Sbarchiamo a Civitavecchia venerdi mattina come previsto o anticipiamo di un giorno e sbarchiamo a Napoli giovedì?
Ce lo siamo chiesti per due giorni e ogni volta ci brillavano gli occhi.
Forse a mio marito brillavano perché pensava alla pizza, ma a me di sicuro brillavano perché se fossimo scesi a Civitavecchia domani, mio marito sarebbe subito partito per Milano e noi per Venezia.
Lui ed io non ci saremmo più visti per 8 giorni (ci aspetta un we da soli senza nano in Puglia per seguire il cantiere della casa che stiamo costruendo).
Marcello ed io siamo peggio di Sandra e Raimondo: litighiamo in continuazione per qualsiasi cavolata e a volte non vedo l’ora di starmene un po’ senza di lui, ma alla fine quando stiamo lontani per tanti giorni…mi manca qualcosa.
Sarà che litigando mi sento più viva?
Può essere.
Sono una passionale in tutto e per tutto e le emozioni, positive o negative, sono il mio carburante gratuito.
Stamattina ci siamo svegliati e affacciandoci sul balcone della nostra cabina abbiamo visto lui, il Vesuvio.
E’ stato forse in quel momento che abbiamo spazzato via ogni dubbio e deciso: lasciamo questa nave con 24 ore di anticipo e ce ne stiamo due giorni a Napoli e dintorni noi 3, ancora assieme per due giorni.
Abbiamo fatto le valigie di corsa, abbiamo prenotato un bed and breakfast in collina, su internet, abbiamo salutato amici e amichette e siamo scesi.
Appena scesi ho infilato 2 euro in una macchinetta che distribuiva piantine di Napoli e ho ricevuto la piantina di Capri.
Evvvaiiii con la prima fregatura!
Prima di caricare le valigie su un taxi ci siamo regalati ben due giri con i pullman rossi a due piani.
Ci siamo visti la città in lungo e in largo facendo felice Danny che ha sempre amato quei pullman, e abbiamo preso tanto sole e un po’ di sana arietta nei piani alti.
Il bed and breakfast che avevano prenotato era un po’ una “bufala” (evvvvai con la seconda fregatura) quindi ci siamo fatti rimborsare e, seguendo i preziosi consigli di un’amica, siamo finiti in un posticino delizioso in un palazzo del 700 nel cuore di Napoli, dietro a Piazza del Gesù.
Vi dico solo che questo bed and breakfast si chiama “Come d’incanto…a Napoli”.
D.E.L.I.Z.I.O.S.O
Ora un bel riposino al fresco e più tardi una bella pizza.
Eh che ve lo dico a fare!?
Domani mi sa tanto che andremo a salutare Capri.
Non vi dico buon ferragosto perché “no me piase”, ma buona serata sì dai!
Barbara
Ps. Bella la crociera, ma forse due settimane sono un po’ troppe: avevamo proprio voglia di scendere a terra.

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