Da quando è iniziata la Mostra del Cinema, il Canal Grande è diventato una via vai di taxi che si sono aggiunti numerosi a tutte le imbarcazioni che normalmente navigano quelle acque.
Ve lo dico per cognizione di causa visto che quando sono a casa di mia mamma, qui a Venezia, sul Canal
Grande ci vivo e il traffico lo vedo e lo sento bene!
Amo il silenzio di Venezia, ma in questi giorni di silenzio ce n’è ben poco.
Ieri però, in occasione della Regata Storica, dalle ore 15 il Canal Grande è tornato alle origini: solo barche a remi.
Che spettacolo!
Per circa 4 ore si sono sentiti pochi motori: polizia, ambulanze, per fortuna non utilizzate, e poi loro, i nostri poliziotti a cavallo delle loro nuove moto d’acqua.
Ma quanto sono belli i nostri Poncharello on the water?
Danny e il suo amichetto Nicolò hanno anche avuto la fortuna di salire su quelle stupende moto. Ovviamente giusto per fare la foto,  e con le moto ferme a attraccate sotto casa nostra.
E io, uffa? Ce lo avrei fatto volentieri un giretto per i canali di Venezia, in moto d’acqua e con un poliziotto in divisa (ops, in muta) come autista!
La regata è stata vinta per la dodicesima volta dai grandissimi Rudi e Igor Vignotto, e Luisella Schiavon, moglie di Rudi, ha vinto quella femminile con Giorgia Ragazzi.
Grande famiglia la loro! È rimasto fuori dal podio solo il figlio quattordicenne Mattia, ma ieri per lui era solo la prima volta quindi avrà tutto il tempo per rifarsi.
Sempre emozionante anche la parata storica che quest’anno, per la prima volta, si è fermata a Rialto per un alzaremi e un minuto di silenzio, per commemorare la vittima dell’incidente avvenuto in gondola poche settimane fa.
Peccato che il mio maritino abbia, giustamente, deciso di partire subito dopo la parata storica, per evitare il delirio dopo.
Peccato che per accompagnarlo a prendere il vaporetto alle Zattere (in Canal Grande ovviamente non passavano) ci siamo ritrovati bloccati sul ponte dell’Accademia tra centinaia di persone che non potevano nè salire nè scendere a causa della solita disorganizzazione dei vigili nostrani.
Vabbè, almeno abbiamo avuto un’ultima occasione per stare stretti stretti prima della sua partenza.
Bicchiere sempre metà pieno, giusto!?
Ieri sera alla fine abbiamo cenato alle 19.30 con mio cugino Jacopo e la sua simpatica fidanzata Emanuela e alle 20.30 mi sono addormentata mentre guardavo Peppa Pig sul mio lettone con Danny boy.
Queste vacanze e gli orari in po’ strampalati mi hanno messa “cappaò”
Partirei per Milano anche oggi, per tornare ai nostri soliti ritmi e soprattutto alla mia cucina semi-sana. Ormai rotolo!
Ma Danny inizia la prima elementare il 12 settembre e io posso lavorare anche da qui, quindi mi sentirei in colpa a riportarlo ora in città.
Gli faccio fare ancora un po’ di mare, ma, se promettete di non dirlo a nessuno, vi faccio una confidenza: “non sopporto più la sabbiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!”.
E poi ho voglia di starmene col mio maritino davanti alla tv in tranquillità, magari guardando un bel film comico.
Devo ancora riprendermi da “Child of God” , il film di e con James Franco che abbiamo visto assieme sabato sera. Bravissimo il protagonista Scott Haze, ma troppa violenza.
Ho voglia di freddo, di camino, di vellutate di verdure, di lunghe camminate e di intense sedute in palestra.
So che state pensando che io sia matta, ma non sarà mica una novità no!?
Barbara
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