Ma voi lo sapete perché esiste la festa di San Valentino?

Io non lo sapevo fino a 10 minuti fa, poi ho digitato due paroline su goooooogle, e ho scoperto tutto!!!

Per gli antichi Romani febbraio era considerato il mese in cui ci si preparava all’arrivo della primavera, la stagione della rinascita.

Si iniziavano i riti della purificazione, pulendo le case e spargendovi sale ed una particolare farina.

Verso la metà del mese iniziavano le celebrazioni dei Lupercali (gli dei che tenevano i lupi lontano dai campi coltivati).

I Luperici, l’ordine di sacerdoti addetti a questo culto, si recavano alla grotta in cui, secondo la leggenda, la lupa aveva allattato Romolo e Remo, e qui compivano i sacrifici propiziatori, e il sangue degli animali veniva poi sparso lungo le strade della città, come segno di fertilità.

Ma quello che contava di più per i giovani romani, era una specie di lotteria dell’amore.

I nomi delle donne e degli uomini che adoravano questo Dio venivano messi in un’urna e un bambino sceglieva a caso alcune coppie che per un intero anno avrebbero vissuto in intimità affinchè il rito della fertilità fosse concluso.

Nel 496 d.C Papa Gelasio annullò questa festa pagana sostituendola con quella di San Valentino vescovo, martirizzato dall’imperatore Claudio II, in quanto univa in matrimonio giovani coppie alle quali l’imperatore aveva negato il consenso.

Prima della sua esecuzione Valentino, che si era innamorato della figlia del suo carceriere, le scrisse una ultima lettera firmandola “dal tuo Valentino” frase che è arrivata fino ai nostri giorni.

Mentre stavo scrivendo le prime righe di questo post ho fatto una pausa, e ho scritto un sms a mio marito: “Ma domani avrò almeno un cioccolatino?”

E’ arrivata presto la sua riposta: “Ma noi non abbiamo mai festeggiato San Valentino!”

Veramente è LUI che non lo ha mai voluto festeggiare, e non IO !

Ok, ok: San Valentino ormai è diventata una festa commerciale, e in effetti è un po’ stupido festeggiare l’amore una volta l’anno quando, invece, andrebbe fatto tutti i giorni…

La verità è che tutti i giorni c’è qualcosa più importante e di urgente da fare, e allora uno spesso si dimentica di dire “Ti amo”.

La verità è che spesso stanchezza e stress fanno brutti scherzi…

La verità è che io sono sempre stata un po’ un maschiaccio, e quindi è facile pensare che io a certe cose non ci tenga.

Adesso vi svelo un segreto: “Sotto quell’apparente maschiaccio c’è una donna super romanticaaaaaa”

Sotto quell’apparente maschiaccio c’è un mare infinito di sensibilità che molti non riescono neanche ad immaginare.

A volte sono la prima a sorprendermi, e a non riconoscermi: io che ci tengo a certe cose? Io che mi emoziono quando mio marito torna a casa con dei fiori?

Ebbene sì!

Quante volte ci si ritrova a pensare: “Ma vaaaaaa, daiiii, figuratiiii! A me di San Valentino non me ne importa un tubooooooo! Cosa vuoi che me ne freghi a me se mio marito torna a casa con una scatola di cioccolatini o un mazzo di rose! Io so che mi ama 365 giorni l’anno! Non ho mica bisogno di queste feste stupide ioooooo!”

Palle! Scusate il termine, ma sono solo palle!

E’ un pò di tempo che ho deciso che non ho più l’età per raccontarmi le bugie, da sola, e , sopratutto, di raccontarle agli altri.

Per anni mio marito mi ha chiesto: “Ma non sarai mica una di quelle donne che ci tiene a queste stupide feste veroooo?!??!”

E per anni io ho risposto: “Ma vaaaaa! Io?! Ma figurati!”

Ma la verità è che per anni ho sperato che lui avesse capito che mentivo, e che arrivasse a casa con uno stupido pensierino per me, per la sua innamorata.

Bene! Oggi ho deciso che alla veneranda età di quasi 45 anni, era giunto il momento di svelare a mio marito un piccolo segreto: “Pensa pure di aver sposato una stupida romantica, pensa pure che per avere un regalo farei carte false, ma sappi che la dura verità è che io a San Valentino ci tengoooooooooo!

Ecco, l’ho detto!

E ora sto molto meglio!

Adesso vado a fare la spesa: domani per pranzo farò il mio plumcake salato preferito, e la farò col cuore…

Se siete delle inguaribili romantiche come me, ma in questo momento non avete la fortuna (non sempre è una fortuna!!!)  di avere un compagno da cui farvi regalare degli stupidi cioccolatini, scrivete un bigliettino ad una persona a cui volete bene, fate una foto al biglietto, e mandategliela su whatsapp (arriva prima che con la posta).

San Valentino potrebbe essere la giusta occasione per ricordare a qualcuno che gli volete bene, uomo o donna che sia…

Besos

Barbara