Settimana scorsa stavo guardando “Cucine da incubo”.

Io adoooro “Cucine da incubo”!

“Cucine da incubo” è una di quelle trasmissioni che io catalogo come “trasmissione speranza”.

Le “trasmissioni speranza” sono quelle che ti aiutano a credere che anche se sei una cessa (scusate, ma non trovo parla più adatta, e questa mi fa sorridere) puoi sempre diventare una gnocca (idem come prima); quelle che ti aiutano a sperare che anche se in cucina sei una frana, puoi sempre imparare; quelle che ti tranquillizzano perché capisci che anche se hai una paura o un fissa micidiale (tipo quelli che non riescono a buttare mai nulla), forse un giorno ce la farai.

Ci sono giorni in cui mi sento cessa (giuro che è così)

Ci sono giorni in cui devo chiamare mia mamma perché non mi ricordo come si faccia il pollo lesso.

Ci sono giorni in cui gli armadi stanno per scoppiare, ma niente riesco a buttare (ogni tanto una rima ci sta bene dai!): la gonna verde pistacchio potrebbe tornare di moda, e quei jeans taglia 40 forse un giorno potrebbero di nuovo entrarmi, forse…

Come non si fa ad amare chi ti fa sperare che tutto possa succedere? Se ci credi e se lo desideri davvero?

Trovo divino Cannavacciuolo Antonino (so che va prima il nome, ma non mi sarebbe venuta la rima!)

Antonino entra in questi ristoranti alla frutta, ordina un paio di primi, e un paio di secondi, e poi li smonta, li distrugge!

Antonino non le manda a dire!

Antonino buttare via tutto, fa pulire quello che rimane. e poi ricostruisce, dal nulla.

La cosa che mi piace di più è quando elimina i soliti menù con mille portate, e “regala” una decina delle sue ricette.

E’ stato proprio Antonino Cannavacciuolo, durante la puntata di “cucine da incubo”, che ha suggerito la ricetta che sto per darvi.

Una ricetta facilissima e da paura!

Mai provata una ricetta così facile e così buona.

Iniziamo come sempre dagli INGREDIENTI:

INGREDIENTIRANAfoto

 Per 3 persone circa 800 grammi di rana pescatrice (io me la faccio già pulire e sfilettare)

 Una confezione di lardo (meglio se stagionato, oppure usate quello normale, ma aggiungete rosmarino in fase di cottura)

Quando avete tutto INIZIAMO:

Mettete un foglio di carta forno sul vassoio del forno e accedetelo a 180 gradi.

 Tagliate i filetti di rana pescatrice in piccoli “bocconcini”.

 Avvolgete ogni bocconcino in una o due fette di lardo (a seconda della misura del bocconcino)

 Non aggiungete sale, semmai fatelo alla fine, ma secondo me non serve.

Infornate a 180 gradi per 15 max 20 minuti et voilà!

Come contorno suggerisco una semplice insalata mista.

RANAfoto

Besos

Barbara