Serenissima chi? Io?

Beh, in questo periodo mica tanto…

Però “Serenissima” di sicuro lo è la mia città: Venezia.

Non è stato facile, ma siamo arrivati a Venezia il 23 pomeriggio.

Perchè non è stato facile?

Perchè arrivati con il treno a Brescia, intorno alle 12.30, quando eravamo già fermi da qualche minuto, ci è stato annunciato che il treno, causa guasto tecnico, non sarebbe ripartito prima delle 13.30

Azz: mi sparate un’ora di ritardo così, senza pietà??!

E il bello è che, in quell’ora, hanno visto bene di tenerci tutti chiusi nel treno, senza alcuna possibilità di scendere per un dolcetto o un pò di sano shopping, giusto per ingannare il tempo 🙁

E dopo un’ora cosa è successo? Ci hanno chiesto di trasbordare su un altro treno che, ovviamente, non era sul binario accanto.

Immaginate me, mia mamma, mio figlio, tre valigie enormi piene di regali (compresi quelli di Babbo Natale che ormai è talmente incasinato che rifila sempre i pacchi a noi genitori), e l’overboard di mio figlio, giù per le scale e su per le scale, ovviamente di corsa.

Sapete cos’è l’overboard?

Quella specie di skate elettrico a due ruote che si muove da solo e pesa circa 40 kg. Ecco, appunto:(

E poi, secondo voi, il treno sul quale ci hanno fatto trasbordare era vuoto?

Ma quando mai!

“Danny lascia a me l’over board, corri sul treno e prendi i primi tre posti liberi che trovi!!!”

Risultato???

Siamo finiti nella sala business del freccia rossa utilizzato come freccia bianca sulla tratta Milano-Venezia.

Ed ecco che un viaggio iniziato mooolto male ha iniziato a trasformarsi in un viaggio indimenticabile 🙂

In sala business con noi c’erano anche la mia amica Matilde con sua figlia Olga e il loro cane Pippi,che casualmente erano nello stesso nostro treno sfortunello, un simpatico signore che lavora nel settore “controllo qualitá” delle grandi navi da crociera, e la mitica Miss Müller, signora in pensione diretta a festeggiare il Natale con i figli.

Potete immaginare la faccia di Miss Müller quando mio figlio, che da mesi mi sente parlare di Jeunesse e ormai ne sa una più del diavolo, ha esordito con un:”Mamma, perchè non cancelli le rughe alla signora con ageless ?!”

(Le aveva appena chiesto se la sua famiglia facesse yogurt)

Miss Müller prima mi ha guardato un pò stranita, ma subito dopo ha sorriso e ha accettato la sfida.

Ed ecco che la sala business di quel “treno supplente” si è improvvisamente trasformata in un salone di bellezza: il “Cocoon salon” 🙂

Tra me, che sapete quanto ami fare le foto, e Olga, la figlia della mia amica, che è una fotografa (è suo lo scatto in cima a questo post, dove io faccio aria a Miss Mùller per asciugare più velocemente il magico tensore), il salon si è presto trasformato in un set fotografico 🙂

No vabbé, ma che risateeeee !

Avreste dovuto vedere la faccia di Miss Müller quando si è vista senza rughe e ha capito che non stavo scherzando?!

img_20161226_153525

“Chissà se i miei figli mi riconosceranno ancora” è stata una delle ultime cose che mi ha detto sorridendo prima dei saluti.

È sempre bello tornare a Venezia, specialmente quando il viaggio in treno si trasforma in un piccolo film, dove un gruppetto di passeggeri, che spesso non si parlano mai, finiscono per diventare degli attori, pronti ad interpretare uno scorcio della loro vita 🙂

Venezia, la Serenissima…

Miglior “soprannome” non ti potevano dare.

Svegliarmi la mattina e andare a camminare quando in giro non c’è quasi nessuno, e il sole ancora basso ti colora di oro, mi da serenità.

Passeggiare dopo cena, mentre sono tutti nelle loro case, al calduccio, mi da serenità.

Quando ho qualche ferita da leccarmi, o qualche importante.decisione da prendere, me ne torno a casa, nella mia Venezia.

Amo il silenzio tra le calli, l’eco delle risate e l’aria pulita, leggera…

Amo ripassare nei posti dove sono cresciuta, in quegli anni in cui prima di fare o di dire una cosa non serviva pensarci: lo facevi, e basta.

Vabbè vado che sennò divento nostalgica e spaccamaroni 🙂

Mi sa tanto che è giunta l’ora di andare a cicheti 🙂

Fiore arrivooooooo !!!

PS: alla dieta ci pensiamo a gennaio, per ora continuiamo a rotolareeeeeeee

Besos

Barbara

sdr bdr cof cof sdr bty cof cof cof cof cof mde mde mde mde mde mde mde cof mde