Quando ero una pr fashion che frequentava solo posti fashion, andavo in palestra al Down town e spesso pranzavo lì.

Ora che sono una pr vecchia e poco fashion, vado al Get fit perchè è vicino all’asilo di nostro figlio e mangio a casa.

Non mi dimenticherò mai la prima volta in cui vidi il carpaccio di polpo al ristorante del Downtown. Ok che ai tempi sapevo cucinare al massimo un piatto di pasta, ma vi giuro che rimasi a guardarlo per ben 5 minuti chiedendomi come cavolo si faceva a tagliare un polpo mollo così sottile, ma soprattutto dove si trovavano polpi con tentacoli così grossi, AHAHAH !

Pensavo che le fettine del carpaccio fossero tentacoli interi affettati quindi senza farmi tanti problemi, feci chiamare il cuoco e chiesi spiegazioni.

Se ci ripenso…mi viene di nuovo da ridere! A Venezia mi direbbero “ti xè proprio mona!”

 

Iniziamo come sempre dalla lista della spesa per 4:

1 kg di polpo 

una decina di grani di pepe

1 limone

qualche foglia di alloro

1 spicchio di aglio

1 busta di colla pesce (12 gr)

1 ciuffetto di prezzemolo (se avete quello surgelato non vi fate problemi, assicuratevi che nessuno vi stia spiando e usate quello)

1 bottiglia di plastica vuota (quelle dell’acqua vanno benissimo)

4 Patate o 2 scatole di ceci per il contorno

olio e sale

N.B: sarebbe molto utile avere un’affettatrice !

 

Se avete tutto iniziamo!

Intanto vi dico subito di non mettervi a sbattere il povero polpo in giro per la casa perchè è inutile. Servirebbe solo a sporcare i muri! 

pentolaotoRiempite una pentola con acqua fredda e metteteci dentro una decina di grani di pepe nero, un paio di foglie di alloro, mezzo limone senza succo (il succo tenetelo da parte per condire il polpo), uno spicchio di aglio schiacciato e un ciuffetto di prezzemolo.

Adagiatevi dentro il vostro polpo quando l’acqua è ancora fredda. Accendete il fuoco e cucinatelo per 30/40 minuti a partire da quando l’acqua bolle. I polpi cuociono più o meno velocemente a seconda del mare di provenienza quindi per evitare di farsi mandare a quel paese dal ragazzo del banco del pesce chiedendogli dove è stato pescato il vostro polpo…sappiate che quando lo stuzzicadenti entrerà nel polpo senza fare fatica, allora vorrà dire che è cotto.

Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare il polpo nella sua acqua di cottura. Quando potrete infilare la mano nell’acqua senza ustionarvi allora fatelo e tiratelo fuori.

In un pentolino di acqua calda intanto sciogliete i fogli di colla pesce.

Prendete la bottiglia di plastica vuota, tagliate la parte superiore e bucherellate con la forbice la base.

bottigliefotoTagliate il polpo a pezzi, amalgamatelo con la colla pesce, aggiungete sale a piacere e infilate il tutto dentro la vostra mezza bottiglia di plastica spingendo il tutto bene verso la base della bottiglia magari con il batticarne quello tondo.

 

Dai buchi nella base uscirà il liquido in eccesso.

Avvolgete bene la vostra mezza bottiglia con la carta da cucina trasparente e mettete in freezer.

Se volete mangiarlo subito potete tirarlo fuori dopo circa 1 ora e mezza massimo 2 (io lo tiro fuori anche dopo giorni e lo lascio scongelare un po’).

Tagliate la bottiglia di plastica, recuperate il vostro polpo e affettatelo con l’affettatrice!

Mettete il vostro carpaccio sul piatto e condite con un emulsione di olio, succo di limone e un pizzico di sale

COME CONTORNO: o delle classiche patate lesse affettate fini fini e adagiate sul piatto sotto al polpo, oppure un bel purè di ceci che farete con le 2 scatole di ceci che vi avranno tirato dietro al supermercato.

Non nel senso che ve le avranno tirate dietro davvero, ma nel senso che le avrete pagate poco poco, dai su!

Lessate i ceci con poca acqua e alla fine li frullate. Io per fare il purè più buono i ceci, dopo averli lessati, li butto al volo in padella con un soffrittino di cipolla e dadini di pancetta e poi li frullo aggiungendo un pò di acqua.

Anche se la primavera sta tardando ad arrivare…io stasera lo ho preparato e lo ho messo in freezer.

Domani lo affetto e me lo magno! Brutto?!