Come sbolognare i bimbi ai papà, eccovi qualche trucco! Dalla pesca a Milano ai dinosauri a Monza

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Non so se capita anche a voi, ma se durante il week-end stiamo tutti e tre a casa, finisce che Danny boy me lo devo spupazzare quasi sempre io.

Ok, ok…magari fanno un paio di partite assieme alla wi, ma poi mio marito torna davanti al pc o davanti alla tv e Danny boy torna da me.

Ci ho messo un pò di anni, ma finalmente ho capito che per fare stare un figlio con il papà…bisogna uscire di casa. L’ideale è che escano loro due da soli almeno per un paio di ore ogni week-end, ma va bene anche uscire tutti e tre, bisogna solo scegliere bene il posto e sopratutto…il posto a tavola se si pranza fuori. Fate sedere i papà vicino ai figli e non fate come ho fatto io oggi altrimenti passerete il pranzo a tagliare pizze, versare sprite e cercare tappi dei pennarelli sotto al tavolo.

a522562_427058344048986_403895134_nMa iniziamo con ordine con la giornata di ieri.

Secondo voi perchè nella foto qui accanto Danny boy ha la canna da pesca in mano? Bravissimi, Indovinatooo! Ieri Danny è andato a pescare e di certo con con me che potrei svenire solo a vedere un amo conficcato nella bocca del povero pesce ancora vivo e parecchio agitato.

A pescare ci è andato con il suo papà mentre io mi facevo uno dei miei eterni e amati bagni caldi.

Sapete dove sono andati a pescare? A ben 10 minuti da casa, infondo a Via Ripamonti a Milano.

Eh sì, a Milano c’è anche un bellissimo lago verde (ma bello davvero, non scherzo) dove si paga circa 15 euro a “pescatore” per poter pescare per due ore, e quello che peschi è tuo.

Se non hai la canna da pesca te la affittano loro. Hanno anche un pony un pò mattarello e delle vecchie giostre in ferro per i fratellini più piccoli degli aspiranti pescatori (per info: www.lagoverdemilano.com). Il bar non è il massimo, ma un piatto di pasta precotta confezionata e scaldata, un toast o un sano gelato non te lo nega nessuno.

Il problema è che quando Danny arriva a casa tutto fiero con questi orridi pesci pieni di lische…vorrebbe che io li cucinassi per loro e quindi mi tocca prima buttarli di nascosto (sono immangiabili) e poi tirare fuori i classici filetti di platessa surgelati spacciandoli per i loro trofei di pesca.

amonzaipapàfotoUn altro trucchetto per costringere i papà a stare un pò dietro ai loro figli è andare in un parco bello grande e assentarsi per una lunga, lunghissima pausa caffè al bar che, vuoi il caso, si trova proprio dalla parte opposta del fatidico parco giochi di turno.

Oggi la giornata era splendida e visto che siamo andati a mangiare la pizza con amici a Monza (mio marito è di Monza) siamo ovviamente finiti nell’ affollatissimo Parco di Monza. 

fedelifotoDanny si è divertito un sacco con i suoi amici Tito e Tommy, mio marito se l’è chiacchierata con il suo amicone Fez e io mi sono concessa una bella pausa caffè al bar dove mi sono fermata a “ciaccolare” con degli amici incontrati per caso (anche se vado in vacanza a Timbuktu state pur sicuri che incontro sempre qualche amico per caso).

Tornado alla macchina Doris (la signora Fez) mi ha raccontato che giovedì nel parco di Monza hanno inaugurato la mostra «Dinosauri in carne ed ossa» che sarà visitabile in Villa Mirabello e nei prati del parco di Monza fino al 28 luglio. Un branco di oltre quaranta esemplari, tra mammiferi, rettili, anfibi preistorici saranno protagonisti nel parco reale con tutta la loro imponenza.Una grande festa di inaugurazione è prevista per domenica 10 marzo quando per i visitatori è stato pensato un ricco programma di iniziative e laboratori come quello per imparare a realizzare dinosauri in 3D.

Direi che la mostra dei dinosauri è un altro posto perfetto per papà e figli no ?!?

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La famiglia de Mulino Bianco è poi tornata a casetta a Milano e mentre il papà si godeva il suo meritato divano, Danny ed io siamo andati a farci un giro al Sundaypark al teatro Franco Parenti.

Chi si ferma è perduto !

