Esiste il giorno delle donne, il giorno delle mamme, il giorno dei papà, il giorno dei morti, il giorno dei santi, e chi più ne ha più ne metta.

Ma il giorno dei desideri?

Una bella giornata in cui tutti possano sedersi, rilassarsi, e sognare?!

E che cavolo! Direi che un giorno così ce lo meritiamo no?!

E allora io mi investo del potere di sindaco, e di presidente del consiglio, e decido che, a partire da oggi, in Italia, venerdì 13 marzo sarà per sempre “Il giorno dei desideri”.

E quindi, siccome non sono una che perde tempo, inizio subito:

oggi vorrei che le mie gambe sembrassero così magre non solo quando mi faccio i selfie dall’alto.

Oggi vorrei essere una mosca, per entrare nelle case delle altre famiglie e vedere se anche le altre mamme la mattina perdono la pazienza, e con i figli, sempre in ritardo, mollano un urlo di troppo, come ho fatto un paio di ore fa con Danny.

Oggi vorrei essere più magra, e vorrei che la scatola dei biscotti al cioccolato fosse messa così in alto da diventare davvero irraggiungibile, anche con la scala.

Oggi vorrei abbandonare la città, e trasferirmi in campagna, nella mia amata Puglia, senza pensare troppo al futuro, ma vivendo il presente, e poi si vedrà.

Oggi vorrei essere meno stressata.

Oggi vorrei smetterla di pensare sempre a tutte le cose che devo fare, ma a tutto quello che ho già fatto.

Oggi vorrei imparare a prendermela con un po’ più di calma.

Oggi vorrei che mio marito lavorasse di meno, e che avesse tempo di leggere quello che scrivo.

Oggi vorrei tornare indietro, per dire un “ti voglio bene” in più a chi se ne è andato.

Oggi vorrei vincere l’enalotto e fare il giro del mondo in 80 giorni, con mio marito, mio figlio, e una bravissima babysitter fissa (possibilmente molto giovane, e molto racchia).

Oggi vorrei che fosse già Pasqua, per essere già in campagna, a Cisternino.

Oggi vorrei capire se devo farlo o no sto benedetto sito per vendere i miei orecchini “Gipchic” online.

Oggi vorrei che mio figlio avesse di nuovo 3 mesi, facesse tanta cacca, e meno capricci.

Oggi vorrei non volere niente di più, perché alla fine ho già tanto, di cui essere felice.

Besos

Barbara