Ricetta: tartare di salmone Temakinho

 

Uno dei miei ristoranti preferiti, di Milano, è sicuramente Temakinho, un posticino dove si mangia dell’ottimo sushi, rivisitato in chiave brasiliana.

Un esplosione di colori e sapori. 

No, no! Anche se dal mio entusiasmo potrebbe sembrare che io lavori per loro… non è così.

Io mi nutro di loro.

E poi da quando il mio amico Camillo è diventato il direttore del Temakinho di Corso Garibaldi, ho un motivo in più per andarci.

Potrei entrare da Camillo bendata, e scegliere cosa mangiare a caso (tanto mi piace tutto quello che fanno), ma un piatto preferito lo ho, ed è la loro tartare di salmao gustoso.

Premetto che non potrà mai venirvi come viene a loro, sempre che non siate nippo-brasiliani, e che siate degli ottimi chef, ma io la ricetta ve la do lo stesso.

Iniziamo come sempre dagli INGREDIENTI:

imageSalmone fresco (mooooolto fresco, visto che andrà mangiato crudo)

Formaggio Philadelphia

Un avocado (non serve sia laureato!)

Erba cipollina (fresca, o anche no)

Salsa Yakitori (la si trova in tutti i negozi che vendono il necessario per fare i sushi)

Per ultima cosa servono le mandorle (scusate, ma mi sono dimenticata di metterle nella foto, ops!)

Quando avete tutto possiamo INIZIARE questa difficilissssssssima ricetta (bugia, è facile facile )

imageTagliate a cubetti piccoli sia il salmone che l’avocado.

A quel punto condite i dadini di avocado con un filo di olio e sale e metteteli su ogni piatto facendo una sorta di base per la tartare.

Amalgamate i dadini di salmone con un filo di olio e sale, con l’erba cipollina, e con il formaggio Philadelphia.

Per le quantità fate a occhio. Dipende anche dai gusti. Io per 3 persone ho usato 80 gr di formaggio.

Con un coppapasta (quegli anelli di acciaio, alti due dita, tipo formine, che una volta pensavo servissero solo in spiaggia!) aiutatevi a fare delle piccole “tortine” di tartare da posizionare al centro del vostro “letto” di avocado.

A quel punto, sopra ad ogni tartare, mettete un po’ di scaglie di mandorla e un filo di salsa Yakitori (o di olio, se non avete trovato la salsa)

Spero di non essermi dimenticata nulla.

Quasi quasi uno di questi giorni vado a pranzo al Temakinho, così riassaggio l’orginale!

Besos

Barbara

 

Un serata che non dimenticherò presto

Blogger Barbs, Ivan e mio marito quando era ancora in versione "Barbapapà"

Blogger Barbs, Ivan e mio marito quando era ancora in versione “Barbapapà”

Ieri sera eravamo invitati a cena a casa di Ivan, un amico comune mio e di mio marito.

Per essere precisi…Ivan è la persona che ci ha presentati a Zanzibar, in Tanzania, poco più di 9 anni fa, ma questo ve lo racconterò un’altra volta.

 

L’occasione della cena di ieri era l’appena iniziata convivenza con Juka, la sua nuova fidanzata giapponese che si è gentilmente offerta di preparare la cena.

Cosa avrei potuto desiderare di più visto che sono un’appassionata si sushi?

La mia giornatina di ieri era stata pesantina quindi alle 20 ero praticamente uno zombie. Mio marito ed io eravamo in auto diretti a casa di Ivan, ma la mia stanchezza era arrivata a livelli così alti che mi veniva quasi da piangere. Lo ammetto, avrei fatto inversione e sarei tornata molto volentieri a casa per andare a letto senza neanche cenare. 

Ieri mattina ci siamo svegliati, abbiamo fatto colazione e Danny boy ed io siamo schizzati fuori casa in bici diretti alla metropolitana. Peccato che la bici si è bucata quindi la abbiamo riportata a casa e siamo ripartiti a piedi. Diciamo che l’inizio poteva essere migliore!