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La mostra è aperta da lun a ven dalle 14 alle 18, sab, dom e festivi dalle 10 alle 18. Adulti 8 euro, 5 euro per bambini fino a 12 anni e over 65 , famiglie (2 adulti e due bambini) 21 euro, ingresso gratuito fino ai 3 anni. Per informazioni e prenotazioni laboratori etc

dinosauri@reggiadimonza.it e www.reggiadimonza.it.

FARE LA MAMMA è dura, ma non dimenticarsi dell’IMPORTANZA DELLA COPPIA…è ancora più dura !!!

 

Ebbene sì… l’ultima volta vi ho raccontato di quanto sia difficile fare la mamma… ma forse fare la mamma può sembrare una passeggiata se dall’altra parte bisogna anche ricordarsi di LUI… LUI CHI ?!?!?

LUI LUI…quello che in quella notte ( O quel pomeriggio ! O quella mattina…beh…questi sono cavoli vostri, sempre che ve li ricordiate !!!) ha piantato quel seme che si è poi rivelato così fertile per il vostro futuro ! Dopo 9 mesi la mia vita è cambiata, ma che dico…diciamo dopo 2 o 3 mesi dai !

Alla prima vomitata o alla prima forte nausea…ho iniziato a vedere in LUI il nemico, la causa del mio nuovo “stato di grazia”

(poi mi spiegate perchè lo chiamano “stato di grazia” ! GRRR !)

Quello è stato di sicuro il primo seme che ho piantato io per fermentare l’inizio di quella sorta di rancore che da quel momento ho iniziato a provare nei confronti del mio uomo, di LUI !

Eh daiii ammettiamolo…un pò ci girano i maroni che da quel giorno lì… ci dobbiamo cuccare, tanto per cominciare, 9 mesi di pancia, ciccia, smagliature, nausea e vomito (io poco di tutto per fortuna!) e poi giusto per dirne un paio così veloci veloci: notti in bianco…rigurgiti…cacca…tanta cacca…poppate vere e poppate artificiali con quella macchinetta elettrica infernale che faceva somigliare i nostro seni più a 2 wurstel infilati nel sottovuoto !

AIUTOOOO !

07052012070 Però… alla fine…pensandoci bene…il nostro uomo…poverino …che colpa ne ha ??! Mica lo ha deciso lui che avremmo dovuto fare tutto noi no ?!?!

Lo ha deciso la natura e quindi ?!?! E quindi il nostro compito diventa ancora più arduo perchè: dobbiamo imparare immediatamente a fare la mamma e a farlo bene… moooolto bene.

Per di più… dobbiamo cercare di eliminare quella rabbia inevitabile nei confronti del nostro uomo perchè poverino, se fosse stato per lui, la avrebbe tenuta lui in pancia la creatura per 9 mesi !!!

E poi diciamocelo…mica è colpa sua se ha il sonno più pesante dell’olbelisco di Obelix e quindi in 5 anni non è mai riuscito a sentire suo figlio piangere la notte e non  si è mai alzato al posto mio.

GRRRRR… quella inevitabile rabbia !!!

ECCOCI AL PUNTO: Visto che noi donne nasciamo mamme, crocerossine e donne tuttofare…oltre a fare la mamma dobbiamo quindi ricordarci che abbiamo un compagno che amiamo tanto e che non ha nessuna colpa (????) e quindi dobbiamo stare molto attente a non trascurarlo ora che abbiamo un figlio che ci monopolizza la giornata.

A parte le battute…quando nasce un figlio…in tutte le coppie è inevitabile che gli equilibri cambino e che questo spesso porti a dei momenti non facili che a volte (molto spesso!) portano addirittura alla separazione !

bastone loro due

Ebbene…ormai non è più un segreto che io sia una rompiballe cosmica sempre alla ricerca di ciò che di più vicino ci possa essere alla perfezione quindi, visto che ho sempre sognato di avere una famiglia tipo quella della pubblicità della Barilla e che non sarà ci certo l’arrivo di un bambino a distruggere il mio mito del Mulino bianco…mi ci sono messa di impegno per non finire male come tante coppie che conosco

Ora mi tiro una gufata da sola, ma lo dico lo stesso : abbiamo passato momenti difficili, litighiamo più di Sandra e Raimondo e ci siamo pure menati (poco però!), ma siamo ancora qui e non esagero nel dire che ci amiamo come il primo giorno…ma… è dura, è un lavoro !

E’ stato già un lavoro arrivare a quasi 4 anni di “fidanzamento” prima di avere Daniele e adesso sarà sempre più dura.

