a mio marito la casa è piaciuta, e molto, ma diciamo che è stato molto veloce il picco di entusiasmo e molto, ma molto lento il percorso di ricerca dei difetti.
Ci sono rimasta male, ma alla fine mi sono consolata pensando che “l’iper criticità” non è un problema di mio marito, ma dell’80% (o forse più) di tutti gli immigrati provenienti da Marte.
Le donne, fidanzate, mogli o amanti, provenienti da Venere, possono fare tutto quello che vogliono e che possono, ma, ai marziani, non basterà MAI.
E poi, diciamocelo, ma gli uomini sono bravissimi a trovare tutti quei difetti che noi donne, spesso prese dall’entusiasmo, non vediamo.
E quello che fa girare los maronibus, è che purtroppo, spesso (ma non sempre), hanno anche ragione.
Hanno montato la cappa della cucina troppo bassa e forse quella cappa è anche troppo piccola; infilando lavatrice e forno nelle loro nicchie in muratura hanno sbeccato gli spigoli appena intonacati; quello che ha montato le travi ha lasciato le impronte sul muro, etc etc etc
E quando ti dicono così che vuoi fare? O chiedi il divorzio o gli fai vedere che nulla è perduto e che, con un bel sorriso, e un pó di faccia tosta, si trova sempre una soluzione.
E allora, sempre sorridendo, ho usato olio di gomito e sgrassatutto per levare le impronte dal muro, poi sono andata da quello che ci ha venduto tutti gli elettrodomestici e lo ho convinto a darmi una cappa più grande in cambio di quella più piccola, anche se la piccola la avevo già fatta montare e avevo anche già buttato la scatola e tolto la pellicola di protezione.
Certe scatole andrebbero tenute per almeno un anno, ma a noi donne piace così tanto mettere in ordine e buttare via anche ciò che andrebbe tenuto…
E adesso che lui è partito?
Adesso mi rimetto al lavoro, ma un po’ più rilassata e con l’occhio un po’ più attento e critico.
Noi donne siamo veloci ad imparare la lezione.
La cosa più importante che ho imparato questa settimana è che l’entusiasmo non è virile.
L’uomo nasce masochista, ed essendo sempre molto concentrato su se stesso, e dotato di maroni, quelli ha e quelli rompe.
Barbara
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