Quasi 2 ore di viaggio in metrò per andare e tornare da Rho più 4 ore in giro per la fiera “Ludicabimbi”…non sono una passeggiata. Il mio motto però è “barcollo, ma non mollo” e sotto ai vestiti ho sempre una micro mantella da Wonder Woman.

Ho inserito 4 pile nuove nel vano nascosto nella mia schiena e mi sono rimessa in moto.

Dopo aver gentilmente ceduto nostro figlio alla mitica suocera, mi sono fatta una doccia, mi sono vestita e prima di cena non mi sono fatta mancare neanche una riunione lampo per un evento da organizzare a breve.

Meno maleee! Meno male che non ho dato retta alla mia stanchezza, ma ai pochi neuroni che ancora funzionavano e che mi dicevano che non dovevo chiedere a mio marito di fare inversione per riportarmi a casa.

Era da tempo che non passavo una serata così bella!

La nuova fidanzata del nostro amico non solo ha preparato un fantastico menù giapponese, ma ha anche avuto la splendida idea di dedicare una parte della cena ad una vera e propria “lezione di sushi” fornendoci tovagliette di bambù, riso, pesce e tutto quello che ci poteva servire.

Prima ci ha insegnato a fare i temaki (i coni di alga con dentro riso e pesce) e poi gli hosomaky (i classici rotolini con fuori alga e dentro riso e pesce).

Dopo averci fatto una vera e propria dimostrazione, ci ha messo alla prova in una sorta di sfida che ha divertito tutti e che ha avuto come vincitore il mio maritino da tutti applaudito.

vittoriamaritofotoChe  smacco per me che il sushi lo facevo già da un po’ in casa…o per lo meno ci provavo!

Al primo tentativo ho messo troppo riso e non sono riuscita a chiudere perfettamente il maxi rotolino.

Dopo la lezione Juka ci ha deliziati con il più buon tempura che io abbia mai assaggiato in vita mia. Ho spiato bene e proverò a rifarlo, ma la vedo durissima che possa venirmi buono come il suo.

 

Tempura da paura!

Tempura da paura!

Eravamo in 8 e per un errore di comunicazione, nessuno di noi aveva pensato al dolce quindi Laura ed io ne abbiamo approfittato per prenderci una boccata d’aria e abbiamo fatto una passeggiata in notturna fino alla gelateria più vicina.

 

Non so se quel gelato fosse magico o se più probabilmente lo fosse tutto quello che avevamo mangiato prima, ma alle 11 di sera avevamo spento le luci in salotto e stavamo ballando tutti e 8 scatenati.

Marcello e Barbara scatenati nelle danze post sushi!

Marcello e Barbara scatenati nelle danze post sushi!

 

Che dire? Queste sono le serata che io amo. Un’ottima cena tra amici, una lezione si sushi a sorpresa e addirittura un fuori programma “danzereccio”.

All’1 eravamo a nanna felici e soddisfatti.

 

Queste serate fanno bene al cuore e alla pancia e anche se oggi avrei voluto fare un giro in bici al sole e invece piove…sono felice lo stesso!

 

Il marito sta andando a recuperare nostro figlio dalla sua mamma e io mi godo queste ultime ore di libertà in attesa del ritorno di Danny Boy.

Direi che un bel bagno profumato con un bel libro ci sta tutto no?!

 

Buona domenica!

 

Lezione di hosomaky

Lezione di hosomaky

Juka durante la preparazione del suo tempura da 10 e lode!

Juka durante la preparazione del suo tempura da 10 e lode!

Sushi fatto in casa ? Sì Sì, sì può !

Sushi fatto in casa ?!?! Se ci sono riuscita io ce la potete fare anche voi !!!

Prima di tutto, come sempre… dovete prendere la borsa (e il portafoglio !!!) e andare a fare la spesa ! Potete comprare tutto al supermercato basta che sia uno di quelli un pò forniti…

Per il pesce vi consiglio o il banco del pesce del supermercato o una pescheria ! Basta che siano di fiducia perchè quasi tutto il pesce che acquisterete lo mangerete crudo !

