uOMINI

Cercano la donna forte, ma quando la trovano si spaventano.

Bbbú !!!

Pensano che se una donna sa fare tutto da sola… allora debba fare tutto da sola.

Quasi quasi faccio un altro figlio!

 

La 72esima Mostra del Cinema di Venezia è iniziata,  e io, che sono veneziana, e che in questo momento sono a Venezia, cos’ho fatto oggi?

Ho cercato nell’armadio il giusto vestito da indossare stasera alla serata di inaugurazione?

Quando la coppia scoppia.

 
Quando vado dal mio giornalaio a comprare quotidiani e giornali, butto sempre un occhio (due sarebbero troppi) sui settimanali di gossip esposti, e se vedo qualche notizia che mi attira, compro e leggo.
Un paio di settimane fa ho notato un titolo che ha attirato la mia attenzione: “Il secondo figlio dopo Santiago per salvare il matrimonio”
Non credo che una donna intelligente come Belen (io penso che lo sia) possa veramente aver detto o anche solo pensato ad una cosa del genere, ma la cosa mi ha fatto pensare.
All’interno della rivista c’era un’intervista doppia, fatta a Belen e Stefano.
Prima di iniziare a fare le domande, il giornalista faceva una premessa dicendo che alcuni amici della coppia sostenevano che per i due ragazzi fosse difficile trovare un equilibrio tra gli impegni di lavoro (specialmente di lei, che forse è un filo più incasinata) e la coppia, e che forse solo un altro bambino avrebbe potuto rendere la loro storia più salda.
A parte il fatto che queste non sono parole uscite dalla bocca degli interessati, ma di altri, tengo subito a precisare che io non sono qui a parlare di loro due, ma del fatto in sé.
Decidere di fare un secondo (o terzo) figlio perchè la coppia è in crisi, è l’idiozia più grande che si possa fare.
L’arrivo di un figlio, di solito (ci sono sempre le eccezioni), non unisce, ma al massimo separa.
L’arrivo di un figlio, per lo meno per un primo e lungo periodo, non aiuta la coppia, ma la mette duramente alla prova.
Certo ci sono quelle famiglie molto fortunate che possono contare sull’aiuto di nonne, nonni, tate e puericultrici varie (tenete lontane le puericultrici da me!!!), ma nelle famiglie normali siamo noi mamme a farci carico di tutte le novità che l’arrivo di un figlio comporta.
L’arrivo di un figlio non è come andare a fare una bella passeggiata in montagna, per respirare aria nuova, pulita (anzi, l’aria per un bel pò puzza di popò, e basta)
L’arrivo di un figlio è una gioia immensa, ma è anche stress, paura di non essere all’altezza, ansia da prestazione, sonno che diminuisce e responsabilità che aumentano.
Spesso, quando arriva un figlio, i papà continuano a fare la loro vita di sempre andando al lavoro e non rinunciando alla loro partita di calcetto, alla loro serata tra amici con birre e rutto libero e tanto altro, mentre per noi mamme cambia tutto.
Volete dirmi che a quel punto non vi scatta un pò di invidia nei confronti della razza uomo/padre?!
Volete dirmi che ogni tanto non vorreste anche voi uscire la mattina e tornare la sera, trovando la casa pulita, le camicie stirate e la cena pronta in tavola?!
Volete dirmi che tutti i vostri mariti riescono davvero a capire la quantità di sbattimenti in più che abbiamo noi donne durante il giorno mentre loro sono seduti alle loro comode scrivanie?!
Porta il bimbo a scuola, fai la spesa, rassetta, cucina (spesso con due menù diversi e per orari diversi), ritira il bambino a scuola, portalo a nuoto, a calcio e magari pure a joga (quello sevirebbe a me) e poi caccialo in doccia o in vasca, di forza, perchè non ne vuole sapere di lavarsi.
Vai a cercare i regali per i compleanni dei suoi amichetti, per il suo compleanno, per Natale, per Pasqua e per ferragosto (ahah, ogni occasione è buona per fare shopping).
Portalo dal medico, dal dentista, al parchetto e al circo.
Invita gli amichetti a casa (così non gli pesa tropo essere figlio unico, se lo è) e cucina per loro la pizza, perchè ci tengono così tanto a farla con te impiastricciandoti tutta la cucina, che magari avevi appena pulito.
Edddai su!
Non venite a dirmi che la sera non siete stanche e che quando magari vostro marito vi guarda e vi fa “quel” sorriso, a voi non viene da dirgli. “Ma sei fuori?! Fare sesso ora?! Ma non lo vedi che sono a pezzi, sderenata?!”
Sento spesso di coppie in crisi che decidono di allargare la famiglia pensando di risolvere il problema, e purtroppo sento spesso di padri che se ne vanno di casa lasciando madri con figli appena nati.
I figli si fanno solo quando l’amore è forte, i figli si fanno solo quando c’è una grande armonia che, anche se messa alla dura prova, sia in grado di rimanere tale.
Care coppie in crisi, se volete cercare di risolvere i vostri problemi, non fate un altro figlio, ma cercate qualcuno che possa tenervi per un paio di giorni i figli che avete già, e fatevi un bel we da soli, lontano dalla routine quotidiana.
Care coppie in crisi, comprate una buona bottiglia di vino rosso e bevetevela davanti ad un camino acceso, o ad una candela se non avete il camino, dopo aver messo a letto, molto presto, la vostra prole.
Care coppie in crisi, fate all’amore: l’ovetto di cioccolato è buono anche senza sorpresa…
Barbara
 
 

Ma allora sono umani!

