So che può sembrarvi strano, visto che da sempre ricopro il ruolo di PR, ma io non sono mai stata un’amante dei “gruppi” 🙂

Organizzo feste da quando per i miei 13 anni feci la prima festa seria, a casa mia a Venezia: i primi lenti, il mitico gioco della bottiglia…

Quando il sabato sera ci si ritrovava tutti in Campo S.Luca, e gli amici si chiedevano “che si fa stasera?”, c’era sempre qualcuno che si girava a guardarmi, e gli altri lo seguivano a ruota.

Si finiva quasi sempre a casa della Garavelli, perché mia mamma amava avere gli amici di sua figlia a casa, ed era ovviamente più tranquilla di sapermi vicino a lei, piuttosto che in giro, chissà dove e chissà con chi.

Dalle feste in casa a Venezia sono passata presto alle feste nei locali, a Milano, e poi agli eventi, il mio lavoro, la mia passione, ma alla fine…

Alla fine il posto dove mi sentivo piu me stessa era a casa, sul mio divano, davanti ad un bel film.

Ho sempre avuto tanti amici, ma non ho mai fatto parte di un gruppo.

Ma gli anni passano, e le cose cambiano…

E allora capita che quando si è da soli ci si senta soli, e a volte inutili…

Diventi compagna, moglie, mamma, casalinga…

Corri a destra e sinistra, e ti ritrovi a fare di tutto, dalle case, alle frittate, ma poi ti infili il pigiama, svieni stravolta nel tuo letto e, prima di crollare, pensi: “E quindi? E ora?”

Sai di essere molto amata, ma che a volte tutto questo non ti basta.

Capisci che ti manca qualcosa, ti manca un certo brivido, un certo entusiasmo, un obiettivo…

E poi arriva un’amica che ti butta lì un’idea, ti fa provare una crema miracolosa, e un piccolo brivido ti corre lungo la schiena…

Chiamatela “voglia di mettersi in gioco”, chiamatela “sfida”, chiamatela come volete, ma cercate di capirmi…

Mi sono tuffata nel mondo Jeunesse senza ben capire dove fossi finita, e per un pó sono finita nel gruppo sbagliato, dove non c’era entusiasmo, ma sopratutto, non c’era “il gruppo”…

Da tre  settimane mi sono spostata, e ho cambiato “gruppo”.

Sono entrata in una chat (io odio le chat), e in quella chat ho ritrovato la carica e l’entusiasmo che da un pó mi mancavano.

Ci si incontra, ci si confronta, ci si fa forza uno con l’altro, e ci si aiuta, sentendoci tutti un po’ meno soli, davanti ai fornelli, o rifacendo i letti.

All’improvviso ti ricordi di essere in gamba, di avere una grande grinta e di potere essere di aiuto a tante persone.

Adesso ho capito quante soddisfazioni possono arrivare quando si finisce nel “gruppo” giusto.

E non sto parlando solo di business, anche se alla fine si guadagna, e pure bene, ma sto parlando di persone, ognuno con la propria storia, ognuno con la propria sfida, e con una grande voglia di riscattarsi, e di rialzarsi.

Perchè a volte la vita ti mette davanti a momenti difficili, ma ti da anche l’occasione di risentirti viva e carica, più che mai.

E quindi? E quindi oggi il mio grazie va a Jeunesse, che mi sta dando l’occasione di conoscere un sacco di belle persone ❤️

E ora avanti tutta: la mia nuova sfida è solo all’inizio 🙂

Besos

Barbara

PS: se vuoi entrare anche tu in questo fantastico gruppo, per ritrovare un po’ di entusiasmo perduto, per fare qualcosa di diverso, e, perché no, per guadagnare un po’ di soldini, clicca QUI

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Uno dei tanti incontri di formazione Jeunesse, con le amiche, a casa mia, davanti ad un buon caffè con i biscotti 🙂