Gli ingredienti principali che comprerete una volta ogni tanto e che vi dureranno parecchio, sono quelli della foto qui sotto ossia:

RISO ORIGINARIO (spesso nelle ricette si legge di comprare il riso per fare il sushi , ma va benissimo l’originario che costa anche molto meno)

I FOGLI DI ALGHE NORI per fare i rotolini (quelli durando un “botto” quindi teneteli in armadio anche aperti e li riuserete parecchie volte !)

ACETO/DRESSING completo PER SUSHI (ormai vendono questi aceti già pronti con dentro tutto)

LA TOVAGLIETTA DI BAMBU’ per fare gli involtini ossia quello con l’alga fuori e gli uramaky  ossia quelli dove abbiamo riso dentro, alga fuori e poi ancora riso (la tovaglietta di bambu’ si chiama makisu, ma non perdete tempo a memorizzare il nome tanto non vi serve ! Un volta comprata vi durerà per sempre !!!) e in più una confezione di SOIA e un tubetto di WASABI ossia la mitica salsina verde da aggiungere alla soia e anche dentro il sushi direttamente

spesasushifotoOra gli ingredienti “freschi” da comprare volta per volta ossia pesce e a scelta avocado, philadelphia etc

PESCE:

ovviamente  sia la tipologia che la quantità dipendono dai vostri gusti e da quanti siete !

La cosa più semplice è andare al vostro banco di fiducia e farvi tagliare il pesce direttamente a carpaccio ! Andiamo sul classico…salmone e tonno ! Con una fetta di media grandezza ci fate comodi comodi 4 rettangoli per fare  quindi 4 nigiri ossia il classico riso con sopra il pesce . Con gli scarti che vi avanzeranno tagliando i rettangoli…ci farete la “farcitura” per i rotolini.

Poi potete comprare degli scampi (da usare crudi) e dei gamberi (da usare crudi o da scottare in acqua bollente).

Assieme a salmone e tonno io amo molto usare anche l’avocado e il philadelphia !

Calcolate quanti siete e quanta fame avete e per la prime volte andate a tentativi ! Rimarrete con un pò di fame o non ce la farete a finire tutto ! Per farci l’occhio ci vuole un pò di pazienza…come sempre nella vita !

OK SI INIZIA !!!

Prepariamo il RISO: sembra la cosa più difficile, ma non lo è ! Lo potete fare anche la mattina e poi usarlo la sera !

Per 4 persone prendete 5 TAZZE DI RISO ORIGINARIO e mettetele in pentola ! Aggiungete 5,5 TAZZE DI ACQUA FREDDA . Accendete il fuoco , coprite la pentola (tenete sempre la pentola coperta !) e portate a bollore, quando l’acqua bolle andate avanti per 8 minuti a fuoco medio e 8 a minuti a fuoco lento sempre con pentola coperta ! Alla fine alzate un attimo la fiamma e poi spegnete e lasciate coperto a riposare per 10 minuti. Versate il riso in una ciotola possibilmente di legno o di coccio (inumiditela leggermente prima di metterci il riso) e versateci sopra lentamente mezzo bicchiere di aceto/dressing per sughi (che avrete prima scaldato e mescolato con un cucchiaino di sale e 2 di zucchero), mescolando e sventolando (se siete in due è più facile !) così che possa evaporare l’aceto e poi coprite tutto con straccio umido e lasciate li fino a quando vi servirà il riso per preparare il vostro sushi !

PESCE & FRIENDS: prendete le fette di salmone e di tonno (o quello che più vi piace…branzino…) e ricavatene più rettangoli possibili di circa 3×6 cm tenendo il coltello in modo obliquo (vi voglio vedere in cucina con il righello !!!). Tenete ciò che vi avanza perchè lo userete per fare i rotolini.