 
Stamattina, mentre quella lumachina di mio figlio finiva di fare colazione,  ho acceso il pc, sono andata su Facebook e ho trovato questa lettera che Brad Pitt avrebbe (e sottilineo “avrebbe”) scritto a sua moglie Angelina Jolie.
Sia chiaro che la lettera la ha pubblicata una mia amica: Brad non mi ha ancora dato l’amicizia, sigh!
Magari non la ha scritta davvero lui, magari è una bufala, ma io voglio pensare che sia vero e dopo vi dirò perché.
Intanto prendetevi un minuto e leggetela:

“Mia moglie si è ammalata. Era sempre nervosa a causa dei problemi sul lavoro, con i bambini, nella vita personale e dei suoi fallimenti. Aveva perso 14 kg, arrivando a pesare circa 41 kg a 35 anni. Era davvero scheletrica e piangeva sempre. Non era una donna felice. Soffriva di continui mal di testa, fitte al cuore e masticava nervoso, che le causava mal di schiena e fitte al costato. Non dormiva bene, si addormentava solo il mattino e si stancava molto velocemente durante il giorno. La nostra relazione stava per rompersi. La sua bellezza stava svanendo, aveva le borse sotto gli occhi, stava uscendo di testa e aveva smesso di prendersi cura di sé. Rifiutava di girare film e rigettava ogni ruolo. Avevo perso le speranze e pensavo che avremmo divorziato presto…

Ma poi decisi di agire. Dopo tutto, avevo la donna più bella sulla Terra. Lei è l’idolo di più di metà della popolazione maschile e femminile sulla faccia della Terra, ed ero l’unico cui era concesso addormentarsi al suo fianco e stringerla a sé. Iniziai a coccolarla con fiori, baci e complimenti. Le facevo sorprese e l’assecondavo in ogni momento. Le facevo un sacco di regali e vivevo solo per lei. Parlavo in pubblico solo di lei. Indirizzavo tutti gli argomenti su di lei. La lodavo davanti a lei e ai nostri amici. Non ci crederete, ma è rifiorita. Fu anche meglio rispetto a prima. Prese peso, non era più nervosa e mi amava anche più di prima. Non credevo potesse amarmi così tanto. E allora ho realizzato una cosa: la donna è il riflesso del suo uomo. Se la ami fino quasi ad impazzire, lei impazzirà per te”.

Bene, adesso che avete letto questa lettera a cosa state pensando?

Adesso faccio copia e incolla e la mando subito a mio marito.
Adesso faccio copia e incolla e la mando subito al mio fidanzato.
Beh, sappiate che mentre voi lo state pensando, io lo ho già fatto.
Eh che cavolo, ma Brad ha ragione!
Noi donne ci facciamo un mazzo così e abbiamo sempre mille pensieri e mille preoccupazioni.
Se anche quelle ricche e fighe ogni tanto vanno in depressione…figuriamoci noi comuni e mortali.
E’ un periodo che ho un pò di pensieri, faccio fatica ad addormentarmi e alle 6.53 sono già sveglia.
Sì, sì alle 6.53, sempre alle 6.53, ma che ne so io perché?!
Ok che sono una entusiasta che difficilmente si fa buttare giù anche quando ci sono problemi gravi (che ora non ho), ma se poi il marito torna a casa spesso stanco, nervoso, in versione “orso latente” e invece di venirmi a fare due coccole, si ritira in caverna…ogni tanto anche il mio entusiasmo va in stand by.
La “Caverna” è quel posto dove quasi tutti gli uomini si rifugiano quando tornano a casa: per alcuni è il bagno, per altri il pc e per altri ancora una poltrona (con giornale davanti alla faccia, ovviamente. Magari anche al rovescio).
Il vostro non ha una caverna? Il mio ne ha almeno un paio.
Bene, care amiche, ora mandate questa lettera di Brad al vostro compagno, se lo avete, o a uno che vi piace, se non avete un compagno (così sa subito di che morte deve morire se decide di darvi il primo bacio)
Quando avrete mandato la lettera però tornate da me e spiegatemi una cosa: perchè Angelina quando è depressa perde 14 kg e io invece mi attacco alla scatola dei biscotti e ne prendo 4?
Piove sempre sul bagnato, azz
Barbara