Con i miei ex durava massimo 1 anno: Non era facile essere sempre “i fidanzati della Garavelli” e lo capisco…poverini !

Ma poi è arrivato LUI !

Ho capito che era quello giusto perchè aveva 8 anni meno di me, ma sapeva mettermi in riga ! Lo avevo capito dall’inizio che sarebbe stato impegnativo, ma dovevo fare in modo che questa volta funzionasse.

Per farcela ho messo a punto un piano perfetto: per i primi 2 anni siamo usciti 1 sera con i suoi amici, 1 sera da soli e 1 sera con i miei amici , 1 con i suoi amici , 1 soli e 1 con i miei etc ! Sempre così per 2 anni !

So che state pensando che sia pazza, ma ha funzionato: quando eravamo con i suoi io ero la Cella (la fidanzata del Cello…diminutivo di Marcello) e quando eravamo con i miei amici lui era il fidanzato della Garavelli quindi eravamo PARI !

La mia metodicità aveva funzionato una volta e quindi quando ho fatto il test e ho scoperto che ero rimasta incinta…ho deciso subito di rimettermi al lavoro per un nuovo piano diabolico !

Quando sono rimasta incinta…la prima cosa che ho detto al mio LUI è stata che ero rimasta incinta e la seconda… che tra di noi, anche dopo la nascita di nostro figlio, non sarebbe cambiato nulla…o quasi  !

Glielo ho promesso e se io prometto…io mantengo (come Ambra Angiolini in una sua famossissssssima canzone !)

E’ dura, è durissima…ma per ora ci sto riuscendo !

Ovviamente la parte organizzativa spetta a me, ma lo faccio volentieri !

Eccovi a seguire un paio di regole fondamentali da seguire per cercare di essere una buona mamma, ma soprattutto una buona compagna, non dimenticando mai che la coppia viene prima di tutto !

Se la coppia è serena e soddisfatta…è più facile che lo siano anche i figli :

 

uomo e pompiere

 1) uscire a cena da soli o con amici (ma SENZA BAMBINI !) almeno 1 volta ogni 2 settimane !

E magari dopo cena andare a ballare a una bella festa e quando si può…travestirsi !

Le feste mascherate spesso…ci aiutano a togliere la maschera 

 

 

All’inizio mi ero prefissa almeno 1 uscita a settimana da soli…ma con le babysitter così inaffidabili, così care e spesso introvabili…è durissimo !  

Diciamo che abbiamo trovato una soluzione alternativa: 1 sera usciamo assieme e 1 sera o esce lui o esco io così ci godiamo lo stesso la nostra libertà individuale !

intimità

Se resto a casa io…metto a letto Danny alle 20.30 e poi di solito mi guardo 4 o 5 puntate di Beautiful registrate o mi tuffo dentro facebook senza salvagente !!!

 

2) Ogni tanto…senza preavviso…fatevi trovare con reggicalze o biancheria sexy…si ricorderà che siete ancora una donna e non solo la mamma di suo figlio Evitate di farvi sempre trovare in tuta da ginnastica quando LUI torna dall’ufficio ! 

 

E soprattutto…spegnete la luce quando non siete ancora troppo stanchi…almeno 1 volta a settimana (se vi piace farlo con la luce accesa va bene lo stesso!)

 

motoleggera

3) lasciate il vostro compagno con vostro figlio/a almeno un paio di ore a settimana ! Se ci siete anche voi il bambino preferirà sempre stare con voi (la mamma è sempre la mamma!) e ai papà questa cosa fa altamente girare i maroni Andate a farvi la ceretta, andate in palestra…trovatevi un amante (scherzo amoreeeee !) fate quello che volete, ma levatevi dai maroni !

 

 4) Chiamate la tata o le nonne per essere certe che possano tenere il bimbo/la bimba (se sono 2 è già più difficile, ma ce la potete fare ! Se sono 3..in bocca al lupo !!!) per tutto il we e poi prenotate da qualche parte due notti per voi 2 da soli (prima assicuratevi anche che non cadano proprio in quel we quei 3 giorni brutti brutti per noi donne !!!) e partite da soli lasciando a casa figli e pensieri !

So che è un momento di crisi, ma noi ci siamo fatti almeno 4 we l’anno scorso e li ho comprati tutti su Groupon spendendo per un we (hotel e cena compresa per la prima sera) meno di 200 euro in due !