NIGIRI: Una volta tagliati i rettangoli di tonno preparate una bacinella con acqua e un cucchiaio di aceto di riso ! Vi servirà per “pucciarvi” le mani in modo da poter maneggiare il riso senza che questo vi si appiccichi addosso tipo attack ! Inumidite le mani, mettete rettangolo di pesce nella mano sinistra e nella destra un bocconcino di riso. Con la punta dell’indice spalmate un pochino di wasabi sulla fettina di pesce e poi mettetci sopra il bocconcino di riso premendo un pò con indice e medio della mano destra fino a che il riso avrà preso la forma del pesce ! E’ più difficile da raccontare che da fare ! Giuroooo ! Fate lo stesso con salmone, branzino, gamberi crudi o scottati, scampi crudi etc. Un trucco quando scottate i GAMBERI: infilate uno spiedino per il lungo così non si arricciano ! E togliete sempre il filetto nero…non è ne bello ne buono !

INVOLTINI: per fare gli involtini prendete un foglio di alga nori e lo tagliate in due nel senso della lunghezza in modo da ottenere un rettangolo grande come la tovaglietta di bambù .

Passate l’alga velocemente sul fuoco senza farla bruciare, ma in modo che da nera diventi di un verdastro scuro !

Mettete l’alga sul bambù con il lato lucido verso il basso e bagnandovi le mani prendete il riso e  mettetelo su tutta la superficie del rettangolo di alga premendo bene e lasciando una striscia di alga di 2 cm senza riso nel lato lungo verso di voi ! Servirà poi per chiudere il rotolo !

Spalmate un pò di wasabi in centro per tutta la lunghezza e poi metteteci sopra un pò dei ritagli di tonno o di salmone avanzati quando avete fato i rettangoli e o del avocado tagliato a striscioline fini o del formaggio philadelpia !

Una volta ci ho messo salame e mozzarella e ho fatto il sughi all’italiana: ottimo ! Si posso inventare diversi abbinamenti, fate largo alla fantasia !

Se nei paraggi avete dei bambini potete far lavorare anche loro ! Il mio si diverte un sacco a fare il sushi e ancora di più a mangiarselo dopo ! Ovviamente evitiamo il wasabi quando lo mangiamo anche i bimbi ! 

Alla fine arrotolate la tovaglietta partendo dal lato vicino a voi stringendo bene  e mettendo due dita agli estremi così che non esca il riso !

Togliete la tovaglietta e tagliate il rotolino in circa 6/8 cilindretti usando un coltello affilato e bagnato.

URAMAKY: per fare gli uramaki il procedimento è simile a quello dei rotolini ma ci sono due passaggi in più !

Sulla tovaglietta dovete prima mettere della pellicola trasparente, sopra a questa uno strato di riso e poi il solito mezzo foglio di alga. A quel punto continuate come con i rotolini.

Alla fine, prima di tagliare il rotolino (che questa volta all’esterno avrà il riso e non l’alga) in tanti cilindretti…potete prima passarlo  su un piano dove avrete sparso dei semi di papavero o di sesamo !

APPARECCHIATE il tavolo con tovagliette di bambù all’americana per tutti (si trovano ovunque e costano poco). Un ciotolina con la soia per ogni ospite e per gli adulti…wasabi a parte per rinforzino !

So che ora state pensando..MA QUESTA E’ FUORI !!!

Ma perchè mai dovrei pensare di fare i sushi a casa ?!?! Non ce la farò mai !!! Vado al giappo e faccio prima ! Beh ! Intanto sappiate che quando ci avrete fatto l’occhio (per la quantità di pesce da comprare) con circa 15 euro…esagerando 20 (ES: 8 scampi, 8 gamberi, 4 fette di salmone e 4 di tonno, un avocado, una confezione di philadelphia)…farete una cena di sushi per 4 e vi alzerete senza avere più fame !

Ma la cosa più importante è che fare i sushi a casa da delle soddifazioni pazzesche, non è difficile e ti permette di inventarti anche abbinamenti divertenti e gustosi !

Mio figlio ama il sushi all’italiana con mozzarella e pomodoro o mortadella o salame e formaggio ! E’ un bel gioco da fare con i bambini e si sporca molto meno di quando si fanno i biscotti !

Se avete bisogno…fatemi un fischio ! BUON DIVERTIMENTO !!!