Rivoglio il mio posto, nel mio letto!

Si può dire che la settimana non è iniziata proprio benissimo?
Si può, si può!!! Papi è stato in Cina per lavoro, ed è tornato venerdì dopo ben 12 giorni.

Parola d’ordine: cambiare

 

Quando uscite di casa, per andare a fare la spesa, girate a destra e poi andate di nuovo a destra e, per finire, ancora a destra?

Bene! Allora da domani girerete prima a sinistra poi di nuovo a sinistra e, per finire, ancora a sinistra.

E’ da un anno che tutti i mercoledì andate in palestra alle 13, a fare acquagym?

Bene, dalla prossima settimana andrete sempre alle 13, ma di giovedì, a provare quel nuovo corso di cui avevate sentito parlare, sotto la doccia.

Cambiare! La parola d’ordine è CAMBIARE

Perché il peggior nemico della nostra vita, dopo le malattie, è la NOIA.

Perché la noia uccide la fantasia, le passioni, gli affetti. 

Il carburante della vita sono gli stimoli, e gli stimoli arrivano dalle novità.

A volte basta davvero cambiare strada per scoprire un nuovo angolo, un nuovo sorriso, un nuovo negozio!

A volte basta cambiare le abitudini per salvare un rapporto.

A volte basta un tacco 12 al posto di una ballerina, per riaccendere i desideri.

A volte basta una scarpa da ginnastica al posto di un tacco 12, per ricevere quel sorriso che non arrivava da tanto.

Anche le abitudini alimentari vanno cambiate.

Spesso non si riesce a dimagrire perché si mangiano sempre le solite cose. 

Ho sempre amato la pastasciutta, ma ho sempre pensato che facesse ingrassare, e quindi me ne privavo.

E più me ne privavo e più ne sentivo il desiderio.

E allora magari non mangiavo la pasta, ma finivo per buttarmi sui biscotti, e allora sì che facevo i danni veri.

Adesso mangio la pasta tutti i giorni, e sto anche dimagrendo, mi sto asciugando.

Mangio pasta integrale senza frumento, ma ne mangio un bel piatto tutti i giorni, e sono felice.

Da giovani avevate una passione per la pittura, ma poi vi siete persi tra lavoro, famiglia e figli, e non prendete un pennello in mano da anni, da decenni?

Bene! Domani andate a comprare un paio di tele, pennelli e colori, e questo fine settimana, invece di andare a fare la spesa, dipingete.

E tra una pennellata e l’altra chiamate la pizzeria sotto casa e fatevi portare quella pizza che vi piaceva tanto, e che non mangiate da una vita.

Gorgonzola e salsiccia?

E che gorgonzola e salsiccia sia!

Avete mai sentito di qualcuno che è morto dopo aver magiaro una pizza con salsicce e gorgonzola? Io no!

Fate quel lavoro da una vita e siete stufi?

Non mollate il lavoro, perché non è il momento, ma iniziate a spargere la voce che state cercando altro.

CAMBIARE, CAMBIARE, CAMBIARE!

Avete sempre avuto i capelli ricci?

Andate dal vostro parrucchiere di fiducia, o da quello nuovo dove va la vostra amica, e fateveli lisciare.

Non avete mai messo il rossetto?

Fatelo, e se vi vergognate, iniziate a farlo di giorno, mentre date l’aspirapolvere.

Sarà divertente, un po’ come quando da piccole giocavamo con le bambole, solo che questa volta le bambole siamo noi.

Ma quanto ci divertivamo a cambiare le nostre bambole? Ecco, appunto!

Sarebbe bello riuscire a fare una cosa nuova ogni giorno.

A volte basta anche una telefonata.

Siete sempre di corsa, e di solito sono gli altri che chiamano voi?

Bene! Oggi fermatevi un attimo, prendete il vostro cellulare, scorrete la rubrica e fermatevi sul nome di un amico o di un’amica che non sentite da tanto tempo, e chiamate.

A volte un’amica ritrovata, un pranzo, e una bella chiacchierata, possono cambiare tante cose.

Ora vado a finire il cambio stagionale degli armadi.

Sempre di cambio si tratta no?!

Besos

Barbara

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lettone sì o lettone no ?

“Cucciolo visto che papà è via per lavoro, vuoi dormire con mamma picci picci nel lettone?”

Quante volte avrei voluto dire questa frase e invece mi sono sempre mozzicata la lingua. Ebbene sì, questa e’ un’altra di quelle cose in cui sono stata rigidissima sin dall’inizio: Danny ha sempre dormito in camera sua.

Ammetto che per i primi 4 mesi della sua vita Danny non ha dormito con noi, ma neanche da solo. Mia mamma ci teneva così tanto a regalarmi una tata per il primo periodo…che non me la sono sentita di darle un dispiacere e ho accettato.

cullafoto

 Quando la tata e’ tornata a casa sua, Danny e’ rimasto nella sua culla nella sua cameretta.

Sono stata una delle ultime delle mie amiche ad avere un figlio quindi ho avuto la fortuna di poter fare tesoro degli sbagli degli altri e di poter giocare d’anticipo.

Prima di avere Danny ho lavorato per tre anni come pr al Nhow, un hotel di design, dove organizzavamo eventi, riprese e shooting. Mi capito’ di fare un lavoro con SKY che, come tutti i clienti, provo’ a chiedermi se riuscivo ad andargli incontro con il prezzo della location.Li aiutai, ma in cambio chiesi un piccolo favore e ora…ho un armadio pieno di DVD con tutte le puntate di “S.O.S. tata”. 

Le so tutte ! Guardando la mitica Lucia e le sue colleghe ho capito che tutto si può ottenere, ma bisogna avere tanta pazienza ed insistere fino allo sfinimento di qualcuno sperando che quel qualcuno…sia minorenne.
Ho visto un papà riportare suo figlio dal lettone al lettino per 27 volte nella stessa notte e alla fine ce l’ha fatta. 

Ho la fortuna di avere un marito che è pure parecchio caruccio, ed è con lui che voglio dormire.

lettinofotoE’ capitato un paio di volte che Danny stesse male e durante la notte, dopo il sesto viaggio da camera nostra a camera sua, lo ho preso e lo ho messo nel lettone con noi, ma dopo al massimo un’ora, ha sempre chiesto lui di poter tornare nel suo lettino. Che genitori fortunati!

Danny ormai ha le sue abitudini, le care, carissime abitudini che tanto fanno bene ai bimbi e ai loro genitori: si cena, si guardano due cartoni, si legge una bella favola nel lettino alla penombra della sua cameretta e si fa la nanna. A quel punto il resto della casa e il lettone sono solo di mamma e papà…

Danny ed io dormiamo “picci picci” (accoccolati) nel lettone e senza papa’, solo durante il NOSTRO week-end che facciamo una volta l’anno all’estero. Si tratta di un fine settimana senza maschi adulti e con altre mamme e bambini.
Londra (ruota panoramica,duck bus etc), Parigi (+Eurodisney), Monaco (+Legoland) etc.
Tanto divertimento per i bimbi e shopping per le mamme, ma di questi week-end vi racconterò un’altra volta…