 

 

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 5) costringete LUI a trovarsi degli hobby o dello sport da fare perché gli uomini che passano la vita tra lavoro, casa e famiglia…sono sempre tristi e incazzati !

Lasciateli uscire con i loro amici !

Torneranno a casa di sicuro ubriachi, ma almeno saranno felici !

La casa dopo un pò diventa una prigione…per tutti !

6) Non obbligate vostro marito a venire a Eurodisney, Legoland, Gardaland etc !

Gli uomini in quei posti non si divertono e diventano insopportabili !

Lasciateli a casa a sfogarsi davanti ai loro pc e fate come me: io ci vado con le amiche !

Ogni anno organizzo we in giro con amiche a bambini: Parigi, Londra, Berlino…tante giostre e sano shopping senza maschi col muso al seguito !

 

 

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Fare la mamma è il mestiere più difficile del mondo.

 

Continuare ad essere anche una buona compagna è ancora più difficile, ma diciamo che nella vita forse…

ci sono mestieri ben più duri no ?!?!

 

 

 

Ecco chi sono

Ciao a tutti! Mi chiamo Barbara Garavelli Nani Mocenigo (aggiungerei…vien dal mare!)

Sono Nata ad Edimburgo nel 1970, da mamma veneziana e papà piemontese, ma dopo 15 giorni ero già in Italia.

In Scozia ho fatto giusto un “touch and go”.

Ho vissuto i primi 5 anni della mia vita a Roma e poi ci siamo trasferiti a Venezia, dove sono rimasta fino alla fine del mitico liceo scientifico “GB Benedetti “. 

Venezia mi stava stretta ! Avevo voglia di esplorare nuovi “lidi”… anche in inverno!

Vivo a Milano dal 1989 e qui prima ho studiato i fondamentali delle pr allo IULM e poi ho cercato di metterli in pratica, tanto per cominciare, nei locali. Ora professionalmente sono “cresciuta” (spero!) e la mia missione è diventata quella di organizzare eventi, di diverso tipo e in diverse tipologie di location, ma pur sempre eventi.

Dal 1999 mi sono occupata dell’elaborazione, gestione strategica e supervisione operativa del Programma di Relazioni Esterne per il Milan Eventi (da brava milanista non potevo essere più felice)

Dal 2001 alla fine del 2005 sono stata AD della JUST PLUS srl ( agenzia di comunicazione,  art direction e Organizzazione eventi) aperta con la mia mitica socia Marta Citacov (ancora oggi ci chiamiamo “socie”)

Dal febbraio 2006 a dicembre 2008 sono stata la pr del hotel nhow a Milano (un bellissimo hotel di design nato dal genio di Matteo Thun). Ho venduto le ultime 10 stanze mentre ero in sala travaglio…

Nel 2007 sono diventata mamma di un fantastico bambino (eh che lo dico a fare !? Si è mai sentito o letto di una mamma non innamorata del proprio scarrafone ?!) e per un paio di anni sono sparita sommersa dalle solite materie prime che sommergono una mamma…

Ma come mi era stata stretta Venezia…iniziava a starmi stretto anche il ruolo di mamma a tempo pieno!

Cosa c’era di più immediato e più divertente per una neo mamma che tornare alle origini e rimettersi a fare la pr di locali ?! Nulla !

Quindi per 2 anni mi sono presa una serata libera come le filippine (loro il giovedì e io il mercoledì) e sono tornata a fare la pr per alcuni locali storici di Milano.

Dopo due anni di “semi follia super appagante”, me ne sono felicemente tornata dai miei uomini, a tempo pieno.

Continuo ad organizzare eventi e a fare PR, ma non più per i locali.

A proposito di uomini…mi sono dimenticata di dirvi che nel 2010 mi sono sposata a Las Vegas con Marcello, un uomo fantastico, ma visto che oltre ad essere simpatico ed intelligente è pure parecchio caruccio…quasi quasi non ve ne parlo!!!

Però vi posso parlare dei miei Gipchic, i miei nuovi “bambini”.

Da un paio di mesi ho deciso di dare sfogo alla mia vena creativa, e ho iniziato a fare orecchini con le murrine veneziane, una mia vecchia passione di quando ero ragazzina, e giravo per le calli della mia città.

Se siete curiosi e volete vederli, e magari comprarli, andate su www.gipchic.com

Come “temperateitacchi” mi trovate anche su facebook, con la mia pagina, e su instagram.

Se volete scrivermi fatelo a bgaravelli@temperateitacchi.com

Vi aspetto!

Barbs